ALFA ROMEO 4C
di Carla Musti
L’
Alfa Romeo 4C è la nuova creazione della Alfa Romeo, sarà in commercio a
partire dal 2013 anche se ha già fatto una prima prova di debutto nel
2011 al salone di Francoforte dove, in qualità di prototipo, ha riscosso
un buon successo al punto da far decidere la casa costruttrice a
proseguire con il perfezionamento della vettura fino alla sua
commercializzazione.
Le linee sinuose la
rendono intrigante, la tecnologia all'avanguardia le permette di essere
particolarmente leggera, pesa infatti ottocentocinquanta chilogrammi
circa e questo risparmio di peso la rende più agile nella guida in
percorsi impegnativi.
La velocità massima
della Alfa Romeo 4C può superare i duecentocinquanta chilometri orari
con uno scatto di accelerazione da zero a cento in meno di cinque
secondi.
Il motore è posizionato
nel posteriore centrale della vettura e la trazione delle ruote motrici
è posteriore, grazie alla particolare distribuzione dei pesi, 40%
sull'asse anteriore e 60% su quella posteriore, il comportamento su
strada diventa veramente interessante.
L'Alfa Romeo 4C è
inoltre dotata della tecnologia D.N.A., vale a dire la tecnologia che
permette di sfruttare al meglio le caratteristiche del motore a seconda
dello stile di guida tenuto.
Si distinguono tre
diversi settaggi: per una guida confortevole bisogna selezionare la
modalità "natural", mentre se lo stile di guida è piuttosto deciso e
sportivo si seleziona "dynamic" che agisce direttamente sullo sterzo
rendendolo meno servoassistito e agisce anche sul motore che ha tempi di
risposta più veloci. Inoltre se si seleziona questa modalità “dynamic”
si usufruisce della tecnologia di frenata "pre-fill" che garantisce una
prontezza di frenata senza eguali, infatti a seconda della velocità con
la quale si lascia il pedale dell'acceleratore la tecnologia intuisce
che potrebbe seguirne una frenata e questo consente di aumentare la
prestazione del freno aumentandone la pressione all'interno
dell'impianto frenante.
Infine può essere
selezionata la modalità "all weather" ideale se il guidatore si trova ad
affrontare tragitti con bassa aderenza, questa modalità concede un
maggior controllo di trazione ed accresce la sensibilità sul multi-split
assicurando una massima tenuta di strada su percorsi con scarsa
aderenza.
Andando ad analizzare
nel dettaglio il motore ci accorgiamo che è un MultiAir vale a dire
regolazione continua di tutti quegli elementi che garantiscono una
combustione ottimale sempre nell'ottica del rispetto dell'ambiente e del
risparmio, riducendo di circa il 10% l'emissione di Co2 e di consumi di
carburante. Importantissimo ruolo rivestono anche le scelte dei
materiali utilizzati che essendo particolarmente leggeri hanno permesso
di ricavarne una vettura più leggera e prestazionale ma senza
rinunciare alla sicurezza, il tutto attraverso l'utilizzo di acciaio e
alluminio alto ed ultra alto resistenti che hanno fatto risparmiare
circa 8,5 kg nella parte anteriore e 4 kg in quella posteriore rispetto
ad una struttura di acciaio di tipo tradizionale, dunque aspetto e
prestazioni da vera sportiva.
Carla Musti |