Vigili elettronici e 1.700 telecamere /
Mini "Clubman" /
Vespa "S" 50 e 125
di
Antonella Caracciolo
(Set. 2007)
Vigili elettronici e 1.700
telecamere
Potenziati i
servizi di controllo nel weekend da bollino nero per la viabilità sulla
rete autostradale. Sulle strade 11 milioni di veicoli. Milano -
Quando si muovono per le ferie gli italiani lo fanno soprattutto su
quattro ruote, utilizzando la propria auto privata e dando vita così al
mito dell'esodo di agosto. Un rituale che si ripete ad ogni estate,
caratterizzata dal «bollino nero», una novità cromatica per indicare il
peggiore - da un punto di vista viabilistico - di tutti i 365 giorni
dell'anno 1.700
Telecamere - Per fare
fronte alla grande massa di veicoli che si riverseranno sulla rete
autostradale - le stime del centro multimediale di Autostrade per
l'Italia parla di almeno 11 milioni di auto - saranno attivati servizi
di assistenza e di controllo con l'obiettivo di migliorare, in
particolar modo, la sicurezza. Saranno in funzione più di 1.700
telecamere, controllati da 16 centri radio informativi dislocati
sull'intero territorio nazionale.
Vigile
elettronico - E per la prima volta su 710 chilometri della rete sarà
costantemente operativo il «tutor», il «vigile elettronico» che rileva
le velocità medie all'interno di determinati tratti autostradali per
scoprire senza margini di dubbio se l'automobilista ha ecceduto nel
premere l'acceleratore. I conducenti possono però stare tranquilli: non
subiranno imboscate con autovelox nascosti o poco visibili. Sul sito
della società Autostrade è infatti possibile consultare la mappa con
tutte le postazioni, che sono anche indicate con una apposita
cartellonistica. L'attività di controllo sulle strade sarà affidata alla
polizia stradale, le cui pattuglie saranno coadiuvate dal reparto aereo
e disporranno anche di strumenti mobili per la rilevazione delle
velocità, questi sì difficilmente identificabili.
I
punti critici - Il
grande traffico dovrebbe in ogni caso sconsigliare le velocità
eccessive. Per agevolare la mobilità sono stati chiusi tutti i cantieri
lungo le principali tratte interessate dall'esodo. Le arterie che
soffriranno maggiormente lo spostamento dei vacanzieri saranno come di
consueto l'Autostrada del Sole, l'A14 Adriatica, la Salerno-Reggio
Calabria,
la A4 in direzione Venezia, l'autoBrennero e la A10 Genova-Ventimiglia.
Percorsi
alternativi - Coloro
che non sono riusciti a programmare una partenza «intelligente» e sono
costretti a mettersi in viaggio proprio in queste ore «calde», potranno
cercare percorsi alternativi consultando subito prima di partire il sito
della società Autostrade che indica in tempo reale le situazioni di
ingorgo e i possibili itinerari di riserva. News anche di notte -
Per le informazioni sul traffico un superlavoro attende il Cciss, il
consorzio che riunisce forze dell'ordine e gestori autostradali e che
tiene monitorata la situazione della viabilità, fornendole poi a tv ed
emittenti radiofoniche. Isoradio, l'emittente della Rai, annuncia uno
sforzo maggiore per andare incontro agli automobilisti che si troveranno
al volante in questo weekend, con un potenziamento dei servizi
informativi e un numero maggiore di notiziari. Le trasmissioni saranno
estese anche alla notte con continui collegamenti con le sale operative
della polizia stradale e dei vigili del fuoco e con il centro
multimediale di Autostrade. In studio, a Saxa Rubra, si alterneranno
esperti del traffico, della protezione civile e della sanitá che
risponderanno in diretta agli ascoltatori che potranno rivolgere le loro
domande, via Sms, al numero telefonico 335/7602494.
Arriva il digitale -
Quest'anno le trasmissioni di «Isoradio» saranno garantite anche sulla
tratta calabro-lucana dell'autostrada Salerno-Reggio
Calabria.
E ai lettori del Corriere.it, che sul forum hanno espresso dubbi sulla
mancata copertura dell'intero territorio nazionale da parte del servizio
informativo pubblico, il direttore di Isoradio, Riccardo Berti, assicura
che l'azienda sta lavorando per coprire a mano a mano tutti i buchi che
ancora permangono. E' inoltre in arrivo un nuovo sistema elaborato in
collaborazione con Ray Way, il Dmb, basato sulla tecnologia digitale
terrestre, che permetterà di arrivare finalmente coprire tutta la rete
autostradale italiana.
(A.C.)
Mini "Clubman"
Chi la
vede prova immediatamente il desiderio di guidarla. Esattamente un anno
dopo il lancio della nuova generazione di modelli, la
MINI Clubman
si presenta con un design che la posiziona al di fuori di qualsiasi
classificazione automobilistica tradizionale. La MINI Clubman
affascina immediatamente!Al volante si vive il vero divertimento di
guida. E dietro i sedili anteriori inizia una nuova esperienza –
composta da valori interiori abbinati a un fascino estroverso. La
combinazione del tipico feeling MINI con un notevole comfort di seduta
nei posti posteriori, lo sfruttamento versatile dello spazio e un
concetto delle porte senza pari fanno della MINI Clubman un’automobile
veramente unica. Vi è uno spazioso bagagliaio ampliabile con la massima
versatilità, e inoltre, la MINI Clubman parte come vettura a cinque
posti. Rispetto alla MINI, lo spazio per le gambe della zona posteriore
è cresciuto di 80 millimetri. Una porta supplementare montata sulla
fiancata di destra, la Clubdoor, facilita l’accesso al divanetto
posteriore. A partire dal 10 novembre 2007, la MINI
Clubman sarà disponibile in tre motorizzazioni. La pole position nella
nuova serie di modelli la occuperà la MINI Cooper S Clubman,
alimentata da un motore quattro cilindri 1,6 litri con turbocompressore
Twin-Scroll, iniezione diretta di benzina e una potenza di 128 kW/175 CV
a un regime di 5.500 giri/min. Grazie al motore da 88 kW/120 CV a 6.000
giri/min. con comando valvole interamente variabile, anche la MINI
Cooper Clubman assicurerà un divertimento di guida unico e dei valori di
esercizio ancora più economici. Rispetto alla MINI, la Clubman presenta
una carrozzeria cresciuta in lunghezza di 24 centimetri
e un passo allungato di 8 centimetri del quale beneficia soprattutto lo
spazio nei sedili posteriori. Le porte del guidatore e passeggero
vengono completate da una piccola porta supplementare sul lato destro
della fiancata e dalle due ante della Splitdoor della coda. La doppia
porta del bagagliaio costituisce un’interpretazione moderna di un
dettaglio originale del classico antenato. Con la porta supplementare
sul lato destro, apribile nel senso di marcia per facilitare l’accesso
al divanetto posteriore, la MINI Clubman porge il benvenuto con il
proprio charme irresistibile ai passeggeri della zona posteriore già al
momento di salire a bordo. Per motivi di sicurezza, la porta posteriore
è sbloccabile solo a porta anteriore aperta – un dettaglio che
abbellisce anche il design esterno. I terzi montanti e i paraurti della
MINI Clubman vengono accentuati da una vernice di contrasto che
sottolinea la cornice della porta. Lo sterzo elettromeccanico EPAS (Electrical
Power Assisted Steering) trasmette al guidatore un feedback preciso
sullo stato della strada e sulla situazione di guida. Lo sterzo agisce
in modo sportivo e diretto e la servoassistenza funziona in dipendenza
della velocità. L’assetto sportivo della MINI Clubman viene supportato
da un efficiente impianto frenante. L’equipaggiamento di serie comprende
il sistema antibloccaggio (ABS), il ripartitore elettronico della forza
frenante EBD (Electronic Brakeforce Distribution), la regolazione dei
freni in curva CBC (Cornering Brake Control) e il Controllo dinamico di
stabilità (DSC) con assistente di partenza in salita. Tutte le
motorizzazioni della MINI Clubman sono equipaggiate di serie delle
soluzioni tecniche introdotte nel model-year 2008 per ridurre il consumo
di carburante. Le misure intelligenti di incremento dell’efficienza
consentono di realizzare una riduzione del consumo di carburante,
aumentando al contempo il divertimento di guida. In tutti i modelli a
cambio manuale della MINI Clubman, la nuova funzione Auto Start/Stop
consente di ridurre le fasi di funzionamento al minimo. Per esempio,
quando la vettura si ferma a un semaforo, non appena la leva del cambio
viene spostata nella posizione a folle e viene rilasciato il pedale
della frizione, il sistema provvede allo spegnimento automatico del
motore. Per avviare nuovamente il motore, il guidatore deve premere
semplicemente il pedale della frizione. Il motore si riattiva
automaticamente senza alcun ritardo. La funzione Auto Start/Stop
consente di sfruttare il carburante con maggiore efficienza, soprattutto
nella guida in città, azzerando semplicemente a ogni arresto il consumo
di energia e le emissioni. Equipaggiata di un motore quattro cilindri
1,6 litri che eroga la propria potenza di 128 kW/175 CV a 5.500
giri/min. con l’aiuto di un turbocompressore Twin-Scroll e di un sistema
di iniezione diretta di benzina, la
MINI Cooper S Clubman
sviluppa una coppia massima di 240 newtonmetri, incrementabili
temporaneamente attraverso la funzione di Overboost addirittura a 260
newtonmetri. La MINI Cooper S Clubman accelera da 0 a 100 km/h in solo
7,6 secondi. La velocità massima ammonta a 224 km/h. Ma la MINI Cooper S
Clubman non affascina solo con i suoi impressionanti valori
prestazionali ma anche con un rapporto incredibilmente vantaggioso tra
divertimento di guida ed economia di esercizio. Infatti, il suo consumo
medio di carburante ammonta a 6,3 litri per 100 chilometri nel ciclo di
prova UE; il valore di CO2 è di 150 grammi per chilometro. Tra gli
highlight tecnici del nuovo propulsore a gasolio in alluminio
estremamente leggero siano ricordati a titolo esemplare l’innovativa
iniezione diretta di carburante secondo il principio Common-Rail e un
turbocompressore a geometria variabile della turbina che assicura lo
spiegamento ottimale di potenza in tutti i campi di regime. Inoltre, la
funzione di Overboost della MINI Cooper D Clubman consente delle
partenze particolarmente potenti e scattanti. L’effetto è lo stesso
della sportiva e performante MINI Cooper S Clubman: l’Overboost eleva
temporaneamente la coppia massima, disponibile tra i 1.750 e i 2.000
giri/min., da 240 a 260 newtonmetri.
La nuova MINI Cooper D Clubman accelera da 0 a 100 km/h in 10,4 secondi.
La velocità massima ammonta a 193 km/h. Inoltre, la nuova MINI Cooper D
Clubman combina il proprio carattere dinamico con un esercizio
particolarmente economico: nel ciclo di prova UE il consumo medio di
carburante è di solo 4,1 litri per 100 chilometri, completato da un
basso valore di CO2 di solo 109 grammi per chilometro.
(A.C.)
Vespa S 50 e 125
Gli anni ’70
furono percorsi da una straordinaria creatività, in tutti i campi. E’ il
decennio della rivoluzione delle idee. La moda, il design, il cinema, la
musica, tutto contribuisce a ribaltare convenzioni sociali che parevano
immutabili e conferiscono consapevolezza a un nuovo, straordinario
soggetto sociale: i giovani. I movimenti della contestazione
studentesca, iniziati alla fine degli anni ’60, scuotono l’Europa. Sul
grande schermo trionfano grandi titoli come Taxi Driver, la saga de Il
Padrino, Il Cacciatore. Il Rock conquista il mondo spezzandosi in mille
diversi filoni: Led Zeppelin, Pink Floyd, CSN&Y, Genesis sono alfieri
dei molti rivoli che compongono la colonna sonora del decennio che è
iniziato con lo scioglimento dei Beatles. Il sogno degli adolescenti in
quegli anni era la Vespa S, il cinquantino bianco con la sella della 125
per poter viaggiare comodamente in due, oppure il 125 blu che faceva
tanto sentire grandi. Attorno ai valori di quei mitici modelli, che non
furono solo tecnici, nasce oggi Vespa S. Per riaffermare un legame mai
interrotto con le generazioni più giovani. Lo stile di Vespa S:
sportività, dinamismo e freschezza, sono le caratteristiche che animano
la nuovissima Vespa S, insieme al richiamo estetico alla progenitrice.
Su Vespa S il manubrio ospita un nuovo faro rettangolare. Una forma già
apparsa su Vespa: una citazione esplicita della 50 Special. La
mascherina anteriore si rinnova e torna a essere più importante,
ospitando una nuova griglia, che conferisce un tocco di aggressività. Il
parafango, ridotto al minimo per valorizzare lo schema della
sospensione, cambia forma ed è impreziosito da un elemento cromato che
lo slancia ulteriormente, le sue dimensioni ridotte evidenziano la ruota
e la finitura del cerchio in lega leggera. Ma è lo scudo anteriore che
si rinnova maggiormente e caratterizza tutto il progetto. La sua
struttura torna ad essere bidimensionale recuperando la purezza della
linea che ha sempre caratterizzato Vespa. La sella riguadagna forme
tipicamente anni ‘70. Due le versioni proposte: “sport”, di serie su
Vespa S 50, e “touring”, per la 125, che privilegia comfort e
fruibilità. Le due selle, disponibili come ricambio, possono essere
montate sulle due versioni di Vespa S. Entrambe sono rifinite con nuovi
materiali e impreziosite da un cadenino chiaro che ne sottolinea la
forma. Al posteriore Vespa S si rinnova completamente: la linea è
semplice e slanciata, con un nuovo fanale espressamente disegnato per
questa versione. Come sempre, nella storia di Vespa, il corpo in
acciaio funge anche da struttura portante. E’ una soluzione unica nella
produzione mondiale di scooter, realizzata attraverso un processo
industriale di assoluta avanguardia. Il risultato, oltre a una superiore
robustezza generale del veicolo, si misura nella eccezionale rigidità
che si traduce in tenuta e precisione di guida. La sospensione anteriore
con ammortizzatore idraulico a doppio effetto si distingue per il
monobraccio laterale di derivazione aeronautica. E’ uno dei tratti più
originali di Vespa: una soluzione tecnica che, nei suoi continui
aggiornamenti, accompagna Vespa sin dal primo modello. Su Vespa S il
movimento del braccetto oscillante è articolato su astucci a rulli che
riducono al minimo gli attriti di funzionamento. Al posteriore la nuova
Vespa è equipaggiata con una sospensione che monta un monoammortizzatore
idraulico a doppio effetto che, nelle versione 125, è regolabile nel
precarico su quattro posizioni, così da configurare l’assetto del
veicolo per il miglior comfort di guidatore e passeggero. Il diametro
della ruota anteriore da a 11” garantisce a Vespa S stabilità e una
evidente sensazione di sicurezza nella guida. I pneumatici tubeless sono
da 110/70 sulla ruota anteriore e da 120/70 sulla ruota da 10” al
posteriore. Il sistema frenante è composto dalla classica combinazione
disco/tamburo. Il freno a disco anteriore, realizzato in acciaio inox,
dal diametro di 200 mm, è morso da una pinza a due pistoni ed è ben
coadiuvato dal tamburo posteriore dal diametro di 110 mm. Il serbatoio
da 8,6 litri trova spazio all’interno della scocca senza minimamente
compromettere la capacità dello spazio sottosella e permettendo una
facile accessibilità al vano motore. Vespa S si propone nelle
classicissime cilindrate 50 e 125 cc. La 50 cc a due tempi conferma le
sue doti di veicolo per giovanissimi: leggera, scattante è protagonista
nella quotidianità urbana. La 125, equipaggiata con un moderno ed
ecologico propulsore quattro tempi, si distingue per le equipaggiata con
un moderno ed ecologico propulsore quattro tempi, si distingue per le
prestazioni, l’economicità di esercizio e il rispetto assoluto della più
severa normativa anti inquinamento (Euro 3).
(Set.
2007)
Antonella Caracciolo |
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