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RUBRICA
EURO 5: PROBLEMI CON DIESEL ECOLOGICO
Buongiorno, avendo fatto carburante da Esso a Montecchio Emilia (RE), dopo una settimana mi si è fermata la macchina Ford Focus euro5,
motivo filtro intasato da diesel mischiato con ecologico...Moltissime auto euro5 e di diverse marche, accusano gli stessi problemi specie con Esso, in un giorno in questo paese un meccanico Ford ne ha cambiati almeno 20, la temperatura era 3 gradi, quindi non freddissimo.
Le auto nuove hanno filtro nafta con passaggi molto piccoli, e si intasano tutte con il bio diesel mescolato nel normale già al 7%.
Possibile che i carburanti di oggi non pensino ai motori di nuova concezione ?
Adesso chi paga? Distinti saluti.
Giuliano Melli - E mail:
giuliano.melli@virgilio.it
PANDA 4 x 4: MA LA FIAT POTREBBE FARE DI PIU' - E I DISTRIBUTORI DI METANO SCARSEGGIANO
Spett. redazione buondì. Proprio in questi giorni sto cercando, facendomi bene i conti, di comprarmi una macchina nuova, visto che la mia fedele Peugeot 206 ha ormai 13 anni e quasi 200.000 km. percorsi.
Visto che sono un agricoltore single, abito in un paesino a 500 metri s.l.m. in provincia d’Imperia, il mio target è un’utilitaria, possibilmente 4x4 e che si possa caricare abbattendo i sedili.
Devo dire che, alla faccia della crisi, il mercato, in questo segmento (Citycars 4x4) non offre scelta.
Dopo aver visionato l’attuale
FIAT Panda 4x4 Mtj Climbing, praticamente l’ùnica del settore, sono rimasto molto deluso: la sua capacità di càrico è problemàtica e quasi nulla, visto che lo schienale posteriore si può abbàttere solo di 45° in quanto il sedile posteriore è fisso e non ribaltàbile in avanti, non so per quale motivo.
Questo in tutte le versioni, anche quelle della Nuova Panda 2012. Io credo che da un’auto come quella la prima cosa che ci s’aspetti sia la praticità, dunque anche la facilità di càrico.
Altro motivo che mi ha lasciato perplesso, della polìtica FIAT, è questo: la
Panda viene offerta con omologazione a 4 o a 5 posti ma, se la si vuole a 5 è disponìbile solo col sedile posteriore ùnico e si pàgano ulteriori 200 € d’optional per il 5° posto; se ci si accontenta d’avere solo 4 posti, viene offerta solo sol sedile sdoppiato che costa altri 200 € rispetto al prezzo di listino. Praticamente non c’è scelta. Questa è una truffa bella e buona che il cliente deve per forza subire!
Comunque, per finire, non vedo perché, in un momentaccio come questo, soprattutto l’auto italiana, la FIAT continui a non avere idee nuove, sprecando energie in progetti per segmenti a mercato ormai saturati dai marchi tedeschi ed asiàtici (soprattutto SUV) e non pensi a costruire utilitarie, citycars, multi spazio, etc., econòmiche, in varie versioni (anche 4x4), e con nuovi propulsori alternativi ed ìbridi.
P.S.: Pìccola informazione per tutti:
IN TUTTA LA PROVINCIA D’IMPERIA NON ESìSTONO DISTRIBUTORI DI METANO.
I PIU’ “VICINI” SI TROVANO A CIRCA 100 KM. DA IMPERIA: MONDOVì (CN), CAIRO MONTENOTTE (SV), E NIZZA (FRANCIA).
VI PARE, LA COSA, ECOSOSTENìBILE?
5.000 EURO DI CAUZIONE PER UNA RANGE ROVER CHE...PERO' NON ARRIVA
Buon giorno volevo segnalare che a Gennaio ho acquistato una Range Rover mod. Evoque presso la concessionaria Paterna di Alessandria, dopo aver firmato il contratto ho versato una cauzione di euro cinquemila come prenotazione auto , non mi e' stata mai scritto sul contratto la data di consegna, il concessionario ha trovato mille scuse, diceva che per Agosto la macchina mi sarebbe stata consegnata, il giorno 28 Aprile mi chiama per avvertirmi che loro non sono piu concessionari Land Rover e che la direzione generale di Roma mi avrebbe contattato entro una settimana, ne sono quasi passate tre di settimane e nonostante ripetute telefonate al call center nessuno si fa vivo, io non so che fine hanno fatto i miei cinquemila euro, chi mi consegnera' la macchina, questo concessionario continua ad inventare frottole per tenermi calmo, ma ci sono piu di 28 persone nelle mie condizioni, vorrei che pubblicaste questo articolo cosi che la gente sia messa al corrente.
SEGUE (14/6/2012): Buon giorno volevo segnare come da lettera precedentemente scritta a voi che la situazione si è sistemata,
l'ufficio clienti mi
ha comunicato il
nuovo punto di
ritiro dell'
autovettura e
tutte le condizioni
invariate come alla
firma del contratto.
MICHELE POGGI - E mail:
emanuelepv@inwind.it
CHIAVE DI UNA OPEL "MERIVA" DIFETTOSA...MA NON RIENTRA IN GARANZIA...
Salve, ho acquistato una Opel Meriva nel novembre 2011 nuova. Ad aprile dopo aver percorso 8.000Km si e’ rotto il meccanismo che blocca la chiave retraibile con il risultato che bisogna tenere ferma la parte metallica per inserirla nella toppa di accensione, inoltre non rimanendo ne chiusa ne aperta diventa anche molto scomoda da tenere in tasca.
Mi sono rivolto all’officina autorizzata che ha segnalato il problema all’ispettore di zona. Risposta: il fatto che il blocco della chiave in posizione chiusa o aperta si sia guastato non pregiudica il funzionamento del veicolo che si avvia regolarmente con la chiave quindi il difetto non viene considerato in garanzia.
Mi rivolgo quindi per iscritto al servizio assistenza clienti della Opel. Una signorina mi richiama dopo alcune ore ribadendo che il difetto non si può considerare in garanzia.
E’ una cosa vergognosa, d’accordo la crisi ma qui si raschia il barile con i consumatori: parliamo di una macchina di allestimento intermedio del costo di 22.500 euro. Quindi la chiave me la devo tenere cosi. E c’e’ di piu. Se provassi ad aprire la plastica che la contiene per vedere di bloccarla magari in posizione aperta non e’ fattibile in quanto aprendola perderei la garanzia, cosi mi hanno detto…..ma se hanno appena detto che non e’ in garanzia….non ho parole, e’ la terza Opel che acquisto, sempre da nuove, ma dopo questo fatto non mi rivolgero’ piu a questo marchio.
Cordiali Saluti -
Giovanni Dapelo - E mail:
Giovanni.Dapelo@transas.com
DELUSO DALLA PEUGEOT PER UNA "207" CON TESTATA BRUCIATA A 54.000 KM
Complimenti per le macchine peugeot. Mi chiamo Alessio Fattacciu, classe 1983, laureato, impiegato nella gdo, proprietario di una Peugeot
207 xline del 2009!!... A soli 54.000 km guarnizione delle testata bruciata con conseguente perdita d'olio. A soli 850 euro!! Una spesa incredibile per una macchina nuova!!
MAI PIU PEUGEOT IN VITA MIA!!...Anche perchè leggendo su internet non è solo la mia che presenta questo problema...è la macchina difettosa!!....
...Vi farò una bella pubblicità, attraverso la stampa.....Ma sopratutto on line!!. Non entrerò mai più in una concessionaria Peugeot!!
Saluti. Questa è la mail che personalmente ho mandato a Peugeot Italia....molti altri clienti Peugeot lamentano lo stesso problema...vedi il sito passione peugeot...Saluti....
In fede. Alessio Fattacciu - E mail:
falessio@virgilio.it
NISSAN "XTRAIL 2.2" CON PROBLEMI GIA' NOTI
Sono lo sfortunato possessore di una Nissan XTRAIL 2,2 dci sport, acquistata nuova il 01/06/07 e dalla quale mi aspettavo oltre 200000 KM almeno. Invece a 80000 l'auto decide di guastarsi. Scheda ABS da sostituire, Intercooler con perdita olio motore, il tutto preventivato in euro 5000 dalla concessionaria Nissan.
L'auto non è incidentata e mi sembra un grosso danno per un'auto di soli 4 anni, inoltre sono a conoscenza del fatto che alcune XTRAIL hanno avuto lo stesso problema all'intercooler con sostituzione in garanzia o richiamate per la sostituzione. Inoltre risulta impossibile contattare Nissan.it via mail perche si ottengono solo risposte criptate.
RINALDI ERMANNO - CARPIGNANO SESIA (NO) tel. 0321825765 - E mail:
rinherma@gmail.com
RICAMBI SUBARU TARDANO AD ARRIVARE. E IL CLIENTE E' ABBANDONATO...
Mi chiamo Fenio Antonietta, portatrice di handicap, abito a Salerno – voglio segnalare che la Subaru Italia, mi dicono al servizio clienti, per un breve periodo di tempo, non consegnano pezzi di ricambio ai propri concessionari. Per intanto sto aspettando le pasticche dei freni della mia Subaru Forester già da un mese, ma in concessionaria di Salerno non sanno ancora quanto tempo passerà. Sono rimasta in panne in autostrada, il 13/10/12 perché, mi riferisce il capo officina della Subaru, una candeletta è schizzata fuori dal suo abitacolo e anche in questo caso il pezzo di ricambio non si sa quando arriverà. Morale della favola “moglie buoi ed auto dei paesi tuoi".
Umberto Sabatino - E mail:
sabatinoumberto@libero.it
MERCEDES ML 320: 7.870 euro PER LA SOSTITUZIONE DEL CAMBIO
DELUSO e RASSEGNATO...sono gli aggettivi giusti per definire il mio rapporto con Mercedes, ritorno in possesso oggi della mia ML 320 dopo quasi un mese travagliatissimo, mi è' stato sostituito il cambio costo 7.876,11 euro, il tutto a 113.000 km su un auto in perfette condizioni fino al CONSIGLIATO LAVAGGIO DEL CAMBIO , consigliatomi dal centro autorizzato di magenta(mi) ritiro l'auto e il cambio non funziona correttamente , in una settimana a seguito di ulteriori 2 sistemazioni smette di funzionare....semplice coincidenza , così' viene definita LA PRATICA, io direi forse INCOMPETENZA. E' vero potrebbe essersi rotto un pezzo usurato però, se il pezzo usurato si rompe con una lavorazione, una partecipazione di colpa ci dovrà' pur essere no?
Comunque cambio l' officina e vado in mercedes benz Milano..la diagnosi e' la più' grave....SOSTITUIRE IL CAMBIO.
Alle mie lamentele: 1- porto la macchina perfettamente funzionante x una lavorazione ordinaria e da loro consigliata, PAGO e ritiro un'auto che non funziona più' (masochismo e ridolini).
2- a 113.00 km una ML 320 da 62.000 euro all'acquisto deve sostituire il cambio? Se SI ....va detto , così' quantomeno me ne SBARAZZERÒ ( dico sbarazzerò x che' sarebbe una truffa venderla) prima dei 200.000 per evitare di dover cambiare nuovamente il cambio. .CE' CHI DEVE CAMBIARE I FILTRI E L' OLIO E CHI DEVE CAMBIARE IL CAMBIO...può essere.
La risposta del servizio clienti DR. SCIFO E GANDINI e' stata negativa per qualunque tipo di aiuto da parte di MERCEDES.
Quale sarà' la mia prossima auto ? Provate a indovinare......
Luca Garavaglia - E mail:
lucagaravaglia@me.com
PROBLEMI NON RISOLTI AD UNE PEUGEOT 206 PLUS 1.1
Sono Ciattaglia Marta e vi scrivo per segnalare un grave disservizio.
Nel Luglio 2010 ho acquistato nella concessionaria AUTO P. di Guamo (Lucca) una Peugeot 206 plus benzina 1.1.
Fin dai primi mesi di vita la vettura ha presentato diversi problemi che sono ad elencarvi:
-Motore che spesso strattona in accelerazione
-Avviamento a freddo difficoltoso
-A volte specialmente in discesa quando si scalano le marce la macchine si spenge
Di seguito vi elenco gli interventi documentati dalle vostre officine autorizzate:
Primo intervento: l’auto è stata portata subito dal CONCESSIONARIO AUTO P. SERVICE DI LUCCA dove mi è stata riconsegnata senza aver risolto niente.
Secondo intervento: nel Febbraio del 2011 l’ho portata all’officina più vicina alla mia residenza e più precisamente alla Papini auto e Sport di S. Anna di Cascina (Pi) dove con ordine di lavoro n° 8035 ho esposto le solite problematiche.
Dopo a dir loro un aggiornamento del sistema software mi hanno riconsegnato la vettura senza avere risolto niente.
Nel frattempo siccome la macchina mi serve per spostamenti brevi e più precisamente casa-lavoro cerco di convivere il più possibile con almeno due delle problematiche che vi ho elencato.
Mi rivolgo poi al numero verde per esporgli il problema….dopodichè mi ricontattano suggerendomi di portare nuovamente la vettura in vostra officina.
Mi armo di santa pazienza e riprovo a vedere se mi risolvono qualcosa.
Ancora niente…..
Fino a giungere a Giugno 2012 a circa 1 mese dalla scadenza della garanzia.
Finalmente l’officina Auto P. mi fa sapere che c’è un aggiornamento software da fare denominato “Info Flash”
Riporto la vettura a Lucca dove mi viene riconsegnata il 19/06/2012 con i soliti problemi…..
Dopo innumerevoli chiamate e colloqui con il Sig. Bolognesi Claudio(capo officina di Lucca) mi avverte che c’è un pezzo da sostituire e più precisamente da vostra fattura il ricambio N°9677999180 denominato scatola uscità.
Riporto il 22/06/12 la macchina a Lucca e mi viene riconsegnata il 26/06/12 n°fattura 027034 con il ricambio menzionato sopra sostituito.
Per qualche gg. la macchina sembra andare bene per poi avere ancora i problemi di avviamento a freddo.
Qualche gg. prima della scadenza della garanzia nuovamente risono a Lucca e il Sig. Bolognesi mi dice di avvertire il vostro ispettore di zona per esporgli finalmente il problema che a questo punto sembra non risolversi
Lascio la vettura per farla provare a qualche ispettore e chiedo anche che questa sarebbe stata l’ultima volta prima di intraprendere azioni legali verso Peugeot…vengo tranquillizzato sul caso e chiedono di aver fiducia che il problema si risolverà.
Il 24 Agosto 2012 mi riconsegnano la vettura dicendomi che hanno fatto ancora una diagnosi e ricerca del guasto e un telecaricamento calcolatore motore.
Proviamo insieme al Sig.Bolognesi la macchina ed ecco ancora a freddo presentarsi il problema all’accensione.
Il Sig Bolognesi dice di non sapere più che fare e che secondo lui la macchina dopo i vari test e diagnosi non presenta malfunzionamenti prendendo atto però che all’accensione dopo aver inserito la marcia in partenza l’auto si spenge.
A questo punto, a mio avviso, mi ritengo vittima di un servizio inefficiente e non risolutivo ,sono giunta a mettere per iscritto il mio disappunto al riguardo, con relativo inoltro di segnalazione a Voi, al servizio clienti consumatori e per raccomandata a Peugeot Italia per il pessimo supporto/assistenza non risolutivo.
Sono inoltre perplessa sull’incapacità di risoluzione del problema tanto da dover a questo punto metto in dubbio la professionalità di Peugeot.
Ricordo che l’auto a oggi ha percorso solo 13.500km dall’acquisto e ciò che chiedo è che il problema venga finalmente preso sul serio. Potete cortesemente suggerirmi come mi devo comportare? Dare il via ad un'azione legale?? Ringrazio anticipatamente tutti coloro che sapranno aiutarmi!! Con l’occasione porgo miei distinti saluti
Marta Ciattaglia - E-mail:
nicklibero2009@libero.it
- Cell. 348-6396165
DIFETTO COMUNE AL MOTORE DELLA "MAZDA 6"
Buon giorno sono possessore di una Mazda 6 L&B 136 CV. KM 90000 Acquistata nel marzo 2006 a km 0. Fino a Febbraio 2012 la macchina non ha mai avuto quasi nessun problema , sempre tagliandata, primo anno autofficina Ford Mazda autorizzata, gli anni a venire in officina generica dove il propietario è un mio parente. (le normative lo permettono purchè vengano usati ricambi originali). Circa un mese fa’ mentre viaggiavo ho sentito un sibilo arrivare dal motore. Porto la vettura il giorno seguente in officina generica spiegandogli che il sibilo che sentivo forte a motore freddo, man mano che andavo verso l’officina distante dalla mia abitazione circa 8 km andava sparendo fino a non sentirsi più. Lascio l’autovettura dicendogli di controllarla, di farmi il tagliando completo , e fargli la distribuzione completa come ordina il libretto manutenzione Mazda, o 120000 km o al sesto anno.
Il giorno stesso vengo chiamato dall’autofficina dove mi diceva che il fischio era dovuto dalla Turbina. Quindi sostituita la turbina (acquistata da me’ revisionata e pagata Euro 600,00 con garanzia un anno), fatto il tagliando fatta la distribuzione, dopo una settimana mi comunicano che il fischio è rimasto. Quindi dopo aver pagato la turbina ed aver dato Euro 250,00 di acconto, decido con approvazione da parte del meccanico parente di portare la vettura ad un’officina Mazda Ford, pensando giustamente che loro potrebbero aver già riscontrato il problema con altre vetture .
Morale: dopo una settimana sono ancora in attesa di preventivo, per probabile rottura dell’albero motore, pompa dell’olio ed altre conseguenze. Ma il brutto è : che informandomi, questo tipo di vetture prodotte fino all’anno 2007 hanno riscontrato quasi tutte lo stesso tipo di problema, chi prima chi dopo ha rotto il motore. Mazda Italia lo sapeva ma non ha mai comunicato a nessuno il problema, richiamando le vetture alla sostituzione delle ranelle iniettori dal costo di cent,020 l’una,c he a detta di tutti sono loro imputate di essere la causa poi della rottura di questi motori. Sono molto amareggiato dopo aver speso soldi una settimana prima, sto’ aspettando una sentenza definitiva dal preventivo che a detta dei lavori si aggira intorno ai 5000,00 Euro. Dovrò buttare, o permutare per pochi soldi con l’acquisto di una nuova vettura di pari categoria la mia Mazda poco goduta e pagata 24.000,00 Euro, per colpa del menefreghismo delle case costruttrici . Anche se dovessi andare per vie legali, avrei solo spese e nessuna soddisfazione. Sicuramente non comprerò una Mazda o vettura del loro gruppo. Saluti Nicola - E mail:
nicola.filardi@stbtrasportisnc.it
ODISSEA SU UNA FIAT BRAVO
GPL
Buona sera,
in breve la mia Storia .
Sabato
18/02/12 la mia Fiat
Bravo GPL accusa
problemi d’iniezione sulla
A7
Lunedi
19/02/12/ porto la Bravo
presso Autofficina FIAT
F.lli Basso di Imperia,
dove viene diagnosticata
rottura valvola iniezione .
Il preventivo che mi viene
presentato per riparazione è
pari a 2.400 Euro!La
macchina anche se di soli
due anni non soggetta a
garanzia non avendo fatto
tagliandi ufficiali FIAT.
Faccio presente di aver
fatto manutenzione ordinaria
e che Il regolamento (UE)
N. 461/2010 ex Decreto Monti
sancisce la non
obbligatorietà dei tagliando
per garanzia. La F.lli Basso
mi invita a sentire FIAT.
Inoltre mi viene detto che
l’errore è stato il mio
nell’acquistare macchina
GPL, che FIAT non lo dice al
momento della vendita ma che
il carburante GPL causa
diverse rotture ai motori.
Martedi
20/02/12 Contatto Fiat e
racconto quello che mi è
capitato loro mi rassicurano
dicendomi che avrebbero
valutato attentamente la
questione contattando
l’autofficina e l’ ispettore
Fiat di zona.
Venerdi
02/03/12 Dopo numerose
telefonate tra me e servizio
Clienti Fiat mi viene
annunciato che sentite le
diverse parti (Ispettore e
Autofficina) l’intervento mi
viene fatto in garanzia non
essendo ancora passati due
anni dall’acquisto e che
quindi la garanzia è valida
con il solo obbligo da
parte mia di fare il
tagliando presso
l’Autofficina F.lli Basso.
Io accetto e ringrazio.
Martedi
06/03/12 Alle 8.15 del
mattino ricevo telefonata
dal titolare Autofficina
dove mi si dice che
intervento non verrà fatto
in garanzia e che quello che
mi aveva detto la
Responsabile del Customer
Care non contava nulla, che
la Fiat racconta delle
“Balle” e che conta solo il
parere dell’Ispettore.
Ricontatto immediatamente
FIAT.
Mercoledi
07/03/12 Alle 15.30 la
stessa persona che cinque
giorni prima mi annunciava
trionfante il gesto
commerciale Fiat verso il
suo cliente si rimangiava
tutto e mi diceva che a
questo punto avrei dovuto
pagare per intero
riparazione.
Conclusioni:
Come cliente mi sento preso
in giro e capisco perche
bisogna star lontani dalle
macchine FIAT.
Roberto
Piana
CIGOLIO AL MOTORE AD UNA PEUGEOT
207 1.6 HDI
Ho acq uistato
una Peugeot 207 1.6 hdi e
mi è scaduta la garanzia ad
agosto 2010 e dopo un mese
scopro un cigolio al motore.
Dopo essermi informato ho
scoperto che è un difetto di
fabbricazione della cinghia di
distribuzione accertato
peraltro dalla Peugeot tramite
una circolare arrivata alle
officine autorizzate. Il
problema è dovuto all'umidità
che si crea a causa dello sfiato
della pompa dell'acqua e alle
condizioni climatiche che
portano ad arrugginire subito la
cinghia di distribuzione e a
generare questo cigolio. Mi
hanno chiesto 350 euro per
riparla e di questo problema
ne soffrono molti motori del
gruppo PSA e molti modelli che
montano questi motori e cioè
Peugeot, Citroen, Ford, Volvo e
Mazda. E' possibile che
milioni di persone debbano
pagare una riparazione per un
difetto di fabbricazione?
Cosa si può fare?
Giovanni
Razzano - Telefono 3338165382 -
E mail:
giovanni.razzano@yahoo.it
PROBLEMI CON UNA RENAULT "SCENIC"
NUOVA
La mia Renault
Scenic, acquistata alla
fine del 2004, diesel, mi ha
dato problemi sin dai primi mesi
quando si è fermata
improvvisamente, senza capire perchè. Altre volte sono rimasta
bloccata poichè non funzionava
più il dispositivo elettronico
di apertura. All'inizio ho
richiesto varie volte la
sostituzione della vettura...Ho
esteso l'assicurazione a 4 anni
e mi hanno cambiato:
tergicristalli,
tutti gli alzavetri (rottura di
vetri e accessori in centro
città, guidando, un pomeriggio
d'estate....), le cinghie di
sicurezza, la cinghia e
l'alternatore, parti
elettroniche varie di controllo,
sensore, batteria (ho passato
più tempo in officina che in
strada!), ma, il peggio,...
- dopo un
tagliando di 450,00 euro, vari
check up che non rivelavano
nulla, il fatto che continuassi
a far presente che spesso si
fermava in centro strada e
ripartiva dopo alcuni tentativi
di accensione, la concessionaria
mi rilascia l'auto prima della
partenza per le ferie
assicurando che tutto funziona.
La stessa casa Renault mi
fornisce una assicurazione
gratuita per un anno (IPAS).
In ferie
(Francia) la macchina, in
autostrada a 130 km/h si blocca
per non ripartire più: carro
attrezzi, riparazione (308,00
euro) e altre spese, oltre alla
fermata in territorio
sconosciuto (apparato di
iniezione!) N. B.
- l'assicurazione
francese mi dice di pagare tutte
le spese con carta di credito
per il rimborso
- presso
l'officina non interviene
fattivamente nè l'assicurazione
francese nè quella italiana di
Renault come promesso, ma, per
ottenere l'auto in tempi
accettabili per recarmi al
lavoro e tornare in
Italia, debbo intervenire solo
personalmente. Abbandonato dal
servizio Renault Italia (nel
senso parcheggiati in un hotel
senza mezzi e senza
comunicazioni!), spese per oltre
50,00 euro di telefonate al
servizio stesso che non richiama
nè interviene presso il garage
francese (dopo la
affermazione che era gratuita la
telefonata anche dalla Francia)
e lascia passare tempi anche di
40 minuti di attesa; - (se si
eccettua taxi e albergo) debbo
accollarmi tutte le spese
Dopo numerose
mail alla Relazioni
Renault vengo presa in
giro varie volte poichè vengo
contattata e mi viene
comunicato che verrò richiamata
a breve, ma nessuno mi
contatta se non dopo varie
settimane. Durante l'ultima
telefonata che prego di
registrare, chiedo alla Renault
la correttezza, di rispondere,
di non prendere in giro, di
rispettare la persona mantenendo
i tempi di richiamata, di
rispondere anche solo con un
no.....Nulla
La Renault si fa
inviare fax di tutte al fatture
pagate, delle spese presso le
officine, e nessuna
risposta:scrivo ancora per
sapere
All'ennesima non
risposta, faccio inviare una
lettera dall'avvocato, chiedendo
il risarcimento delle spese
sostenute. Vengo contattata a
dicembre (circa il 15) e mi
viene detto che verrò richiamata
nel pomeriggio per concordare
le modalità di rimborso
spese ma,.... nessuna richiamata
e, invece lettera all'avvocato
che la Renault non risponde...e
di rivalersi presso l'officina
che non ha saputo individuare il
guasto. ENNESIMA PRESA IN GIRO
DEL CLIENTE.
Quello che però e
inoltre lamento del servizio
Renault è la non assistenza in
Francia: nessuno è intervenuto
presso il garage per
sostenere la riparazione
dell'autovettura in tempi
accettabili (mi trovavo a 1500
km da casa! e mi dicevano che
dovevo attendere oltre una
settimana!), nessuno della
Renault Italia mi ha mai
richiamato per farmi sapere il
loro intervento, la Renault
francese comunicava di
rivolgersi alla Renault Italia,
nessuno ha richiesto l'auto
sostitutiva o inviato fax poichè
si doveva attendere il verdetto
dell'officina che la riparazione
richiedeva più di tre ore di
lavoro; verdetto che non poteva
arrivare in quanto non vi era il
nullaosta (FAX) della Renault
Italia. Il servizio clienti
aggiungeva solo che si poteva
ritornare in Italia con treno o
aereo e poi? Come recarsi al
lavoro? Come ritornare a
ritirare l'auto?
Vi ringrazio e Vi
chiedo come procedere.
Daniela
Lazzaro - Via Tommaseo, 28 -
30030 Martellago (Venezia). E
mail:
dani.laz@libero.it
CLIENTE BMW DA 8 ANNI, DELUSO PER PROBLEMI AD
UNA "M3"
Mi
chiamo Massimo Ghedin e sono cliente Bmw da 8
anni ed ora utilizzatore di una M3 con
cambio DKG immatricolata a Febbraio 2009 e
targata DT........
Posso dire chiaramente di essere molto molto
deluso dal veicolo che presenta un
problema abbastanza grave alla frizione
(sono rimasto a piedi) che probabilmente anche
la riparazione (sostituzione con pezzo
revisionato) non lo renderà più come originale;
comunque di seguito alcune delucidazioni in
merito al mio caso.
Il veicolo è stato immatricolato il 20 febbraio
c.a. e da me ritirato il 21 febbraio c.a..
Subito la sera del 21 febbraio mentre stavo
percorrendo a velocità costante e normale una
strada vicino a casa si è verificata una
anomalia al cambio che ma posizionato in
automatico il veicolo in "folle"costringendomi
ad una fermata forzata a lato strada.
Dopo lo spegnimento e successiva accensione del
veicolo il messaggio sparisce e riprendo la
marcia. Dopo essere tornato a casa ho lasciato
il veicolo a riposo fino al lunedì quando dopo
aver contattato la concessionaria ho avuto
l'autorizzazione a procedere perchè, a detta
loro, trattasi di una anomalia della
centralina che avrebbero controllato
all'atto del primo tagliando a 2000 km.
Al primo tagliando (per precauzione sono andato
prima dei 2000 km) dove sono stati sostituiti
tutti gli oli del veicolo (costato 450€) ho
chiesto informazioni in merito alla anomalia che
avevo riscontrato alla quale hanno risposto "ora
è tutto ok". Dal primo tagliando effettuato in
data 01 aprile c.a. fino venerdì scorso 15
maggio c.a. non ci sono stati apparentemente
altri problemi considerato che in 45 giorni ho
percorso circa 1200 km senza "esasperazione",
vale a dire senza affondare sulle prestazioni
come è possibile vedere anche dalla telemetria
che viene data dalla centralina montata sulla
vettura. La sera di venerdì 22 maggio scorso
stavo correndo normalmente quando ad un certo
punto la macchina ha dato un messaggio di
anomalia nella "pressione olio cambio motore"
e quindi mi consigliava di procedere con cautela
e portare il veicolo ad un centro assistenza il
prima possibile. Dopo questo messaggio mi sono
fermato ho spento il veicolo e riacceso come
l'altra volta, ho fatto il check e controllato i
messaggi di errore / anomalie che risultava ok
(praticamente l'anomalia non c'era più) e poi ho
provato a riprendere la marcia. La macchina in
un primo momento è partita ma subito dopo mi son
dovuto fermare xchè la frizione slittava. In
effetti mi sono accorto poi che la macchina
funzionava solo con le marce pari e slittava
con le marce dispari quindi il veicolo non
si poteva muovere e sono rimasto fermo in
mezzo alla strada. A quel punto ho spostato
il veicolo a mano e chiamato il numero verde
dell'assistenza che ha inviato un carro
attrezzi a prendere il veicolo ed io mi sono
dovuto arrangiare per farmi accompagnare a casa.
Al numero verde mi hanno detto di rivolgermi
alla concessionaria per la richiesta del veicolo
sostitutivo che è arrivato solamente nella
giornata di martedì 26 maggio c.a. (considerato
la difficoltà di rimanere un fine sett. senza
veicolo sostitutivo). Nel frattempo dopo
ripetute telefonate sono partiti i controlli
dell'avaria e solo con martedì sera è stato
definitivamente accertato il problema ed inviata
la richiesta di sostituzione cambio a Bmw
che a questo punto doveva acconsentire a
procedere x la sostituzione o riparazione. Il
vaglio di BMW è arrivato solo nella giornata di
mercoledì quindi ad oggi ed a detta della
concessionaria il pezzo non è ancora arrivato e
quindi devo aspettare per una riparazione forse
la prox settimana. Ho chiesto espressamente di
poter essere messo a conoscenza della causa che
ha fatto scatenare il problema ma dalla
concessionaria mi arrivano informazioni che non
è possibile per "una politica bmw" quindi sono
informazioni riservate. Da considerare
che il veicolo viene continuamente spostato
all'esterno/ interno dell'officina a "spinta"
tutti i giorni che permane in concessionaria
(povera carrozzeria...); massima fiducia nei
centri Bmw........ma veder "muovere" una
macchina di tale costo in questa maniera sfido
chiunque ad essere sereno e tranquillo
considerato che praticamente è nuova!!!
Nel frattempo ho contattato direttamente il
servizio clienti Bmw Italia di Milano al
numero 0251610111 opzione 2 dove ho spiegato il
mio problema e cercato di capire i tempi di
sistemazione ed eventualmente se esistevano
delle azioni per far valere i miei diritti di
cliente nonche' le specifiche in riferimento
alle cause che hanno generato il problema (...mi
viene da pensare ad esempio una errata
sostituzione dell'olio cambio per esempio). Mi
hanno detto che avrebbero fatto delle ricerche e
che successivamente mi avrebbero richiamato.
Nella mattinata di venerdì 29 maggio sono stato
contattato dal servizio clienti Bmw e mi hanno
comunicato di contattare la concessionaria nel
pomeriggio di venerdì 29 maggio c.a. perchè il
pezzo sarebbe arrivato e probabilmente per sera
il veicolo sarebbe stato sistemato. Così ho
fatto ed alle ore 17:30 effettuo una telefonata
per chiedere informazioni generando stupore
generale perchè oltre a non essere arrivato
il pezzo da sostituire, nessuno sapeva
niente di chiamate ricevute dalla BMW Italia.
Inoltre per cambiare il pezzo e riprogrammare la
frizione sono necessari circa 1-1,5 gg
Che cosa devo pensare? Forza Bmw? E per fortuna
che si vantano tanto dell'affidabilità e
"servizio al cliente...". Inoltre vista la
complessità del cambio sono sicuro che il
personale qualificato che effettuerà la
riparazione sia in grado di farla
perfettamente??
Penso che dopo anni di fiducia e propaganda
positiva nei confronti / rispetto di Bmw
merito un servizio diverso che non c'è. In
effetti al pari di Bmw ci sono altre soluzioni
in commercio che non ho mai valutato proprio
l'affidabilità e il servizio che
contraddistingue Bmw rispetto ad altri
costruttori ma a questo punto non ne sono più
convinto perchè riripeto, la mia delusione ed
amarezza per tanti fattori legati al mio
ultimo acquisto.
Ho acquistato la vettura che sognavo fin dal
primo Bmw posseduto ma ho in questo momento la
sensazione che non sia stata una scelta
felice.
Spero che questa mail, se letta, possa almeno
essere di aiuto per altri con il mio stesso
problema.
Massimo Ghedin - Scorzè (Ve) - E mail:
massimo.ghedin@arredo3.it
1748 EURO PER UN TAGLIANDO AD UN FURGONE
MERCEDES?
Salve, possiedo un furgone Mercedes 311 cdi comprato
presso Destefani Faenza nel 2004 sempre tagliandato Mercedes.
L' ultimo tagliando: dopo avere preso appuntamento mi recavo presso la loro
officina e verso meta giornata mi contattavano telefonicamente che il mezzo era
pronto
fatti i miei 40 km per arrivare all' officina mi consegnano le chiavi e tutto
soddisfatto che potevo riprendere subito il lavoro in quanto il furgone è
allestito ad officina mobile, andavo ad inserire le chiavi nel cruscotto e
quando ho acceso il mezzo mi accorgevo che rimaneva accesa la spia edc.
Subito rientro in ufficio e pongo il problema al responsabile che provando il
mezzo nota che il motore non funziona a pieno regime.
A questo punto mi dicono di farmi un giro a piedi intanto che risolvevano il
problema e dicono con il mio accompagnatore di tornare a casa tanto il problema
sarebbe stato risolto dopo 2 ore.
Richiamo il mio fratello di tornarmi a prendere non riuscivano a far funzionare
il mezzo ed altri 80 km; dopo 2 giorni ci risentiamo con il responsabile
dell'officina che mi dice di tornare giù in ufficio che di li a poco mi
avrebbero riconsegnato il mezzo e altri 40km. Dopo 4 ore in ufficio mi dicono
che la centralina è smappata ed io chiamo mia moglie che mi torna a
prendere. Km 120 14 giorni senza lavoro
Sorpresa:
tagliando 600€ - centralina 1100€ all' incirca. E io dico: scusate vi porto un
mezzo che funziona perfettamente e per un tagliando mi trovo 14 giorni senza
lavoro e una fattura di 1748 € tot.? Ora ditemi cosa devo fare , io
ho avuto un Vito 110 dal 2000 al 2004, Sprinter 2004 al 2009 ed ora che lo devo
cambiare Mercedes o altro ?
E mail:
hydro-system@libero.it
VOLKSWAGEN: GARANZIA DISCUTIBILE...
Gentile redazione,
SCRIVO QUESTA E MAIL PER
ILLUSTRARE QUALE DISSERVIZIO SI SUBISCA QUANDO SI RICHIEDE UNA
SOSTITUZIONE IN GARANZIA.
POSSIEDO UNA GOLF V 2.0 ACQUISTATA NEL FEBBRAIO DEL 2005; NEL MARZO 2006
SI E' ROTTO IL MOTORINO DELL'ALZACRISTALLI ELETTRICO POSTERIORE SINISTRO
E, LO STESSO, MI E' STATO CAMBIATO IN GARANZIA.
NEL MESE DI FEBBRAIO DI QUEST'ANNO (2008) , IL PROBLEMA SI E' RIPRESENTATO
E, CON LA FATTURA DELLA PRECEDENTE SOSTITUZIONE, MI SONO RECATA IN OFFICINA,
DOPO ESSERMI ASSICURATA CHE TUTTI I PEZZI FOSSERO GARANTITI DALLA CASA 2 ANNI.
RISPOSTA: I PEZZI HANNO GARANZIA 2 ANNI SE SONO STATI PAGATI, ALTRIMENTI,
SE SI E' USUFRUITO DELLA GARANZIA, DEVONO ESSERE PAGATI PER INTERO; SOLO DOPO
AVER PAGATO, SI HA NUOVAMENTE DIRITTO A UNA GARANZIA DI 2 ANNI SUL NUOVO PEZZO
ACQUISTATO. MA SE IL PEZZO SI ROMPE 10 VOLTE PAGO 10 VOLTE? CHE GARANZIA E'?
PRONTAMENTE, CHIAMO IL SERVIZIO ASSISTENZA CLIENTI VOLKSWAGEN E, DA UNA PERSONA
ALTAMENTE MALEDUCATA E AGGRESSIVA, RICEVO LA STESSA RISPOSTA.
LO TROVO ALLUCINANTE!!!
SECONDO LORO NON FA UNA PIEGA, SECONDO ME E' INDECENTE!!!!
Elena
cerri - E mail: euclenina@hotmail.com
Fiat "Grande Punto" 1.4. Dynamic 5p: deluso dalla
casa
L'auto suindicata (data immatricolazione 11/01/2006) a tutt'oggi non mi
è stata consegnata. Al momento della consegna (11/01/2206 ore 17,00
circa) veniva rilevata una anomalia all'airbag.
Con molta professionalità, cortesia, disponibilità, la Concessionaria
ProntoAuto di Tarcento (UD), dopo aver contattato l'ispettore FIAT,
ha provveduto a fornirmi di un'auto sostitutiva presso l'autonoleggio
HERTZ.
Ai primi di febbraio, contatto la Concessionaria Fiat ProntoAuto, che
scusandosi, mi informa che il pezzo da sostituire è stato inviato con
notevole ritardo, nonostante i continui e ripetuti solleciti alla Casa
Madre FIAT.
Dopo un paio di giorni la Concessionaria Fiat ProntoAuto mi informa che
il pezzo inviato era errato e si aspettava l'invio di quello corretto.
Siamo così arrivati al 20 febbraio 2006.
Non pensa la FIAT AUTO che dopo più di un mese di attesa, avendo
già pagato sin dall'11/01/06 l'assicurazione, avendo pagato la tassa di
possesso e la
prima rata del finanziamento SAVA, abbia il diritto di avere consegnata
la mia autovettura? Sono rimasto entusiasta dell'auto, della
Concessionaria, ma
il comportamento della Casa Madre è da biasimare. Sono deluso, certi
comportamenti vanificano il lavoro di tante persone, che per portare in
alto
nel mercato dell'auto il marchio FIAT, lavorano con professionalità,
passione, disponibilità, gentilezza e cortesia. Anche se lo scrivente è
in
possesso di un'auto sostitutiva, gradirebbe, dopo più di un mese, avere
consegnata per la prima volta la propria auto. Spero di avere un
riscontro
alla presente ed in attesa di Vostre notizie, porgo distinti saluti.
Nicolò D'Antoni - E mail:
iltuofriend@hotmail.com
ALFA ROMEO "147 Q2": CONSEGNA
LENTISSIMA
Da più di cinque anni acquisto
vetture italiane. Ho avuto un’Alfa Romeo 147,
un’Alfa 156 ed ora posseggo una
Fiat Grande Punto Sport.
A gennaio, a seguito di un grave
guasto alla mia Punto (tra
l’altro neppure riconosciuto in
garanzia), decido di cambiare la
macchina e, dopo non molte
indecisioni, scelgo di
confermare la mia fiducia al
Gruppo Fiat. Mi reco dal mio meccanico di
fiducia, rivenditore autorizzato
Alfa Romeo e che si appoggia ad
un grosso concessionario della
Bergamasca, ed insieme decidiamo
di ordinare per me una Alfa
Romeo 147 Q2. Che bello!!!!
E’ stato un po’ come tornare la
primo amore!!! Subito al momento dell’ordine
vengo informato che, causa
chiusura dello stabilimento di
Pomigliano D’Arco per
rinnovamento degli impianti, la
consegna non potrà avvenire
prima della fine di Marzo. Vabhè,
per passione questo ed altro, mi
metto il cuore in pace e,
consapevole che mi sarebbe stata
consegnata una vettura di
migliore qualità, aspetto. Il 20
Marzo il Rivenditore mi contatta
annunciandomi che è pervenuto il
numero di telaio della mia
vettura presso la concessionaria
e che, considerando il ponte
Pasquale, nel giro di una
settimana mi sarebbe stata
consegnata la mia nuova 147!
Passano dieci giorni e
della vettura nemmeno l’ombra….
Ne passano altri sette nei quali
neppure il concessionario sapeva
capacitarsi del ritardo nella
consegna ed allora il 4
aprile contatto
personalmente il servizio
clienti Alfa Romeo per avere
notizie sulla mia vettura. Oggi,
il giorno 9 Aprile, vengo
chiamato dal servizio clienti
che mi comunica la data di
consegna ufficiale del mio
veicolo presso la concessionaria
di zona: il 28 Aprile più, ovviamente, qualche altro
giorno per immatricolare l’auto.
Assurdo!!!!!!!!!!!!!! Il call
center mi conferma anche che la
vettura è pronta proprio dal 20
Marzo, ma per motivi logistici
non sarà possibile organizzarne
il trasporto da Napoli a Bergamo
prima della data indicatami!!!
Se fosse stata prodotta in
Australia l’avrei dovuta
aspettare dieci mesi??!! Ma
ragazzi, diamoci una
svegliata!!!!!!!! Ora, sempre
che non decida di recedere
dal contratto, mi troverò
con una vettura nuova che per
assurde e, non ben precisate
ragioni, è stata ferma chissà
dove ed in quali condizioni per
più di un mese e che tra poco
verrà affiancata se non
rimpiazzata da un modello nuovo
(la Mi.TO). E che dire del servizio clienti,
con il quale ho avuto già a che
fare per il problema della
Punto? Di sicuro che gli
operatori sono molto gentili e
comprensivi, ma la sensazione di
utilizzare un semplice
palliativo c’è eccome! Credo che
la lamentele esternate dai
clienti e che vorrebbero
pervenissero a qualche Dirigente
non servano a nulla perché tutto
si risolve con una telefonata
ricca di cordialità, di “mi
dispiace” e di “più di questo
non posso fare, ma segnalerò la
sua lamentela”. Ai Signori Di Montezemolo,
Marcihonne e De Meo e Dirigenti
tutti della Alfa Romeo, che
tanto sono stati imbrodati in un
articolo pubblicato questo mese
su una rivista del settore per
lo sforzo che stanno compiendo
per rilanciare il marchio del
Biscione, vorrei rivolgere
alcune domande: anche fare
aspettare i clienti affezionati,
che già sopportavano alcuni
scricchiolii in nome della
passione, fa parte della
campagna? O non è previsto, con
la nuova politica del Marchio,
mantenerli, i vecchi clienti?
Oppure, ancora, i corsi di
aggiornamento ai lavoratori, la
ristrutturazione delle linee di
montaggio e tutto il resto hanno
escluso un adeguamento del
settore logistica peggiorandolo
addirittura? Sono veramente deluso
e
realmente tentato di andare
ad acquistare la prima BMW o
Audi che mi “piaciucchia” e
trovo in pronta consegna,
abbandonando davvero e per
sempre questo deludente gruppo
automobilistico!!!!!!!! Vi farò sapere se la passione
per le auto italiane mi fa
ingoiare anche questo amaro
boccone o se passerò alle
“fredde” auto della concorrenza
tedesca, ma più probabile la
seconda!
Wanner Martinelli Tel.
3491650089 E mail:
wanner@virgilio.it
CITROEN GRAN
PICASSO: BULLONI RUOTA DIFETTOSI
Sono il Sig. Claudio RUSSO in data 22\02\2009 ho
acquistato una Citroen Gran Picasso 110cv CMP-6
ELEGANCE presso il concessionario Citroen di Roma in
via Tiburtina.
Il 24 marzo 2009 improvvisamente nel richiudere uno dei
due sedili supplementari della Macchina lo stesso mi si
incastra e non si richiude più su
se stesso. Vado in via Laurentina a Roma alla
Citroen Leonori (l’officina che mi è più vicina a
casa), questi mi dicono che il sedile deve essere
sostituito ma per effettuare la sostituzione l’auto deve
essere visionata da un responsabile Citroen il quale ad
oggi 14/5/2009 non si è presentato per dare
l’autorizzazione alla sostituzione.
Questo è il primo dei problemi che mi è capitato, e a
sentire il prossimo è quello meno grave.
Il giorno 10/maggio/2009 mentre rientravo da un viaggio
a Trieste, sulla Trieste \Venezia a circa 100km all’ora,
ho forato una gomma.
Fino a qui niente di strano, ma nello svitare i
bulloni uno di essi mi si spezza (come fa a
spezzarsi un bullone che dovrebbe reggere una gomma
questo non me lo spiego) inoltre un altro si svita con
difficoltà.
Con solo due bulloni sul ruotino raggiungo l’autogrill
più vicino. Dall’Autogrill chiamo l’ACI la quale
interviene prontamente e mi dice che essendo un giorno
festivo tutti sono chiusi, allora per risolvere il
problema riesce ad avvitarmi un terzo bullone,
svitandolo da un’altra ruota .
Proseguo per Roma a 70 Km all’ora e riesco all’altezza
di Bologna a trovare un autogrill con servizio meccanico
che mi ripara la gomma e finalmente riprendo il viaggio
per Roma.
Adesso vi chiedo come si possa spezzare un perno che
deve reggere una gomma di un auto cosi’ grande, e
con solo 4 bulloni per ruota.
Ovviamene ho avvisato il mio avvocato e prossimamente
farò una denuncia cautelativa.
Riterrò responsabile la Citroen Italia qualunque
problema di sicurezza, mi capiterà e che sarà legato al
non giusto ancoraggio delle ruote alla
struttura della mia auto.
Claudio Russo - Tel. 347 4887603 - E mail:
rclacon@libero.it
RITARDO DI 9 MESI NELLA
CONSEGNA DI UNA FORD "S-MAX" AD INVALIDO CIVILE
Spett.Le
FORD ITALIA - Spett. Spazio Motori
nel mese di settembre 2006 entrando
in un vostro concessionario della mia città (TRIESTE)
decido di acquistare un modello di una vostra
vettura e precisamente una FORD S-MAX 2000
benzina...
da quel giorno sono iniziati i miei
guai e le mie arrabbiature..
Essendo invalido civile
necessito di una vettura munita di cambio
automatico, che sulla vettura che voglio comprare
non esiste, poichè non ancora in commercio.
Decido di informarmi tramite sedi
competenti se con la patente in mio possesso posso
guidare una vettura con cambio normale ma con
l'aggiunta di una frizione elettronica...
La risposta è negativa in quanto per
poter guidare una vettura con cambio normale, devo
fare un esame di guida ulteriore il quale mi abilita
all'uso di vetture con frizione elettronica....
Dopo tante peripezie decido di
aspettare l'uscita della FORD S-MAX con cambio
automatico, che il venditore del mio concessionario
di zona mi assicura per MARZO 2007...
Nel mese di ottobre 2006 il titolare
della concessionaria mi avvisa che la vettura che
interessa a me è ordinabile anche da subito e che la
casa madre ha già stabilito la produzione della FORD
S-MAX 2000 BENZINA CON CAMBIO AUTOMATICO per il mese
di febbraio 2007.
Ricevuta questa notizia il 6
ottobre 2006 mi precipito in concessionario e
con il mio venditore stipulo un contratto di
acquisto per una FORD S-MAX 2000 BENZINA CON CAMBIO
AUTOMATICO, dando una caparra di 4500 euro...
Dopo circa 2 mesi, mi reco alla
concessionaria per aver qualche notizia in merito al
mio acquisto e il mio venditore mi viene incontro e
mi rassicura che la produzione della vettura che ho
ordinato è stata confermata per febbraio 2007 con
una circolare dalla FORD e che le consegne sono
previste per marzo 2007...
Alla fine di febbraio ritorno in
concessionario per avere notizie della macchina e
dopo circa 20 minuti di attesa, il mio venditore mi
liquida in poche parole avvisandomi che la
macchina arriverà appena in aprile...
Non essendo troppo soddisfatto del
trattamento avuto dal venditore, il giorno dopo
chiamo il numero verde della FORD ITALIA e purtroppo
scopro che il modello di vettura che la
concessionaria mi ha assicurato e fatto ordinare, non esiste e non è nemmeno in progetto ma che
con tutta probabilità andrà in produzione il CAMBIO
AUTOMATICO su un modello DIESEL 2000 a partire
probabilmente da maggio 2007...
Mi reco immediatamente alla
concessionaria e spiego al mio venditore
l'accaduto...
Il venditore chiama il titolare e
insieme mi fanno capire che il call center del
numero che io ho contattato, non può essere al
corrente delle strategie di mercato che la FORD
attua e che probabilmente tutto quello che mi
avevano detto al telefono era errato...
Non convinto di quello che mi hanno
detto in concessionaria, richiamo il numero verde
della FORD ITALIA e spiego l'accaduto ad una
persona molto gentile la quale mi assicura che
interpellerà direttamente la sede competente e mi
farà sapere al più presto come devo comportarmi e
come devo agire.
Fornisco i dati della concessionaria
di Trieste e il nome del mio venditore all'operatore
del call center, il quale mi dice che mi avrebbe
richiamato dopo pochi minuti dopo aver interpellato
la concessionaria in questione...
Dopo pochi minuti squilla il mio
telefono....
Dall'altra parte della cornetta c'è
l'operatore che ha messo in contatto in precedenza
il quale mi avvisa di aver parlato con il titolare
della concessionaria di Trieste e che verrà a breve
messo in contatto dalla sede di competenza per
trovare una soluzione sull'accaduto...
Dopo circa 1 settimana mi reco
per l'ennesima volta in concessionario e dopo
un’attesa di circa 40 minuti, riesco a parlare con
il titolare il quale mi dice che c'è stato uno
sbaglio nelle programmazioni di vendita e che il
modello di S-MAX che io ho ordinato non poteva
essere venduto poichè cancellato dal progetto
FORD...
A questo punto deciso a tenere il
pugno duro, chiedo al titolare la rottura del
contratto e la restituzione della somma da me
data al momento dell'ordine...
Il titolare non essendo molto
convinto della mia decisione comincia a tergiversare
e mi propone di sostituire il modello BENZINA con il
modello DIESEL...
Al momento la proposta non mi è stata
molto soddisfacente perchè sinceramente per i km che
io percorro all'anno il DIESEL mi sembrava un po’
fuori luogo...
Dopo qualche di tentennamento da
parte mia concordo con il titolare a cambiare
modello di motorizzazione, ma che non ero
disposto a sborsare un solo euro in più di quello
pattuito al momento della stipula del contratto...
Alla fine di tutto si decide di
rifare un nuovo contratto cambiando il modello
dell'auto, non più a BENZINA ma bensì DIESEL, ma
facendo restare inalterata la cifra da pagare...
Il titolare però mi avvisa che la
vettura entrerà in produzione appena in maggio e che
le consegne sono previste per la prima quindicina
di giugno...
Prendo atto di tutto questo ed esco
dal concessionario giurandomi di ritornarci solo
alla fine di maggio...
Nel frattempo la mia vettura ormai
alla frutta mi lascia a piedi ed essendo solo nel
mese di marzo e dunque ancora lontano dalla data di
consegna della nuova macchina, devo sborsare la bellezza di 580 euro per la riparazione...
Intanto dal 20 d’aprile inizio a
pagare le rate della macchina avendo stipulato in
precedenza un prestito personale…
Nel mese d’aprile devo recarmi a fare
la revisione della mia macchina la quale dopo un po’
di sotterfugi e piccoli accorgimenti, costati non
pochi euro, riesce a passare indenne...
I mesi passano e le spese sulla
mia vecchia macchina non tendono a fermarsi....
Finalmente arriva giugno ed
esattamente il 15 giugno, data dell'arrivo della
mia nuova vettura....
Mi reco in concessionario sicuro che
questa sarebbe stata la volta buona, ma ahimè era
solo un illusione, perché il titolare mi avvisa
che la consegna definitiva è prevista per la prima
decade di luglio...
In quel momento stavo maledendo il
giorno in cui sono entrato in quella concessionaria
e mi sono ripromesso che non comprerò MAI PIU'
UNA FORD.....
Intanto i giorni passano e dopo
molteplici telefonate e visite al concessionario, il
giorno 18 luglio arriva quella fatidica
telefonata che mi comunicava che la macchina era
finalmente arrivata...
In conclusione, dopo tutto questo
romanzo dantesco, pensavo che cambiando casa
automobilistica sarei andato ad acquistare non solo
una vettura che io reputo molto bella ma anche un po
più di serietà, ma mi sono accorto che in tutto
questo resta solo il bello della vettura e basta...
MI
DISPIACE PER IL VOSTRO MARCHIO, MA PER ME SARA' LA
PRIMA MA ANCHE L'ULTIMA VETTURA FORD CHE
ACQUISTERO', PERCHE' MI SEMBRA INAMMISSIBILE E
ALQUANTO SCANDALOSO CHE UNA FAMIGLIA CHE FA
MOLTEPLICI SACRIFICI PER TUTTO L'ANNO DEBBA
ASPETTARE LA BELLEZZA DI 9 MESI E 12 GIORNI PER
AVERE UNA VETTURA DEL VOSTRO MARCHIO....
CON
QUESTO CONCLUDO IL MIO SFOGO PORGENDOVI DISTINTI
SALUTI E AUGURANDOVI CHE ALTRE PERSONE COME ME NON
DEBBANO PASSARE QUELLO CHE HO PASSATO IO IN QUESTI 9
MESI E 12 GIORNI...
TURANI MANUEL - VIALE D’ANNUNZIO, 52
- 34100- TRIESTE - CELL. 3358111353 - E-MAIL:
manuel6811@alice.it
LUCCA: MARCIAPIEDI INVISIBILE
Il 16 agosto mi reco con la mia compagna a Lucca
per visitare la bella città toscana. Visto che tutta l'area
all'interno delle mura di cinta è interdetta (giustamente a mio
parere) al traffico veicolare, cerco un parcheggio fuori dal
centro storico. Dopo un paio di giri intorno al perimetro della
città, trovo un posto a fianco di molte altre auto nella zona di
Porta San Jacopo; come sono solito fare, controllo con
attenzione che non vi siano divieti o limitazioni alla sosta
quindi, non vedendo nessun segnale, parcheggio la mia
auto. Al ritorno, circa tre ore dopo (ore 15:45 circa), trovo
appiccicata sul lunotto posteriore una multa (? 71,00) per
"sosta sul marciapiedi". Poco più avanti vedo due agenti della Polizia Municipale che
stanno proseguendo il lavoro di multare un'interminabile fila di
auto parcheggiate a pettine sul lunghissimo ed ipotetico
marciapiedi, opera che richiede, ritengo, anche un discreto
dispendio di energia fisica, visto il numero dei mezzi. Alla mia richiesta di come mai lungo l'intero tratto non vi
siano segnali di divieto di sosta, mi viene risposto che il
codice non lo prevede in presenza di marciapiedi, al che faccio
notare che questo marciapiedi semplicemente non si vede, non
esiste, non c'è un gradino che delimita la parte pedonale
separandola dalla carreggiata; con uno sforzo si riesce a
vedere un cordolo interrato che potrebbe benissimo essere il
limite del prato che circonda la cinta muraria. <Come mai- chiedo- decine e decine di automobilisti sani di
mente avrebbero deciso consciamente di parcheggiare sopra ad un
marciapiedi?> <Perché è comodo> mi viene risposto prontamente da
uno dei due agenti. Comodo? Una comodità al modico prezzo di 71,00 euro, che una
moltitudine di automobilisti di varie nazionalità decide di
pagare per evitare di fare poche decine di metri a piedi? Io penso, da libero cittadino, che il
marciapiedi fantasma
sia uno specchietto per le allodole/automobilisti che ormai sono
diventati la categoria più vessata e tassata d'Italia. Niente di male. Mi piacerebbe solo che nelle targhette dove si
ringrazia chi contribuisce alla riqualificazione dei monumenti
di Lucca, comparisse anche l'ipotetica A.I.A.C.- Associazione
Internazionale Automobilisti Ciechi.
Fausto Cristoni, Modena
E mail: faucrist@libero.it
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