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RUBRICA
FRIZIONE DIFETTOSA AD UNA FORD S-MAX
FORD S-MAX 163 CV del 10/2011 in noleggio a lungo termine con Arval, dopo circa 5 mesi ha evidenziato il seguente difetto:
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in fase di rilascio del pedale della frizione si sentono dei forti cigolii, scricchiolii e sfregamenti come se ci fossero delle sollecitazioni anomale.
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inoltre a fine corsa il pedale si blocca per una frazione di secondo, poi scatta dando origine a un secco "toc" rumoroso e fastidioso: sembra quasi che ci sia una molla sfibrata che ha bisogno di tempo in più per agire.
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andato da officina autorizzata FORD mi è stato detto che era tutto normale ed hanno provveduto a una lubrificazione del pezzo.
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da subito il problema si è ripresentato e, ritornato in officina, mi è stato ribadito che tutto era a posto e che, comunque, visto che l'inconveniente era evidente, si attivavano per richiedere un pedale di ricambio per la sostituzione, ma non mi potevano dire in quanto tempo poteva essere fatto l'intervento.
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il mio timore è che possano esserci dei componenti che sotto anomale sollecitazioni possano cedere; inoltre, la cosa che mi sorprende di più è che continuino a dire che è normale: in vita mia avrò guidato una cinquantina di auto e in nessuna ho mai sentito quello che sto sentendo nell'uso della frizione della S-MAX.
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se è vero che questo è il corretto funzionamento della frizione della S-MAX, credo che questo sia il modo migliore per mettere in pessima luce un'auto a causa di particolari e componenti stupidi e di basso costo. CREDO CHE NON SIA COSI' E CHE SI TRATTI DI UN DIFETTO CIRCOSCRITTO.
Se lo ritenete opportuno, segnalate in larga scala questo difetto perchè la FORD possa porvi rimedio.
Saluti. Saverio Stancari - E mail: saverio.stancari@ghimas.it
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(Segue) ALTRO PROBLEMA ALLA FRIZIONE DI UNA FORD C-MAX
Vi scrivo per portare a Vostra conoscenza, la circostanza appresso indicata.
Sono proprietaria di un'autovettura Ford CMAX, acquistata nel maggio 2011 presso la Concessionaria Easy Car di Faenza (Ra).
Da quasi un mese, la mia autovettura è ricoverata presso l'officina, in attesa della riparazione (problema alla frizione).
A distanza appunto di oltre tre settimane, non solo non ho notizie dei tempi di consegna della mia autovettura riparata, ma cosa ben più grave, non si conoscono i tempi di evasione dell’ordine relativo al pezzo da sostituire.
Ho più volte contattato il Centro Relazioni Clienti Ford ed a parte l’offerta di un’auto sostitutiva, poco altro è stato fatto. Le risposte ottenute fino ad ora, sono state piuttosto lacunose.
Roberta Ortolani - E mail: roberta.ortolani@alice.it - Tel.: 3383350299
CLIENTE INSODDISFATTO PER L'ASSISTENZA AD UNA "500 ABARTH" (problemi al cambio)
Salve a tutti mi chiamo Bruno Attina, ho acquistato una 500 abarth il 18/10/2011, dopo 8 mesi e circa 8000 km ho riscontrato un problema al levereggio del cambio. La porto in assistenza abarth in via ala di stura "concessionario SPAZIO GRUP"(to) mi viene subito riscontato il problema dal tecnico (se si può chiamare cosi) Sergio Bordina e il fermo della vettura presso la loro sede. Il problema sorge quando chiedo un auto sostitutiva, non l'abbiamo!!... dopo una settimana di pullman mi reco da loro x aver notizie sull'Auto di mia proprietà. La macchina era stata parcheggiata sul loro piazzale aspettando i tecnici abarth (detto da loro).
Ho subito chiamato abarth Italia e li ho esposto il problema loro non erano stati informati di nulla dopo 10 gg del fermo auto e del servizio pessimo della società SPAZIO GRUP mi lamento ufficialmente facendo denuncia e un esposto alla sede. Dopo di che intervengono subito con una sostitutiva e qualche buono benzina. Io vorrei solo capire perché dobbiamo avere a che fare con gente impreparata e molto maleducata basta leggere il contratto stipulato dalla concessione del marchio abarth per essere informati e preparai a risolvere qualunque malinteso recato al cliente... Ps. servizio pessimo e personale non idoneo nella concessionaria spazio GRUP situata in via ala di stura 84 Torino.
Cordiali saluti. Bruno Attina. E mail: brunovitello@live.it
ASSICURAZIONE R.C. AUTO: CLIENTE "MODELLO" DELUSO DAL COMPORTAMENTO DELLA GENIALLOYD
Buongiorno, essendo noi assidui lettori della vostra RUBRICA volevo segnalarvi una strana vicenda accadutami. Vi ringrazio per il tempo che Vorrete dedicare alla vicenda accaduta a mia moglie Dr. Apparuti Roberta.
Diversi anni or sono, circa 10 abbiamo stipulato la Polizza Auto con Genialloyd perchè ci era apparsa con un ottimo servizio e un rapporto
ottimale come prezzo.
La nostra famiglia di abitudine cambia spesso auto e siamo sempre stati in grado di mantenere le più complete coperture per una nostra sicurezza personale, non abbiamo mai causato incidenti gravi all'infuori di un piccolo tamponamento nel 2010 che non ha causato danni alle persone ma solo piccoli danni alla nostra vettura, abbiamo sempre pagato con carta di credito e le.
Il nostro calvario è iniziato martedì 12 giugno 2012 data in cui ho venduto la vettura assicurata con Genialloyd Targata EK239KX. Ho come al solito chiamato il numero verde per fare un preventivo per il cambio della vettura, la prima risposta del call center è stata che per controlli tecnici avrei dovuto richiamare il giorno seguente.
Il giorno seguete mi è stato riconfermato che per problemi tecnici mi avrebbero richiamato e risolto nel più breve tempo possibile , da qui è iniziato un calvario che mi ha stremato spicologicamente, dopo decinee decine di telefonate, 5 mail e 2 fax siamo arrivati a venerdì 15
giugno 2012 quando un consulente genialloyd da me richiamato telefonicamente mi confermava, ridendo che la nostra pratica era,
parole testuali
''conosciuta da tutti i consulenti'' e che loro non ci potevano fare nulla e che avrebbero mandato un ulteriore sollecito.
A questo punto essendo rimasto a piedi da diversi giorni il consulente mi consigliava di annullare la precedente polizza, cosa che ho fatto perchè la vettura non era più in nostro possesso e farne una nuova, messo all'angolo costretto a fare come consigliato mi hanno fatto un preventivo.
Bene, mi consulto con mia moglie per dare esito positivo alla vostra dubbia proposta richiamo per pagare la nuova polizza ma mi viene detto che il preventivo non è valido perchè è stato annullato da non si sa chi della genialloyd il preventivo evidenzia tutte le caratteristiche
della nuova auto e della certificazione di rischio che genialloyd mi ha mandato, quindi questa ''retromarcia non si capisce.
Ho pensato persino che visto che risiediamo a Carpi comune colpito dal sisma dell'Emilia romagna abbiano fatto questo con proposito ma preferisco non credere a questa possibilità.
Siamo a Martedì 19 giugno non mi hanno fatto il cambio di polizza e non mi hanno confermato il preventivo mandatomi sono rimasto senza auto per una settimana dovendo prendere una vettura a noleggio e sono stato costretto a fare una polizza nuova con un'altra compagnia sversando ben 1.550,00 euro, cosa che mi creda non mi ha fatto comodo nel periodo che la mia famiglia sta attraversando tra crisi economica e terremoto.
Cosa più grave che nessuno e le confermo nessuno della Genialloyd mi ha contattato per informami dell'accaduto o scusandosi per il danno economico provocato.
Chiedo a questo punto, ho mandato anche una mail raccomandata indirizzata all'amministratore delegato della genialloy FELICIAN LEONARDO ma non mi ha risposto nessuno. Sperando che possiate pubblicare questa notizia vi salutiamo cordialmente.
APPARUTI ROBERTA - E mail: dario.cavazza@libero.it
ANOMALO SURRISCALDAMENTO ALL'INTERNO DI UNA CITROEN "C3"
Gentile direttore. In primavera 2011 ero alla ricerca di una vettura, mi sono rivolto alla concessionaria Larini di Lucca dove ho fatto la mia richiesta, Citroen C 3 2 serie senza il condizionatore. Un impiegato mi riferiva di averne una a km 0 l’ho vista e subito mi è piaciuta. Lo stesso impiegato non mi ha dato alcuna informazione in merito alle modifiche apportate all’impianto di riscaldamento, pertanto per la fiducia che avevo verso citroen stavo tranquillo.
La vettura è andata bene fino all’estate poi vengo a scoprire che all’interno dell’auto si sentiva un caldo insopportabile. Mi sono rivolto alla loro officina, e li ho appreso con mia enorme delusione che non c’èra nulla da fare. Ho chiesto spiegazioni e mi è stato risposto che la vettura era stata progettata cosi e non si poteva modificare. A questo punto mi sono rivolto a citroen Italia, la quale dopo un po di tempo mi ha dato una risposta molto deludente mi e stato detto che ero troppo esigente. Da accertamenti fatti ho appurato che la casa madre ha voluto mettere sul mercato Italiano a prezzi concorrenziali per contrastare la Ypsilon e la Yaris però, non ha tenuto conto che essendo stato modificato l’impianto di riscaldamento, senza condizionatore avrebbe creato tanti problemi. Difatti ci troviamo i tubi dell’acqua a bollore che sono situati a pochi centimetri dal piede e per di più sono sprovvisti di qualsiasi forma di protezione per bloccare il calore (sono nudi) Raggiungono la temperatura di oltre 100 gradi. Posso dimostrare in qualsiasi momento che quanto sto dicendo ho le prove. Signor direttore sono nelle sue mani ho 68 anni speravo di farmi l’ultimo regalo acquistando L’ultima auto nuova, invece ho preso una bella fregatura. E’ possibile che in Italia tutti sono autorizzati a imbrogliare il prossimo? Grazie per la sua attenzione La Saluto Cordialmente.
Raffaele Ingino - E mail: raffaele.ingino@alice.it
GRAVE PROBLEMA ALLA HYUNDAI "ACCENT CRDI"
Salve vi scrivo perchè da qualche tempo, circa 2 mesi ho un grave problema sulla mia Hyundai Accent 3 serie crdi del 2007. Praticamente succede che durante la marcia e senza nessun preavviso si accende sul cruscotto la spia EPS (electronic power steering) e smette di funzionare servo sterzo e servofreno. Potete immaginare quento sia piacevole quando magari si stà affrontando una curva ad una velocità un pò allegra.... Ho scritto per l'inconveniete alla Hyundai circa da una settimana fa ma ancora sono in attesa di risposta. Vi volevo segnalare inoltre che la Hyundai non ha mai fatto una campagna di richiamo per questo problema che da quello che si legge in rete è straconosciuto ma nessuno ne ha mai parlato almeno in Italia. Di seguito i link ad un filmato della TV Cilena dove questo modello di auto è molto diffuso (praticamnete tutti i Taxi sono Accent) potete rendervi conto di quanto sia diffuso tale problema.
http://www.youtube.com/watch?v=7zBayyVCKkE
http://www.youtube.com/watch?v=mLp7iNKFfKA&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=BMJw8aQpfAU&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=L48jiBQH7ck&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=rUMOoC2LHao&feature=related
Vi ringrazio fin d'ora del vostreo interesse nella speranza di essere contattato da qualcuno per riuscire a risolvere questo GRAVE problema.
Cordiali saluti - E mail: danilo.giannetti@email.it
RENAULT "GRAND SCENIC 1900 CDI" CON MOLTI PROBLEMI
Salve, Le scrivo perchè ho avuto molti problemi con l'auto Renault e sono rimasto molto scontento dal trattamento ricevuto.
Possiedo una Grand Scenic cdi 1900 mod. privileg del 2005 e devo dire che ho sempre avuti problemi, fin da nuova.
1° problema: "in garanzia" dopo appena 10 mesi dall'acquisto sono rimasto bloccato con la batteria a zero. Auto praticamente ferma alla vigilia di Natale 2005 e ho dovuto chiamare il soccorso stradale a pagamento per portarla alla concessionaria Renault dove l'ho acquistata.
2° problema: blocco totale dei vetri elettrici posteriori per la rottura del supporto e quindi sono rimasto con i vetri aperti, per fortuna era estate e quindi era caldo. Ma è successo in Sardegna e sono dovuto andare a fare la riparazione alla concessionaria Renault di Nuoro a circa 40 km. la riparazione è stata in garanzia per i pezzi difettosi.
3° problema: fischio dei freni posteriori in fase di retromarcia, il problema non è stato mai risolto e quindi me lo sono tenuto.
4° problema: il sensore della maniglia ogni tanto si blocca (quando la temperatura diminuisce 8-15 gradi) ed allora per aprire lo sportello lato guida sono costretto a premere accanto alla maniglia (sulla carrozzeria) sento un leggero TIC e allora a quel punto lo sportello si apre. La concessionaria mi ha detto che dovrei cambiare tutta la maniglia ed il sensore elettronico e spendere qualche centinaio di euro.
5° problema: a circa 75.000 km. ho dovuto rifare la frizione (disco e spingidisco) + motorino di avviamento. Una parte del lavoro è stato considerato da Renault Italia in garanzia il resto ho dovuto pagarlo (circa 700 euro).
6° problema: ricarica dell'aria condizionata. Ho dovuto fare la ricarica per ben 2 volte nel giro di 3 anni, tutto a pagamento.
7° Problema: e siamo arrivati ad oggi 10 gennaio 2012- è dal giorno di Natale che ho l'autovettura in Concessionaria per fare la riparazione del motore (è rotto una fascia del motore e filtra olio in aspirazione nei pistoni). Renault Italia mi riconosce il 40% di garanzia il resto lo pago io (circa 1.060.00 + Iva), gli avevo proposto anche il cambio con l'acquisto di un nuovo X MOD 1500 cdi, ma loro mi danno solo 1.300 euro in più alla valutazione della concessionaria (7.800 euro)"Una Miseria"-Mai più Renault!!!!!
Un cliente molto inc.......!!!!!!!!!!!!! (scusi il termine ma mi devo sfogare).
PROBLEMI AL CAMBIO AUTOMATICO EASYTRONIC DI UNA OPEL "CORSA MULTIJET"
Ho acquistato una Opel Corsa multijet con cambio easytronic ed ero stata in precedenza proprietaria di una Corsa a benzina sempre dotata dello stesso cambio.
Il cambio in questione è un ottimo cambio automatico e sopratutto riesce a migliorare i consumi e a rendere meno stressante la guida, Pero' in tutte e due le auto che ho acquistato ha avuto dei problemi e quando questi problemi si presentano sono dolori e rendono addirittura pericolosa la macchina che tende a bloccarsi e a non ripartire magari in una curva di una strada di montagna o ad un incrocio. I costi poi della riparazione sono tali che qualche volta sarebbe preferibile aquistare una nuova auto. Costo rip., Cambio e sostituzione frizione di questa seconda macchina eu 1920.Totale delle due macchine circa 5000 eu.
L'Opel continua a dire che sono stato particolarmente sfortunato, ma è proprio cosi'? L'easytronic è da considerarsi davvero un cambio affidabile e non pericoloso? Infine visto che difficilmente acquisterò più una Opel potete consigliarmi un cambio automatico meno problematico dato che ne ho bisogno per motivi di invalidita'.
Stocchi Liviana - E mail: gt101529@gmail.com
RICHIAMI FIAT PER PROBLEMI AL SENSORE DEL SERVOSTERZO: CLIENTE DELUSO
MA E' MAI POSSIBILE CHE LA FIAT NON RICHIAMI LE AUTO (PANDA, PUNTO ECC.) FORNITE DI QUEL MALEDETTO PIANTONE ELETTRICO DI STERZO CHE A CAUSA DEL SENSORE INTERNO COMPORTA IMPROVVISI INDURIMENTI DEL VOLANTE???
SI DOVEVANO PROPRIO INVENTARE IL MONTAGGIO DI UN MOTORINO ELETTRICO INAFFIDABILE GIA' A GUARDARLO CONSIDERATO CHE C'ERA GIA' QUELLA BELLA INVENZIONE DEL SERVOSTERZO IDRAULICO???
LA SPESA PER LA RIPARAZIONE E' ECCESSIVA E NON E' DETTO CHE SE CAMBI IL PEZZO NON TI POSSA UGUALMENTE SCHIANTARE IMPROVVISAMENTE DA QUALCHE PARTE VISTO CHE LA MIA AUTO E' NUOVA (CIRCA TRE ANNI DI VITA).
PER QUANTO MI RIGUARDA NON FARO' MAI PIU' CERTE SCELTE VISTI I RICHIAMI GIA' RICEVUTI PER ALTRI PROBLEMI SEMPRE GRAVISSIMI (ES. MALFUNZIONAMENTO IMPIANTO GPL).
SE POTETE FATE SENTIRE ALLE AUTORITA' COMPETENTI I NOSTRI RECLAMI AI FINI DELLA SICUREZZA STRADALE DI CHI GUIDA, ED IN GENERE DI CHI VIAGGIA PER STRADA ANCHE A PIEDI.
NISSAN "JUKE 1.5 CDI": GASOLIO SPORCO E DANNI AL MOTORE?
Spettabile e gentile Dottore, sono qui a chiedere cortesemente un paio di informazioni e consigli riguardo un problema che mi sta capitando, il quale mi sembra anomalo.
Le spiego riassumendo:
ho acquistato una NISSAN JUKE 1.5 Cdi Diesel immatricolata 27/06/2011 percorrendo al 10.12.2011 16.000km e devo dire di essermi trovato bene fino allora. Il giorno seguente faccio per accendere la macchina se non fosse che non si accende.
Chiamo il carro-attrezzi il 12.12.2011 affinché possa essere portata dalla più vicina concessionaria Nissan e vedere di far riparare il problema in garanzia ovviamente. In concessionaria, oltre al fatto che l'auto di cortesia non me l'hanno data e mi hanno chiaramente detto che avrei dovuto andare da un noleggiatore a spese totalmente mie, nel pomeriggio considerato che nessuno della concessionaria si faceva vivo, oramai considerato che non avevo il mezzo per recarmi a lavoro sono andato direttamente in officina a chiedere informazioni.
Responso del capo officina: nell'auto bisogna cambiare il filtro del gasolio,4 iniettori bloccati e da sostituire, Pulizia del serbatoio e sostituzione della ghiera del serbatoio, totale €2400,00 a spese mie dicendomi che la Nissan non risponderà sicuramente perché secondo lui la causa deriva esclusivamente dal carburante dichiarato inquinante. Io sono allibito, macchina pagata 22.000€ subito all'acquisto e pur facendo lamentele alla Nissan Italia tramite il call center messo a disposizione non mi è stata data alcuna risposta se non è che alzando la voce in concessionaria in cui è deposta la macchina sono stato richiamato da Roma e mi è stato detto: "se il capo officina ha diagnosticato che è colpa del gasolio che è sporco, non capiamo dove sia il problema!"
Io purtroppo sono uno come tanti altri, un consumatore comune che lavora quotidianamente ma non ne capisce molto di motori e voglio andare fino in fondo alla faccenda e sono disposto ad andare anche in televisione se serve.
Ora la mia richiesta a Lei è la seguente:
Secondo Lei è possibile che il diesel, in una macchina di 16.000 km senza dare nessun tipo di preavviso ne di spie ne di vuoti d'aria possa causare così tanti problemi? Per quanto possa stato sporco il carburante è normale una situazione di questo tipo? Si metta nei miei panni, oltre a contattare la compagnia petrolifera dalla quale ho fatto l'ultimo pieno di diesel che ovviamente ha risposto che loro erogano 2000 litri di gasolio e nessun'altro prima di me ha avuto problemi, cosa farebbe? Cosa posso fare ad oggi? L'unica cosa che mi è tenuta in mente è fare querela tramite la guardia di finanza, può essere una buona mossa o bisogna far controllare il diesel alla stazione sperimentale? Devo stare zitto e pagare perché comunque mi metto contro ad un colosso come Nissan?
Mi può cortesemente consigliare qualcosa? Intanto la ringrazio per avermi ascoltato.
Carlo Dotti - E mail:
crldotti@yahoo.it
LA FORD ITALIA NON SA RISOLVERE
I PROBLEMI SU UNA "MONDEO"DI
APPENA 6 MESI
In
data 8 settembre 2007 ho
acquistato presso la
concessionaria AUTOMOTORS SPA
con sede in Rovigo, viale del
Lavoro - Rovigo veicolo Ford
nuovo di fabbricazione
avente le seguenti
caratteristiche:
-
modello MONDEO SW
-
tipo Titanium con
titanium pack
-
cilindrata 2.0 TDCI
130 DPF cambio automatico
-
colore esterno Panther
Black
-
interni Ebony
-
telaio …………….. targa
…………….più accessori come
indicati nel contratto di
vendita per l’importo
complessivo di ………
...Tra i vari accessori è stato
concordato anche “navigatore
DVD” per l’importo di ………….
Il
veicolo mi è stato consegnato
senza il suddetto accessorio
spiegandomi poi che era
impossibile che il venditore mi
avesse detto una cosa del genere
(nel contratto c è invece una
voce che dice compreso
navigatore-dvd)
Già
dal giorno stesso di consegna
(macchina consegnata in modo
sbrigativo da parte del
concessionario dato che non
avevano preparato la macchina
per la consegna) avvenuta il
giorno 31 OTTOBRE 2007
il veicolo ha mostrato difetti di conformità.
Infatti appena presa in consegna
il veicolo, dopo un paio di KM,
ha iniziato ad accendersi la
spia dei fanali dal quale
risultava che i fanali erano
fuori uso. In realtà il fanali
continuavano a funzionare.
Accortomi del problema, dopo
neanche un’ora dalla consegna,
sono ritornato alla
concessionaria (dove ho
comprato la macchina) per
denunciare il vizio. Il
responsabile dell’autofficina
(nonche’ titolare del salone)
preso atto del vizio mi ha
dichiarato che era un problema
di elettronica, ha fissato un
appuntamento per risolvere il
problema che effettivamente
è stato risolto.
Dopo neanche un mese
dall’avvenuta riparazione,
mi trovavo in autostrada quando
all’improvviso, l’elettronica
della macchina ha iniziato a
impazzire: tutte le lancette
del quadro comandi sono salite
al massimo, il navigatore ha
iniziato a lampeggiare e a non
funzionare più, il conta
chilometri (tachimetro) da 4.000
è salito all’improvviso a
104.000 Km e da allora non è più
sceso.
Il
giorno seguente mi sono recato
immediatamente in concessionaria
e gli addetti preso atto del
problema, hanno dichiarato:
-
che la macchina era
inaffidabile;
-
che il problema era
dovuto a vizio di elettronica e
che bisognava sostituire
l’intero impianto elettronico.
Siamo rimasti d’accordo che mi
avrebbero sostituito l’impianto
in pochi giorni e che il
problema sarebbe stato risolto.
Ma da allora, sono passati 4
mesi e dopo vari
tentativi di riparazione (piu’
volte ho lasciato la macchina in
officina Ford dove ho acquistato
la macchina con notevole perdita
di tempo e di guadagni) l’autoveicolo presenta ancora
seri vizi di elettronica tipo:
antifurto che si attiva senza
nessun motivo oppure non va;
motore che non si accende;
navigatore satellitare non
funzionante; Cd non funzionante;
finestrini che a volte
si aprono da soli; Lancette che
scendono e salgono a piacimento.
Da
tenere conto che in data
15-01-08 (ho il verbale della
polizia) ignoti hanno scassinato la serratura della
mia macchina senza che scattasse
l’allarme e sono stato
derubato di oggetti all’interno
dell’ auto di un valore di 1500
euro.
A
tutt’oggi non sono in grado di
risolvere il problema e
l’autoveicolo oltre a essere
viziato è naturalmente
inaffidabile e a rischio di
incidenti.
La
mattina del 2 aprile 2008 mi
sono recato per l’ennesima
volta in autofficina e gli addetti oltre a dichiarare
di non essere in grado di
risolvere il problema hanno
verificato di persona che
l’autoveicolo non si accendeva
più e sono stati costretti a
togliere la batteria per poi
rimetterla.
Infine ho spedito una lettera di
lamentele simile a questa sia
all’ automotors spa rovigo(dove
ho acquistato l’auto )sia alla
Ford Italia e mi hanno
risposto che attualmente non
sanno come risolvere il problema
e stanno aspettando degli
aggiornamenti che non si sa
quando arriveranno.
Io
attualmente giro con una
macchina Ford Mondeo nuova e
inaffidabile acquistata l’8
settembre 2007 e non so cosa
fare.
In fede Dott. Rudy Caniato
- Tel. 338 8970260 - E mail:
info@rudicaniato.it
ASSISTENZA RENAULT "GOLD":
APPROSSIMATA, DUBBIA E SCADENTE
Spettabili Signori, Vi scrivo perchè credo sia giusto che gli automobilisti
siano informati relativamente ai disservizi delle case
automobilistiche. Possiedo da 2 anni una Renault Laguna 2000 c.c.
benzina. Con l'auto ho acquistato anche il pacchetto GOLD di
Renault che prolunga di 2 anni la garanzia e
offre 2 tagliandi con manodopera a carico di Renault
Italia. In data 18/05/2007, trovandomi fuori sede per lavoro,
portavo, previa appuntamento l'auto per eseguire il
tagliando annuale alla Concessionaria Renault "
Autospazio S.r.l. " di S. Zeno Naviglio (BS). Al ritiro dell'auto mi veniva fatto firmare (prima di
vedere l'auto che era ancora in officina, dove è vietato
l'accesso) un pomposo CERTIFICATO DI CONTROLLO dove
erano apportate tanta belle crocette sui controlli
eseguiti. Mi viene poi presentata una fattura per 229,92 €,
facendomi notare che le ore di manodopera erano state
imputate nella stessa fattura a Renault Italia, come
previsto dal contratto Gold. Pago e vanno a prendere l'auto in officina. Salito a bordo, spengo e riaccendo il motore. Con mia sorpresa
appare la scritta "PREVEDERE
MANUTENZIONE" sul display. Il capo officina dice che non è un problema: si sono
dimenticati di azzerare: provvede a farlo. Subito dopo però vedo che
la pressione degli
pneumatici non è stata regolata: era alta (+ 0,2
bar) e l'avevo notato al mattino, a causa dell'aumento
di temperatura ambiente e tale l'avevano lasciata
(neanche guardato il display!!!! non parliamo di
verificare con un manometro.). Oltretutto la pressione delle ruote anteriori era
sbilanciata (come al mattino) e tale è rimasta. Alle mie rimostranze il capo officina dice di no, che la
pressione andava bene, che loro avevano le tabelle, ecc.
: peccato che la pressione giusta sia scritta sul
libretto di manutenzione (o la Renault scrive dati
diversi fra i libretti di manutenzione e le tabelle di
officina?). Poi, il tocco di genio: il capo officina afferma "
Si, forse è appena un pò alta, ma è perchè le gomme sono
fredde, appena si scaldano si abbassa al valore giusto". Ma allora è proprio in malafede: o mi passa per cretino
o si sta arrampicando sugli specchi! Faccio l'ultimo test: sul
CERTIFICATO DI CONTROLLO
c'è scritto che hanno controllato le spazzole
tergicristallo. Provo ad alzarne una e scopro che è leggermente
attaccata al vetro e, sul vetro resta una riga di sporco
sul punto di contatto. A questo punto è evidente: le spazzole non sono state
neanche sollevate dal vetro, come le hanno
controllate? Io non so cosa farebbero altri al mio posto, ma a questo
punto credo che il tagliando non sia stato fatto come
dovuto (chissà se almeno hanno cambiato l'olio
motore e i filtri che mi hanno fatturato?). Se questo è il trattamento di assistenza Renault ai
Clienti che hanno pagato il contratto Gold, figuriamoci
cosa succede agli altri! Il comico comunque è che Renault Italia pagherà a
questo concessionario le ore di manodopera per il
tagliando. Da parte mia farò rifare il tagliando da una officina
di mia fiducia, a mie spese, ma per mia sicurezza. Certamente non mi rivolgerò più alla rete di
assistenza ufficiale e ben mi ricorderò di quanto
accaduto al momento di cambiara auto. Relativamente al contratto GOLD di Renault posso solo
pensare che sia una specie di barzelletta dove il
Cliente paga, Renault Italia paga (meno del Cliente) e
il Concessionario ci mangia sopra ....................
SE LO CONOSCI LO EVITI! Distinti Saluti.
QUANTI PROBLEMI CON UNA
VOLVO "C70 CABRIO"
Spettabile Redazione, nel mese di maggio 2006 mio marito ed io abbiamo
acquistato una VOLVO C70 CABRIO automatica a
benzina 5 cilindri. La macchina immatricolata nel
2000 segnava 80000km. Prima dell'acquisto il
concessionario ci ha preparato un preventivo di
13.000 euro con copertura di garanzia per un anno.
Al momento dell'acquisto nel contratto veniva indicato
che la macchina era stata controllata, messa a punto e
coperta da GARANZIA DOC per un anno. La macchina
e' stata immatricolata con targhe AFI. Al
ritiro all'accensione della radio di serie, il
lettore cd non funzionava. Portata da un meccanico
di fiducia ci e' stato inoltre detto che la cinghia dei
servizi era tutta crepata, secca e che doveva essere
cambiata. Riportata in concessionaria, vista la
GARANZIA DOC con cui era coperta la macchina, ci viene
detto che la macchina non puo' essere coperta da
GARANZIA DOC in quanto automezzo usato. Il
responsabile dell'usato quindi firma una carta nella
quale scrive che la macchina sara' coperta dalla
garanzia fornita dalla concessionaria. Riparata la radio e cambiata la cinghia dei servizi, dopo qualche
settimana l'allarme inizia a scattare da solo,
anche con macchina aperta, ogni ora. La macchina ritorna
in concessionaria e viene cambiata la centralina
dell'allarme ma ci viene detto che probabilmente
alcuni oggetti metallici lasciati sul portaoggetti al di
sotto del posa cenere avevano causato delle interferenze
con la centralina e causato il problema. Presa conoscenza di cio', abbiamo fatto molta attenzione
a non lasciare oggetti metallici nel portaoggetti. A distanza di qualche settimana, l'allarme torna a suonare
e insieme a questo si iniziano ad accendere diverse spie
sul cruscotto (ETS,STS,TRASMISSIONE, ecc...). La
macchina nuovamente torna alla concessionaria. Questa
volta però la risposta che ci viene data ci lascia
alquanto sbalorditi. LA MACCHINA NON E' COPERTA DA
ALCUNA GARANZIA IN QUANTO TARGATA AFI. Bisogna
cambiare un'ulteriore centralina, questa volta quella
centrale che controlla le spie del cruscotto. Portata a
casa la macchina, tutto funziona discretamente per un
mese, dopo di che il lettore cd smette di funzionare.
Non avendo piu' la garanzia la radio verrebbe a costare
800 euro. Mio marito infuriato contatta un avvocato e
alla fine la radio viene cambiata in garanzia. Tutto
procede tranquillamente fino a quando circa un mese
fa la macchina non tiene piu' il minimo e perde potenza
in accelerazione. Portata alla concessionaria, ci
viene consegnata la macchina di cortesia (per la quale
senza essere avvisati ci viene chiesto di pagare 80
euro), informiamo che prima che venga cambiato qualsiasi
pezzo vogliamo essere contattati e informati del costo.
Vengo contattata e mi viene detto che la macchina
perdeva potenza perche'una bobina della candela era da
sostituire. Ovviamente nonostante la nostra richiesta il
pezzo era gia' stato sostituito. La spia della trasmissione nonostante tutto continua
ad accendersi,la macchina perde potenza e sobbalza al
minimo. Decidiamo di portare la macchina da un
altro meccanico. Viene smontato il corpo
farfallato, cambiata la cinghia di distribuzione e
sostituito un supporto motore che risultava
rotto,cambiate le pastiglie dei freni e rettificati i
dischi freno, per un totale di 1600 euro iva
inclusa. Portata a casa la macchina il giovedi'; il
lunedi' mattina chiudendo il finestrino dalla parte del
guidatore sento un rumore sordo e netto. Il finestrino precipita in caduta libera. Il motorino
elettrico del finestrino e' rotto. Altri 600 euro iva inclusa da aggiungere ai 1600
precedentemente spesi. E' possibile che la
concessionaria non possa coprire alcuno di questi
guasti? Una macchina consegnata come PERFETTA e
coperta di GARANZIA DOC, ha probabilmente passato piu'
tempo dal meccanico che sulla strada. Ritengo che il
comportamento della concessionaria sia del tutto
inprofessionale e poco serio. Cosa potrei fare per
tutelarmi?
Rimango in attesa di una vostra risposta. Sono ELENA
PRETTO reperibile in Via San Floriano 16, 36010 VIGARDOLO - cellulare 349-3190995
-
E mail:
elly.meyer@yahoo.com
FIAT "GRANDE PUNTO 1.9
MULTIJET":PROBLEMI DA SUBITO
Attenzione!!
Attenzione!! Per tutti colori che hanno intenzione
di acquistare una vettura NUOVA del gruppo FIAT.
Leggete con
attenzione quanto segue:
Il mio calvario è
iniziato 17 mesi fa quando decisi di acquistare una
FIAT.
Vi spiego in breve
(in quanto ci vorrebbe una decina di pagine).
Nel marzo 2006
ho acquistato purtroppo una Grande Punto 1.9
Multijet 120cv super accessoriata a loro dire il
meglio non si poteva. Pagata in contanti 17.800€,
valore di listino 20.8000, scontata in quanto
partner FIAT operante all’interno di Mirafiori (sono
operaio e guadagno circa 1.000€ mensili).
Dopo un mese
circa i primi problemi, vado in officina autorizzata
FIAT, riscontrano freni rumorosi e innesto
retromarcia e prima difficoltosi. Dopo due
giorni mi ridanno la macchina con gli stessi
problemi e il giorno seguente al ritiro mi si
accendevano anche le spie ABS EBD. Contattavo
immediatamente il FIAT Center dove avevo acquistato
l’auto ma per motivi di trasloco (il FIAT Center non
è più al suo posto all’interno di Mirafiori, al suo
posto hanno creato il Motor Village) dovevo
aspettare che aprisse il Motor Village.
E così feci, l’8
giugno lasciai per la prima volta la mia auto.
Dall’8 giugno al 30 novembre ho portato la macchina
ben 4 volte.
Ogni volta cambiando qualche pezzo:
centralina 2
volte, centralina idraulica, pompa dei freni,
impianto frizione completo, body computer, ABS 2
volte, cilindro maestro (forse ho dimenticato
qualcosa) e nonostante tutto al 30 novembre ritirata
per l’ennesima volta non solo era tutto come prima
ma in più non funzionavano le luci.
A questo punto mi
sono dovuto recare (mio malgrado perché adesso pago
anche l’avvocato) da un legale per cercare di
far valere i miei diritti e nonostante ciò solo
il 20 giugno 2007 siamo riusciti a comparire davanti
al giudice per una conciliazione a dir poco
scandalosa.
FIAT ha proposto per
bocca di una sua incaricata: visto che finora ha
portato la concessionaria FIAT (Motor Village)
adesso la dia a noi FIAT (motor Village) per vedere
di mettergliela a posto. Incredibile e scandaloso
mentre io a questo punto vorrei solo i miei soldi
indietro e non sentire più di vetture FIAT.
Inoltre da oltre 2
mesi mi si accendono altre spie e quest’anno come
l’anno scorso pur possedendo un’auto di un anno e
8.000 Km mi tocca andare in ferie in treno.
Spero vogliate contattarmi per i particolari che
sono molti.
N ella
speranza che almeno lei accolga questa mia richiesta
di aiuto
Spinelli Lorenzo - via Saluzzo 77 10126 Torino -
Tel. 011 65 51 54 (Pomeridiano) – Cell. 338 78 83
330 - E
mail:c.digia@tiscali.it
DELUSA DA UN
VENDITORE SCORTESE PER L'ACQUISTO DI UNA NISSAN MICRA USATA
Gentile Nissan
Italia,
invio questa mia mail di lamentela a Voi che
rappresentate una
grande realtà
giapponese e dalla
quale dovreste aver
assorbito oltre che
il nome, la totale
efficienza e preofessionalità che
sa sempre
contraddistingue
questa Casa
automobilistica.
Mi chiamo Paola e scrivo da Treviso. Mi
rivolgo a Voi e ci
leggono in copia
anche la
redazione di
quattoruote, spazio
motori e
federconsumtori
perchè voglio
denunciare un
episodio sgradevole,
vergognoso che
mi ha fatto
assolutamente
rivedere le mie
posizioni, nonchè
feree convinzioni.
Posseggo una fantastica Micra 2° serie dal 2005,
e la macchina quando
l'ho comperata aveva
177,000 km e
già all'attivo 11
anni di onorato
servizio.
Ora alla soglia di 235,000 km mi sono decisa
a malincuore a
cambiarla perchè
priva di qualsiasi
comfort (eccezion
fatta per il
servosterzo) e dato
che in 4 anni dal
meccanico ci sono
andata (escludendo
manutenzione
ordinaria) 2 volte,
ossia per cambio
batteria e pastiglie
dei freni, la mia
scelta era senza
ombra di dubbio
rivolta verso
un'altra Nissan
Micra 2° serie però
il restilyng.
Le mie possibilità economiche scarseggiano e ciò mi
fa presupporre che
il comportamento di
tal persona sia
dovuto al fatto di
essere una cliente
di serie D.
Il giorno 2 gennaio c.a. contatto il
concessionario Auto
Po di Ferrara,
dopo aver visto su
un famoso portale,
una Nissan micra
del 2000 color
rosso, con tutti gli
optional che mi
servivano e che il
basso costo della
vettura consentiva
ovviamente ad essa
di avere.
La prima telefonata si svolge con un gentile signore
di nome Massimo il
quale mi dice che la
vettura si trova a
Cento e che x il
giorno dopo non ce
la fa a farmela
avere e di
richiamarlo.
Richiamo dopo un
quarto d'ora e mi
risponde un signore
di cui purtroppo
ignoro il nome, il
quale udito il
modello di macchina
per il quale
chiamavo, mi ha
risposto in modo
scocciato che dovevo
richiamare lunedì o
martedì.
Il giorno 12 ritelefono, e fortunatamente, parlo
nuovamente col sig.
Massimo il quale,
gentilmente mi fissa
l'appuntamento per
sabato mattina (ho
spiegato che venendo
da Tv mi era
impossibile
visionarla durante
la settimana) ed
avrei trovato lì a
Ferrara la micra.
Su suggerimento del mio fidanzato la sera del 16
ritelefono per
confermare
l'appuntamento e
tranquilizzare il
sig. Massimo.
Mi risponde il signore dell'altra volta sempre in
maniera scocciata,
al quale purtroppo
rivolgo la mia
attenzione in quanto
come comunicatomi
dallo stesso, il
sig. Massimo è in
ferie. Gli dico che
chiamo per
confermare
l'appuntamento e la
conversazione
surreale comincia
con un arrogante
"quale
appuntamento".
Spiego che avevo
appuntamento per la
micra rossa...appena
sentito per quale
macchina avevo
chiamato, del
solo valore
commerciale di €
2,600 mi ha
comunicato che era
"impossibile far
venire la macchina a
Ferrara da Cento" Io
allora
tranquillamente gli
faccio presente che
avevo preso accordi
in altra maniera...mi
ha interrotto
maleducatamente e
con toni villani
diverse volte
dicendomi "signora
non ha parlato con
me richiami la
prossima settimana"
. Ho provato ad
insistere e mi ha
risposto che lui non
sa che impegni
prende il suo
collega (ma non
lavorano in team?non
dovrebbe esserci
comunicazione?). Gli
chiedo allora
cortesemente se me
la poteva far venire
a Ferrara (40 km di
distanza...)mi dice
che è impossibile...
sto per
controbattere e mi
sento rispondere in
un tono villano
"signora vuole forse
fare il mio lavoro?
Le ho detto di no" .
Al che basita ho
detto che io venivo
da Tv e che la
macchina la volevo
comprare, non mi
sembrava giusto
essere trattata
così...soprattutto
perchè
era già stato
fissato l'
appuntamento e stavo
anche richiamando
per confermare
...l'avessi mai
fatto... il
signore ha
cominciato ad urlare,
ad inveire contro
di me e poi ha
interrotto
bruscamente la
comunicazione...allibita
ricompongo il nr
(....forse è caduta
la linea..) mi
risponde una signora
(la centralinista,
suppongo..) dicendo
che il signore non
voleva parlare
con me....(!!!)
allora ho risposto
che si tenessero
pure la loro
macchina e che erano
poco professionali.
Mi sono chiesta...ma perchè devo essere trattata
così da un
CONCESSIONARIO
UFFICIALE NISSAN
quando alla
Volkswagen al quale
mi ero rivolta per
una Lupo, presto
dimenticata dalla
micra rossa, mi
hanno trattata
benissimo nonostante
il mio ridotto
budget? Ma la
Nissan Italia
fa i controlli
tramite un servizio
clienti a questi
concessionari? Non
sono mai stata
UMILIATA e trattata
in maniera VIGLIACCA
e RAZZISTA e
sorprendentemente
volgare, arrogante e
VIOLENTA come in
questa occasione.
Vorrei poter
scrivere alla Nissan
in Giappone..lì
forse ad un
concessionario del
genere un controllo
verrebbe fatto e
chissà...magari gli
verrebbe tolta la
licenza.
Mi chiedo..se chiamavo per una macchina del valore
di € 20/30,0000 mi
avrebbe trattata
così?
Ho voluto scrivere la mia testimonianza anche alle
testate
automobilistiche e
alla
federconsumatori
perchè venga scritto
come vengono
trattati i clienti
in questo
concessionario, e
con che criterio
possano selezionare
la potenziale
clientela.
Io, nel mio piccolo, scriverò ai vari blog e forum a
diffidare di questo
concessionario.. Non
ho perso del tutto
la fiducia in Nissan,
perchè capace di
aver creato una
meraviglia come la
micra, però un pò
sfiduciata lo sono e
sto anche rivedendo
la mia posizione...le
altre case
automobilistiche non
mi hanno mai fatto
pesare il fatto di
poter spendere al
max 4/5,000€.
Confidando che almeno qualcuno di Voi abbia letto
questa mia mail,
auspico che non sia
servita a nulla, ma
a far mettere una
mano sulla coscienza
almeno alla Nissan, perchè venga
istituito un
servizio sulla falsa
riga di quello
"tedesco" cui si
chieda, tramite una
semplice telefonata
al cliente, il
grado di
apprezzamento del
concessionario...questo
si, tanto più perchè
si parla di una Casa
Automobilistica che
dovrebbe vantare l'efficenza,
la professionalità e
l'estrema cortesia
dei giapponesi.
Distinti saluti, Paola Franz - E mail:
paola.franz@email.it
SUZUKY "IGNIS 4X4": ODISSEA IN VIAGGIO CON
L'ASSISTENZA
Spett.le
Redazione,
Vorrei sottoporre all’attenzione dei lettori
quanto accaduto questa estate alla mia famiglia.
E questa la chiamano assistenza?
Sarei lieta di sapere come posso procedere per
far valere i miei diritti in merito ai
problemi che ho avuto con l’Assistenza Suzuki
durante le mie ferie.
Questa estate io, mio figlio e mio marito
abbiamo trascorso le vacanze in Trentino nel
periodo di Ferragosto. Siamo appassionati di
montagna e per questo motivo un anno fa avevamo
deciso di acquistare un piccolo fuoristrada, una
Suzuki Ignis 4x4.
Il giorno 14 agosto, però, qualcosa non ha
funzionato come avrebbe dovuto. Un rumore
ciclico alle ruote anteriori e un andamento
a strattoni ci segnalava che qualcosa non
andava.
Con l’auto ancora in garanzia, abbiamo
chiamato immediatamente il numero verde
dell’assistenza, la Mondial Assistance.
Soltanto dopo un paio di telefonate siamo
riusciti a sapere che il carro attrezzi di zona
era situato a circa dieci chilometri da dove
eravamo fermi con l’auto. Io e mio marito
abbiamo deciso di non impegnare il carro
attrezzi in un giorno sicuramente molto critico
e abbiamo deciso di recarci in officina. Ci
siamo quindi avviati lentamente verso l’officina
per far esaminare l’auto.
Giunti in officina il titolare ci ha
sconsigliato di proseguire ma, dato che la sua
officina non era un’officina autorizzata Suzuki,
abbiamo dovuto richiamare il centro assistenza
Mondial Assistance per l’eventuale traino
all’officina autorizzata e la nostra
sistemazione. Eravamo anche privi di
sistemazione in albergo, in quanto il nostro
progetto, per quei giorni, era di trascorrere le
notti in alcuni rifugi, prenotando di giorno in
giorno.
E in quel momento cominciò l’odissea!
Dato che la macchina non aveva subito traino
(e non poteva comunque subirlo, in quanto tutte
le officine autorizzate erano chiuse!) la
Mondial Assistance ci ha negato ogni tipo di
prestazione sostitutiva. Tutti coloro che ci
hanno risposto al telefono, persone sempre
diverse e prive di potere decisionale (i
responsabili erano sempre latitanti!) hanno
ribadito che, a causa di questa clausola, non
avremmo avuto diritto:
-
né ad un’auto sostitutiva
-
né ad una sistemazione in albergo
-
né al deposito dell’auto presso l’officina
(suggerita da loro stessi).
Ma, ancora peggio, dopo lunghe ed estenuanti
telefonate a Mondial Assistance
all’Assistenza Clienti Suzuki, nessuno di
loro é stato in grado di dirci quando e dove
la nostra auto sarebbe stata trainata ad
un’officina autorizzata (questi ultimi
pretendevano perfino che noi
telefonassimo alle officine per verificare se
fossero aperte o no).
In breve, alle 19.00 del 14 agosto abbiamo
dovuto cercare una sistemazione nelle
vicinanze dell’auto, in quanto eravamo
appiedati e con tutti i bagagli sul gobbo.
Il giorno 15 agosto mio marito ha dovuto
rientrare a Milano con i mezzi per recuperare
la nostra seconda auto, e ritornare per
sera, in pratica perdendo tutta la giornata.
Soltanto il 16 agosto, nel pomeriggio, ci è
stata offerta, ‘in via del tutto eccezionale’,
un’auto sostitutiva, da prelevare in giornata
stessa a Bolzano (a circa 50 km da dove ci
trovavamo), e restituirla la domenica sera in
aeroporto, per poi rimanere nuovamente
appiedati!!
Non voglio dilungarmi in polemiche. In
conclusione:
-
abbiamo dovuto sobbarcarci i
costi dell’albergo a Cavalese per quattro
notti
-
mio marito ha perso una
giornata di ferie il 15 di agosto per
recuperare la seconda auto, con tutti i
costi di autostrada, di benzina e di mezzi
pubblici che ciò ha comportato
-
abbiamo trascorso tutto il
pomeriggio del giorno 14 agosto, la
mattinata del 16 agosto e la mattinata del
20 agosto al telefono con la Mondial
Assistance e l’Assistenza Clienti Suzuki.
-
una settimana di ferie,
programmata accuratamente prima della
partenza, è stata completamente stravolta e
rovinata, in quanto abbiamo potuto
recuperare l’auto riparata soltanto il
giorno 21 agosto, esattamente una
settimana dopo il guasto.
La cosa più deludente e sconcertante di questo
servizio è stato scoprire che
-
le officine autorizzate
Suzuki in tutto il Trentino erano chiuse
nella settimana di Ferragosto
-
nessuno dell’Assistenza
Suzuki o Mondial Assistance pareva sapere
che le loro officine fossero chiuse né
quando avrebbero riaperto.
Abbiamo segnalato l’inefficienza di questo
servizio, soprattutto in un periodo e in una
regione piena di turisti, e abbiamo chiesto il
risarcimento dei danni materiali (circa
900 EURO) e morali, ma per tutta risposta la
Mondial Assistance ci ha riferito che, da parte
sua, ha agito al meglio (!!!) per alleviare il
nostro disagio, e ci ha proposto un
risarcimento simbolico di circa € 155,00.
Non osiamo immaginare cosa sarebbe successo se
avessero agito al peggio!
E questa la chiamano assistenza?
P.S. La macchina aveva il differenziale
rotto, e il meccanico che l’ha riparata ci ha
detto che si trattava di un difetto di
fabbricazione!
In allegato, a riprova di quanto
affermiamo, inviamo
nostra lettera di
lamentele e relativa
risposta.
Ci
assumiamo tutta la responsabilità di quanto
asserito sopra in quanto è comprovabile dalle
lunghe e numerose telefonate registrate sia da
Mondial Assistance che dall’Assistenza Clienti
Suzuki.
Vi ringrazio in anticipo per il risalto che
vorrete dare a questa nostra.
ELDA GELOSA - Via F.lli Bandiera
34 - 20035 LISSONE (MI) - Tel. 039-2455507 -
E-mail brama62@interfree.it
CONTRATTI
VESSATORI DA PARTE DELLA "BMW ITALIA": la segnalazione di un
consumatore
Vorrei segnalare alla
Vostra cordiale attenzione un accadimento di sicuro
interesse: a seguito di una segnalazione di un consumatore
(il sottoscritto) la competente Camera di Commercio di
Pavia ha aperto un procedimento nei confronti di BMW
Italia. Da tale procedimento amministrativo è emerso che l' Azienda
e le sue Concessionarie ufficiali utilizzano forme
contrattuali palesemente illecite e vessatorie. Trovate
un abbozzo di tale procedimento a:
http://www.pv.camcom.it/index.php?livello1=9&livello2=34 Nel caso vi servisse altra documentazione ufficiale più
precisa non esitate a contattarmi:
Livio Natali,
frazione Sessant 67/B - 14020 - Asti - E mail:
livio.natali@libero.it
- Cell. 335-5615809 Nel ringraziare per la cordiale attenzione, invio distinti
saluti.
Livio Natali
LO STATO HA "RUBATO" LA MIA MOTO
28/06/06 Frattamaggiore in provincia di Napoli,
ore 18.00, ad un posto di blocco composto da polizia e vigili
urbani vengo fermato perchè viaggiavo senza casco. Premessa: dovete sapere che nelle nostre zone
dove la criminalità la fa da padrona, più volte ho evitato
di essere rapinato della mia moto una honda transalp, qui ti
adocchiano ragazzi su scooter veloci , t'affiancano e con la
minaccia di pistola ti fanno consegnare la moto o il motorino,
loro vanno a caccia di tutto, dopodichè se sei "fortunato" ti
contattano a casa e ti vogliono restituire la moto previo
pagamento, il cosiddetto "cavallo di ritorno". Allora scelgo in certe zone di viaggiare senza casco, con
occhiali scuri e faccia truce per confondere gli avvoltoi a
caccia di moto, ma non avevo fatto i conti con gli zelanti
vigili urbani di Frattamaggiore (NA), che senza volere sentire
ragioni mi sequestrano la moto, ma il danno maggiore e che lo
stato me la confisca addirittura, divenendo proprietario di
ciò che è mio. MORALE DELLA FAVOLA, ho te la rubano i ladri o te la ruba lo
stato. VERGOGNA, ma che legge è questa, nemmeno CHEUSESCU
avrebbe concepito un simile ladrocinio. In attesa che il diritto
della proprietà non venga più calpestato e che mi restituiscano
"LA MIA MOTO" colgo l'occasione per salutarvi cordialmente, un incazzatissimoquarantacinquenne
napoletano. Vincenzo Mocerino - E
mail: vinzmoce@hotmail.com
FORD "FIESTA TDCI" NUOVA
CONSEGNATA CON EVIDENTI DIFETTI
Egregio Signor Direttore, io sono il sig. Calabrese Antonio e volevo innanzi tutto
farle i complimenti per il sito e ringraziarla per il
tempo che dedicherà al mio problema, che di seguito
elencherò: il 27 dicembre 2006 ordinavo una Ford Fiesta
tdci presso un concessionario Ford, per il colore
scelto (grigio polvere di luna) che non avevano in
pronta consegna e visto la mia urgenza di una macchina nuova, il concessionario mi rassicurava che
nei primi dieci giorni di gennaio riusciva a consegnarmi
la macchina perché ne aveva una viaggiante. Puntualmente giorno otto venivo contattato per
comunicarmi che la macchina era arrivata e che per
giorno dieci la potevano immatricolare, per problemi di
assicurazione la ritiravo giorno dodici sera. Il giorno dopo mi accorgevo che il
parafango era
montato più basso rispetto al montante vetro, il faro
destro era fuori sede, i bulloni del parafango portavano
segni di manomissione ed erano stati poi riverniciati,
il bordo della portiera destro era deformato tutta la
carrozzeria aveva difetti di verniciatura ed il tetto
aveva vari graffi ed in più su strada la macchina non
era stabile per niente, tempestivamente contattava
il concessionario e Ford Italia per metterli a
conoscenza dei danni che presentava la macchina, e
subito si recava dal dal concessionario per far notare i
danni recanti, che a sua volta rispondeva che la
macchina era arrivata così e che non ci sarebbero stati
problemi perché l’avrebbero sistemata in garanzia e che
sarebbe venuto un ispettore Ford a visionare l’auto. La macchina da bolla di accompagnamento era arrivata in
concessionaria il 12 novembre 2006 (il sottoscritto si
chiede perché non è stata consegnata subito alla
prenotazione ed è stato detto che era viaggiante?).
In poche parole il sottoscritto entro sette giorni ha
segnalato con telegramma e raccomandata fatta dal
proprio legale, i danni che aveva la macchina, sia al concessionario che a Ford Italia. La risposta del
concessionario è stata quella che
l’auto è stata consegnata perfetta e non presentava
anomalie, Ford Italia invece rispondeva che per
quanto riguardava il caso aveva già provveduto a
rispondere il concessionario in questione. E’ stata fatta ulteriore richiesta al rappresentante
legale di Ford Italia di inviare un ispettore e
questa volta non si ha avuto nessuna risposta. Si chiede un consiglio di come comportarsi e delle
misure da adottare per risolvere il problema. Ancora tanti ringraziamenti e distinti saluti.
N.b.:a richiesta si inviano fotografie
dei difetti elencati.
Calabrese Antonio via T. Campanella 6, 89040 Bivongi RC
tel. 3396299993 - E-mail
a.calabrese17@virgilio.it
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