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SINISTRI E
RISARCIMENTO DIRETTO: Avete avuto un sinistro? E' utile
sapere che bisogna far valere entro due anni il vostro
diritto a ottenere un risarcimento per danni prodotti dalla
circolazione.
Ma bisogna anche ricordare, però, che le condizioni di assicurazione
impongono all’assicurato di denunciare il sinistro alla propria
compagnia o al broker entro 3 giorni dal verificarsi
dell’episodio o da quando il danneggiato ne è venuto a conoscenza.
Attenzione: la mancata o tardiva denuncia potrebbe comportare la
riduzione dell’indennizzo in ragione dell’eventuale pregiudizio
(ossia “danno”) sofferto dalla compagnia.
Il danneggiato, non responsabile o responsabile solo in parte, che abbia
subito danni al veicolo o lesioni lievi al conducente, deve fare
richiesta di indennizzo alla propria compagnia assicuratrice, come
prevede la procedura di risarcimento diretto
introdotta nel 2007. Per accelerare la pratica, è bene
ricordarsi di compilare e far firmare il Modulo Blu da entrambi
gli assicurati dei veicoli coinvolti nel sinistro. La compagnia,
accertata la totale o parziale ragione del proprio assicurato,
garantisce al danneggiato la propria assistenza e fornisce tutte le
informazioni utili relative alle formalità da espletare, provvedendo a
risarcire i danni.
ASSICURAZIONI E DISCRIMINAZIONI: La Corte di Giustizia Europea riequilibra il tentativo delle compagnie
assicurative di discriminare gli assicurati
Una vittoria dei consumatori e dell’Isvap.
La decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea di
respingere il ricorso presentato su istanza di alcune compagnie
assicurative per l’abolizione
dell’obbligo a contrarre la polizza RC auto rappresenta una vittoria per gli assicurati che, in
caso contrario, sarebbero stati discriminati sulla base del territorio di appartenenza, dell’età
e degli eventuali sinistri accaduti nel corso della loro storia
assicurativa.
Una decisa vittoria dei consumatori
contrari alla caduta dell’obbligo e
dell’Isvap che aveva sanzionato le imprese ricorrenti sulla base
dell’applicazione di tariffe che intendevano scoraggiare il consumatore
dall’accesso alla copertura Rc auto.
Adiconsum chiede che siano verificate le tariffe
praticate all’utenza sull’intero territorio nazionale che devono rispondere ad esigenze di carattere
puramente tecnico e che l’illecita elusione all’obbligo a contrarre,
laddove riconosciuta, sia nuovamente sanzionata dall’Isvap come nel
passato.
ATTENZIONE ALLE MULTE ALL'ESTERO...ANCHE SE...: State per
partire per una vacanza all'estero con la vostra auto? Attenzione a come
vi comportate sulle strade, le multe sono in agguato ovunque andiate...e
soprattutto vi verranno recapitate al vostro rientro!! Sappiate infatti
che esistono specifiche convenzioni (attive soprattutto con la
Germania) che consentono ai diversi Stati aderenti di conoscere i dati
del proprietario del veicolo che ha violato il codice della strada per
poi procedere alla notifica del verbale di infrazione.
L'Organo di Polizia straniero si rivolge infatti al Pra per ottenere
i dati e, in seguito, a un ufficio del Ministero degli Affari Esteri
o direttamente al Comune di residenza per recapitare la multa. Le
sanzioni provenienti dall'estero hanno quindi la stessa valenza di
quelle nazionali, quindi il cittadino italiano ha l'obbligo di
pagare la multa nei termini del Codice della strada dello Stato in cui
e' stato ripreso. Se non si paga nei termini previsti, si può
ricevere, come avviene in Italia, la cartella esattoriale con l'importo
raddoppiato o, più probabilmente, un'ingiunzione di pagamento.
Ma... qualcuno ha mai sentito raccontare da amici o parenti di aver
effettivamente ricevuto una multa da un paese estero? Le probabilità
che si ricevi la sanzione e che ne venga contestato il mancato pagamento
sono basse, ma attenzione: qualora tornaste nel paese in cui siete stati
sanzionati potreste incorrere in provvedimenti seri e, nel caso di una
nuova multa, potreste addirittura finire davanti a un giudice...
Per stare tranquilli, guidate con prudenza!
CLASSIC
SPEED WEEK: La Classic
Speed Week è una manifestazione dedicata ai proprietari di
moto classiche: possono partecipare moto di tutte le
marche, purché prodotte dal 1950 fino al 1980. Divisione in due
classi: 1) moto fino a 500 cc 2) moto oltre 500 cc.
La Classic Speed
Week è una manifestazione agonistica amatoriale che si
svolge dal 25 al 27 luglio 2008 presso il circuito
ungherese di Pannoniaring (circa 680 km da Bologna).
L’iscrizione alla manifestazione costa 240 euro e comprende
prove libere, prove cronometrate e gara. Iscriversi è molto
semplice: basta mandare un fax (055 6818001) o un’e-mail (aquiledesmo@motoitaliane.it)
in cui si deve indicare nome e cognome del pilota con indirizzo
completo; marca, cilindrata e anno di costruzione della moto;
numero di fax o di e-mail personali. Dopo pochi giorni,
l'interessato riceve una comunicazione di conferma, con l’invio
del modulo di iscrizione e lo scarico responsabilità.
I
Taxi? Saranno guidati dai robot: Buongiorno
signore, dove la porto?
Se quando
prendete un taxi sentite questa frase
e non vedete nessuno non allarmatevi, ma salite
pure in tutta
tranquillità. L'autista è già a vostra disposizione, solo si tratta di
un robot.
E' questa l'ultima iniziativa dell'Unione Europea: il progetto
Citymobil.
L'idea è quella di creare mezzi di trasporto "robotici":
taxi, minivan e bus per turisti.
L'iniziativa coinvolgerà 10 nazioni
e per ora la sperimentazione, per cui sono stati stanziati 40 milioni
di euro, sarà effettuata in tre città: Londra, Castellon e Roma.
A
ospitare il primo servizio di questo genere sarà la capitale inglese,
dove una ventina di
macchine automatiche trasporteranno i viaggiatori
tra i terminal dell'aeroporto di Heathrow.
Una volta a bordo della vettura, i passeggeri dovranno semplicemente
selezionare una
delle mete indicate sui dispositivi, poi al resto
penserà la macchina. A Roma i "robotaxi"
saranno invece impiegati
per agevolare gli spostamenti dei passeggeri tra i differenti luoghi
di
interesse culturale e storico.
BOLLINO
BLU: Il Bollino
blu testimonia l’avvenuto controllo delle sostanze inquinanti
contenute nei gas di scarico della propria auto (o moto).
In generale, il primo
bollino blu deve essere rilasciato insieme alla prima revisione del
veicolo, che avviene dopo 4 anni dall’immatricolazione e,
successivamente, il controllo dei gas deve essere effettuato annualmente
o, se previsto dall’età del veicolo, semestralmente.
Al controllo devono essere
sottoposti tutti i veicoli alimentati a benzina, gasolio o gas presso
gli uffici periferici del Dipartimento dei Trasporti Terrestri (ovvero
l’ex Motorizzazione Civile), nelle officine autorizzate o nelle imprese
consortili che espongono l’apposito logo.
Attenzione, però, perché
non tutti i comuni Italiani hanno adottato la direttiva dell’allora
ministero dei lavori pubblici emessa il 7 luglio del 1998: per sapere
qual è la normativa vigente nel proprio comune è quindi necessario
richiedere informazioni presso le amministrazioni locali. A Firenze
ad esempio non è più vietata la circolazione ai veicoli privi del
contrassegno; dal 2007 la provincia di Milano ha abolito l’obbligo del
bollino sul parabrezza, mantenendo però quello dell’effettuazione dei
controlli e della conservazione a bordo del relativo certificato. A
Roma e Napoli, invece, il bollino blu è addirittura obbligatorio anche
per i ciclomotori, mentre a Bari la normativa non è mai stata
applicata.
PNEUMATICI
ON-LINE SENZA "SORPRESE": È ormai convinzione piuttosto
diffusa che sia conveniente, da un punto di vista economico,
acquistare pneumatici su Internet. Ma poi subentrano i soliti
interrogativi: come e dove monto le gomme? Mi posso fidare
dell’officina? Inoltre, alcuni consumatori sono ancora restii ad
acquistare questo tipo di prodotti sul web: infatti molti pensano che
gli pneumatici vengano consegnati solo al proprio indirizzo e si
presenti quindi il problema di trovare un gommista, comodo, veloce da
raggiungere e onesto nei prezzi, che provveda a montaggio ed
equilibratura. La paura maggiore è che, avendo comprato le gomme
altrove, l’officina applichi dei prezzi più alti rispetto a quelli
applicati nel caso in cui le coperture siano stati comprati presso
l’officina stessa.
La soluzione
viene da Delticom, leader europeo nell’e-commerce di
pneumatici per auto e moto, presente in Italia con il negozio online
www.gommadiretto.it e che vanta ormai oltre 3 milioni di
clienti in tutto il mondo. Dopo aver effettuato l’ordine, l’utente può
infatti scegliere di far spedire le gomme, gratuitamente, presso il
proprio gommista di fiducia (con cui si sarà messo d’accordo
preventivamente) oppure presso una delle 2.300 officine convenzionate
presenti su tutto i territorio nazionale. Attraverso un comodo motore di
ricerca il cliente, inserendo semplicemente il proprio codice postale,
può trovare tutte le officine convenzionate Delticom più vicine alla
propria abitazione o posto di lavoro e scegliere quella più comoda. Ma,
cosa ancora più interessante, può vedere in fase d’ordine il prezzo
che verrà applicato dall’officina stessa per il montaggio degli
pneumatici (in media tra 8 € e 12 € a pneumatico, compresa equilibratura
e smaltimento delle vecchie gomme) e quindi evitare spiacevoli
sorprese. Sarà poi l’officina stessa ad avvertire l’acquirente
dell’arrivo degli pneumatici e quindi concordare un appuntamento per il
cambio gomme. E per tutelare ulteriormente i propri clienti, Delticom ha
attivato un sistema di valutazione online per cui è possibile
vedere il giudizio alle officine espresso dai consumatori stessi.
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