Assicurazione RCA?
Ecco
il tagliando fai da te!
di Rossella Le Donne
Le strade delle nostre città sono percorse
ogni giorno da autentiche mine vaganti . Sono infatti sempre più
numerosi i veicoli circolanti sprovvisti di Rca, un fenomeno che
colpisce l'intera penisola e che si sta diffondendo a macchia d'olio.
Napoli si rivela sicuramente una delle
capitali di veicoli marcianti con Rca false o peggio di veicoli
marcianti addirittura senza targa. Si, perchè nella città di Pulcinella
esiste anche quest'ultimo fenomeno, difficile a credersi ma vero ed
autentico. Ma mettiamo sotto la lente d'ingrandimento questo caso
particolare e vediamo chi sono questi “pirati” , capitani di veicoli
fantasma , che indisturbati circolano senza targhe ed assicurazione
beffandosi di tutto e tutti.
Siamo alla periferia nord di Napoli,
nell'area che va da Via del Riposo a Viale Umberto Maddalena sino ad
arrivare a Capodichino, un triangolo già di per sè notevolmente
disagiato, a cui vivibilità è aggravata da ben 2 campi Rom che distano
tra loro circa 2 km. Ebbene, è lungo queste strade che sempre più spesso
è possibile vedere individui di etnia “rom” alla guida di quelle che un
tempo erano “Api Piaggio”, diventate oggi dei fumosi ammassi di
ruggine e ferraglia, marcianti rigorosamente senza targa. Si tratta di
mezzi di fortuna che sono adibiti al trasporto di ogni genere di lordura
raccolta dai cassonetti dei rifiuti, o peggio , ritirate su
commissione presso chi vuole disfarsi di oggetti vecchi , ingombranti o
pericolosi e gettati sistematicamente in discariche abusive a cielo
aperto a pochi passi dal centro cittadino e sotto gli occhi di tutti.
Per questi individui , le parole regole e
rispetto sono del tutto sconosciute , e ad ogni ora del giorno si
assiste ad un andirivieni continuo davvero indecente , forti del fatto
che i controlli da parte della polizia municipale di Napoli sono
vergognosamente inesistenti nonostante la presenza nella medesima zona
di ben 2 Centri Operativi .
Ma la cosa più grave è che comportamenti di
questo genere mettono in pericolo la sicurezza di automobilisti e
pedoni; infatti, in caso di incidente più o meno grave risulterebbe
pressoché impossibile risalire all'identità del reo e quindi oltre al
danno ci sarebbe anche la beffa per chi eventualmente si trovasse a
subire un incidente laddovè un veicolo senza targa ne fosse coinvolto .
Ma i rom non sono gli unici furbi , le
tendenze delinquenziali sono abbracciate e praticate anche da molti
italiani.
Il tagliando Rca quest'ultimi se lo fanno da
sé e non sempre è necessario rivolgersi ad organizzazioni ad hoc ,
perchè con un pc, uno scanner ed una stampante ad alta risoluzione
contraffare il tagliando assicurativo è davvero molto semplice.
Ci sono poi delle vere è proprie holding
criminose delle assicurazioni false, con un listino prezzi che oscilla
tra i 100 e i 200 euro per ciascun tagliando, organizzazioni con un giro
d'affari che si aggira intorno a svariati milioni di euro.
A detenere il trofeo dell'illegalità per
quello che concerne le frodi assicurative , manco a dirlo è la Campania,
che da sola assorbe ben il 40% del fondo di garanzia per le vittime per
la strada , il cui scopo , lo ricordiamo, è quello di risarcire quanti
hanno ricevuto danni da veicoli non identificati o sconosciuti , una
percentuale esorbitante per una sola regione.
La truffa delle Rca nasce dal binomio di
una mentalità incline all' illegalità e dal fenomeno della crisi
economica. E' un dato di fatto che le difficoltà finanziarie
e l'aumento dei costi delle assicurazioni hanno generato nelle fasce
sociali basse la consuetudine di acquistare o di produrre in proprio
tagliandi Rca tarocchi .
Un circolo vizioso da cui uscire non è
semplice considerando la diffusa cultura dell'illecito in cui versano
alcune zone d' Italia e gli scarsi controlli di coloro preposti ad
effettuarli.
Al momento non si è giunti ad una soluzione
del problema , ma risulta molto interessante la proposta del Presidente
del Sindacato nazionale agenti assicurativi circa l'incrocio a tappeto
tra banca dati ANIA , associazione nazionale
imprese assicuratrici , con le targhe registrate al
Pra, il pubblico registro automobilistico .
Nel frattempo però , la Commissione Finanze
della Camera ha espresso parere favorevole alla costituzione di un
comitato per il monitoraggio delle truffe assicurative, in particolare
nel ramo Rc Auto, e dei relativi costi
delle polizze.
Si spera che la costituzione del Comitato
avvenga quanto prima.
(Dic. 2010)
Rossella Le Donne |