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Sicurezza stradale: intervento delle forze dell’ordine assieme a personale medico e paramedico per eseguire test di alcol e droga sulle strade italiane

di Paola Dasco

Il bilancio degli incidenti stradali del periodo 10-12 agosto dell’anno in corso ha segnato un bilancio di 49 morti contro i 32 nello stesso periodo del 2007.
Il numero degli incidenti mortali sale a 29 che resta invariato all’anno precedente.
Le cause degli incidenti sono da attribuire a scontri contro un ostacolo fisso senza contatto con altri veicoli, fuoriuscita dalla strada.
Le età delle vittime è giovanile 20 su 43 anni meno di 30.
E’ in via di sperimentazione il supporto di personale medico e paramedico che aiuteranno le forze dell’ordine sulle strade italiane fortemente voluto dal sottosegretario alla presidenza del consiglio Carlo Giovanardi con delega alla famiglia.
Già avviata da circa un anno nel Veneto il progetto: Drugs on street: no crash che ha evidenziato dai dati raccolti che circa il 26,4% era positivo all’alcol, il 12,3% alla droga ed il restante 9% aveva assunto sia alcol che droga.
Tale operazione è stata coordinata dal Dipartimento delle dipendenze di Verona guidata da Giovanni Serpelloni che attualmente è stato nominato dal ministro Giovanardi Direttore nazionale politiche antidroga.
I dati sono allarmanti fanno riflettere : chi guida sotto l’effetto di alcol , droghe o entrambe causa incidenti mortali !
In cima alla graduatoria delle sostanze stupefacenti assunte dai guidatori fermati troviamo al 58% dei casi la cannabis e il 35% la cocaina.
La prima serata è iniziata a fine agosto dalle ore 00.00 alle ore 8.00 del mattino su 80 controlli eseguiti tra Peschiera e Verona 37 sono risultati positivi di cui 17 all’alcol e 11 alla droga e 9 ad entrambi.
L’obiettivo sarà quello di estenderlo pian piano a tutto il territorio nazionale.
Si cerca di anticipare una direttiva europea che dovrebbe entrare in vigore nel 2011 in tutti i paesi membri con l’introduzione del test.
Dal mese di settembre i test di droga e alcol saranno effettuati tramite visita medica; non saranno obbligatori solo per i diciottenni che intendono sostenere l’esame alla motorizzazione per il conseguimento della patente ma anche ai minorenni di 14 e 16 .
I quattordicenni che avranno intenzione di prendere il patentino per guidare il motorino e i sedicenni per la moto.
Chi risulterà positivo non potra’ sostenere l’esame, non sarà concessa la documentazione e per i minorenni saranno informate e allertate le famiglie.
Il messaggio sarà se non sei pericoloso per te stesso e per gli altri ti potremo concedere la patente.
L’impegno del governo sulla sicurezza stradale è importante dopo i recenti episodi finiti in tragedie come la ragazza incinta di Anzio uccisa da un ragazzo che guidava sotto l’effetto di droga.
Prima che accadesse l’incidente era stato fermato ad un posto di blocco per un controllo e l’avevano lasciato andare perchè era risultato negativo al test dell’alcol .
L’ altro episodio la morte di una guardia giurata ad Altamura tamponato da un uomo ubriaco con un tasso alcolemico 4 volte superiore al limite consentito e positivo alla cocaina.
 

Paola Dasco