AUTO ELETTRICHE: FUNZIONAMENTO
E NUOVI MODELLI
di Elena Centolani
L’auto elettrica è un’automobile costituita
da un motore elettrico che utilizza l’energia fornita da una o più
batterie.
I veicoli che utilizzano sia motori
elettrici che a combustione interna sono detti ibridi. In questi veicoli
gli accumulatori vengono ricaricati da un motore a combustione interna.
I veicoli elettrici hanno complessivamente
una maggiore efficienza energetica rispetto a quasi tutti i motori a
combustione interna. Non emettono fumi di scarico, producono un
inquinamento praticamente nullo se riforniti con energia prodotta da
fonti rinnovabili, sono più silenziosi rispetto ai motori a combustione
interna, ma hanno una limitata autonomia tra le ricariche, tempi di
ricarica lunghi e scarsa durata delle batterie anche se i nuovi modelli
di batterie ricaricabili e le nuove tecnologie di ricarica ne hanno
incrementato l’autonomia riducendo a loro volta i tempi.
Il costo principale dei BEV (Battery
electric vehicle) moderni dipende principalmente dal costo delle
batterie, il tipo e la capacità, elementi fondamentali per determinare
fattori come l’autonomia di viaggio, la velocità massima, il tempo di
vita utile della batteria e il tempo di ricarica. Come per tutti gli
apparati elettrici, anche i veicoli a batteria hanno il vantaggio di
poter essere smantellati facilmente e riciclati per la maggior parte dei
componenti. Dal momento che non sono costruiti con materiali
infiammabili (eccetto alcuni modelli di tipo litio-ione) possono essere
considerati veicoli molto sicuri in caso di incidenti.
Tra le novità del mercato in fatto di auto
elettriche, al Salone di Ginevra ha avuto importanza rilevante la
Ferrari 599 GTB Hybrid nata dagli studi degli ingegneri del reparto
corse. La vettura, destinata ad entrare nella storia perché è la prima
di casa Maranello a potersi fregiare del titolo di Eco Friendly, è
comunque equipaggiata con il propulsore di origine, V 12 da 620 cavalli,
abbinato a un motore elettrico da 100 cavalli alimentato da due batterie
al litio per un peso complessivo di quaranta chilogrammi. A questo
sistema si aggiunge il dispositivo di immagazzinamento dell’energia
derivato dal Kers, Kinetic Energy recovery system, un sistema che
immagazzina energia dalle frenate e la rilascia dando per un breve
periodo una forte spinta, utilizzato in Formula 1 lo scorso anno.
Per
avere le prestazioni basta spingere il piede sull’acceleratore perché i
due motori lavorino insieme, così il motore elettrico si comporta come
un turbo e mette a disposizione del pilota più coppia, più cavalli, più
accelerazione e più velocità massima. Le prestazioni saranno sempre
all’altezza della fama del cavallino, e la tenuta di strada e la
velocità superbe, grazie alla disposizione dei pesi e al baricentro più
basso. Uno speciale sistema di raffreddamento e lubrificazione assicura
la massima efficienza in tutte le condizioni di guida. Il risparmio
energetico si aggira intorno al 35%. Esposta al Salone di Ginevra in
veste di prototipo, è attesa in produzione nel 2012.
Tra le altre novità troviamo l’Audi A 8
hybrid con un motore 2.0 a quattro cilindri da 211 cavalli sviluppato da
Volkswagen abbinato a un cambio a otto rapporti. Il tutto è collegato ad
un propulsore elettrico da 45 cavalli che si attiva nelle fasi di
rallentamento e di frenata per convogliare l’energia cinetica raccolta,
e trasformata in energia elettrica, verso le batterie al litio poste
nella parte posteriore della vettura. I consumi sono molto bassi se si
considerano gli oltre cinque metri di lunghezza i quasi due mila
chilogrammi di peso.
Altra novità del Salone in materia di auto
elettriche è la Porsche GT3 Hybrid da competizione. Sotto il motore
viene mantenuto il quattro litri a sei cilindri boxer da 480 cavalli. Ma
all’interno della vettura, un accumulatore a volano alimenta due motori
elettrici, collegati all’asse anteriore, per una potenza di 120 kw.
Dalla casa giapponese Suzuki arriva la nuova
Swift Plug-in Hybrid compatta a cinque porte con un motore da 660 cc da
73 cavalli abbinato ad una unità elettrica alimentata da batterie al
litio, ricaricabili attraverso una comune presa domestica.
Ma la Suzuki sta lavorando anche ad un
triciclo tecnologico equipaggiato con un propulsore elettrico
caratterizzato da una linea decisamente inconsueta, a impronta spaziale,
composto da una cella, l’abitacolo, e da tre grandi ruote.
Per i patiti dell’idrogeno la novità più
eclatante è rappresentata dalla Honda FCX Clarity, che la casa ha già
presentato nei mesi scorsi. L’auto si presenta sotto l’aspetto di
vettura di classe medio alta, con motore elettrico da 100 kw e 134
cavalli alimentato a celle di idrogeno. L’autonomia dichiarata dalla
casa costruttrice è di 350 chilometri.
Questi sono solo alcuni degli esempi che si
possono citare di auto elettriche, ma sicuramente saranno destinate a
sovrastare le cugine a combustione visti anche i limitati danni che
arrecano all’ambiente.
Elena Centolani
|