ALFA…ROMEO
E GIULIETTA: UN LEGAME SENZA FINE!
di Elena Centolani
Un’altra novità dal “Biscione”!
La storia, un nome, un ricordo indelebile,
un richiamo al passato di cui però mantiene solo il nome: Giulietta.
La nuova Alfa Romeo Giulietta rappresenta
per il gruppo Fiat una nuova arma per poter competere a testa alta con
le altre case costruttrici delle compatte a due volumi.
Nata per sostituire la tradizionale ma mai
antiquata 147 con cui l’Alfa ha mantenuto per dieci anni il record di
vendite, la Giulietta arriva sul mercato per soddisfare le esigenze
della clientela anche più esigente in fatto di tenuta di strada e
agilità, grazie all’architettura Compact, per il confort e la
piacevolezza per la guida di tutti i giorni, e le performance sportive
per i percorsi più alternativi.
I motori disponibili al momento del lancio
sono tutti turbocompressi ed Euro5, curati soprattutto sotto l’aspetto
prestazionale, nei consumi e nelle emissioni. Le motorizzazioni benzina
sono: 1.4 Turbobenzina da 120 cv a 20.300 euro, il 1.4 turbobenzina da
170 cv multiair a partire da 22.000 e l’ecologica 1750 TBi da 235 cv a
29.000 euro. Per le motorizzazioni diesel, il 1.6 JTDm-2 ha 105 cv e
costa 22.300, e il 2.0 JTDm-2 da 170 cv costa 25.700 euro. A tutti
questi propulsori è abbinato un cambio a sei marce e il sistema
Start&Stop, ad eccezione della Quadrifoglio Verde, che riduce i consumi
e le emissioni soprattutto nell’utilizzo cittadino.
Grazie alla matita di Christofer Reitz, ex
disegnatore Audi e Nissan, la Giulietta ha un design più moderno, basso
e grintoso rispetto alla Fiat Bravo e alla Lancia Delta. La nuova scocca
modulare, che servirà anche per altri modelli del gruppo, garantisce la
guidabilità che ci si aspetta da un’Alfa. Sono state abbandonate le
linee più arrotondate della 147 ma mantenute quelle più spigolose della
MiTo; la parte anteriore è più tondeggiante rispetto al resto della
vettura, le ruote si trovano in una posizione leggermente rientrante
rispetto ai parafanghi, la fiancata e la coda sono massicce ma non
sgraziate, e la sensazione di essere aggrappata all’asfalto è immediata.
Nel frontale dalla sagoma trilobata spiccano i proiettori con luci
diurne a tecnologia Led. Gli interni, anche se con un vago ricordo alle
Alfa degli anni Sessanta, ripropongono lo stile moderno dell’esterno,
puntando sulla plancia a sviluppo orizzontale, dalle linee tese con una
nuova forma ergonomica. Le finiture appaiono curate e l’assemblaggio
solido, ma la plastica scura da l’impressione che l’abitacolo sia più
piccolo del reale.
Sulla parte più liscia della plancia sono
posizionati i comandi del sistema audio, ripetuti sul volante, e la
climatizzazione viene regolata attraverso tre comandi circolari
metallizzati posti più in basso.
I sedili avvolgenti, i numerosi vani
portaoggetti, e lo schermo del navigatore a scomparsa sulla parte
superiore del cruscotto contribuiscono a dare all’abitacolo confort,
sportività e piacevolezza. Si sta comodi in quattro anche se l’altezza
del padiglione posteriore non è da primato. Gli sportelli posteriori non
hanno un angolo ampio di apertura ma l’accessibilità all’abitacolo è
buona sia davanti che dietro.
Le sospensioni non sono troppo rigide e il
rumore è contenuto.
In termini di performance la Giulietta può
vantare numeri interessanti già dalla versione meno potente come
dimostrano i 185 km/h e gli 11.3 secondi della 1.6 JTDM per accelerare
da 0 a 100. La più potente 1.750 TB Quadrifoglio Verde sfiora i 242 km/h
e per toccare i 100 km/h impiega 6.8 secondi.
Di serie su tutte le Alfa Giulietta ci sono
il controllo dinamico di stabilità, il differenziale elettronico Q2,
radio-CD con MP3 e sei speakers, alzacristalli elettrici posteriori e
specchietti elettrici riscaldati. Tra gli optional ci sono il
climatizzatore automatico bi-zona, le vernici metallizzate o micalizzate,
HI-FI Bose con radio CD-MP3 con doppio tuner e doppia antenna, il
navigatore a scomparsa, i fari bi-xenon adattivi, tetto apribile e
interni in pelle. Il battitacco in alluminio, il terzo poggiatesta
posteriore e il bracciolo del sedile posteriore sono comodità che si
pagano a parte.
Tre sono i settaggi elettronici per sterzo e
acceleratore: Dynamic, con il volante che si fa più consistente e
l’acceleratore rapido nel trasmettere la richiesta di potenza, Normal,
da usare tutti i giorni e All weather per i fondi difficili.
Alfa Romeo Giulietta:
un’auto per tutti gli umori e tutte le situazioni.
(Giu.2010)
Elena Centolani |