AirPod, la citycar ad aria compressa
di Ernesto De
Benedictis
Il nuovo concept car
AirPod della lussemburghese Motor Development International, presentato
negli scorsi anni al Salone di Ginevra, è pronto per essere lanciato sul
mercato.
Il futuristico primo
veicolo ad aria compressa sarà distribuito dalla fabbrica capillarmente
a fine Dicembre 2012, tramite la vendita diretta, evitando il classico e
costoso passaggio dei concessionari.
La sua lunghezza di
appena due metri e 8 centimetri, con un peso di circa 215 Kg, permetterà
il trasporto di tre passeggeri: un driver nel frontale e due passeggeri
posizionati dietro, in senso di marcia contrario.
Questo fantascientifico
progetto ad impatto zero nasce dall’idea di un geniale ingegnere
francese di F1, Cyril Guy Nègre. Il tecnico dopo l’insuccesso del 2002,
con il suo prototipo Eolo, prodotto in Italia ma mai entrato
effettivamente in commercio, e ora pronto per la nuova sfida con un
programma aggiornato e perfezionato.
Sembra infatti che siano
stati risolti tutti i problemi legati agli improvvisi abbassamenti di
temperatura e conseguente formazione di ghiaccio nel motore che non
fecero andare in porto l’impresa del dio dei venti e che provocarono la
perdita di svariati miliardi all’industria italiana intestataria del
marchio.
I costruttori dell’MDI
sono certi del trionfo dell’impresa e promettono che il motore
bicilindrico in dotazione, da 7 kw ed alimentato a 350 bar, garantirà
la percorrenza di oltre 100 km con un solo euro di ricarica, con un
autonomia di 222 km ed un velocità di 45 km/h, upgradabile ad 80 km/h
nelle versioni più potenti.
L’estetica studiata nei
minimi dettagli in collaborazione con la Tata Motors presenterà diverse
colorazioni e kit di accessori all’avanguardia.
Le varie fasi di
omologazione europee sono già state superate e si è in attesa di
affrontare le autorizzazioni statunitensi che comporteranno un percorso
più lungo per l’esportazione oltreoceano della piccola vettura.
Infine il prezzo, non
ancora pubblicizzato, dalle ultime indiscrezioni sembra si possa
aggirare per il modello base intorno ai 7000 €.
Ernesto De Benedictis
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