Navigando su questo sito web si accettano i cookie utilizzati per fornire i Nostri servizi. Per maggiori informazioni leggere l'informativa sui cookie

SPAZIO MOTORI HOME PAGE- Testata giornalistica telematica autorizzata dal Tribunale di Napoli con n.5141-Dir. Resp. Dott.Massimiliano Giovine Il primo periodico telematico di informazioni ed inserzioni auto,moto,nautica,trasporti,viabilità,ambiente,sicurezza stradale,ecc.Testata Giornalistica autorizzata dal Tribunale di Napoli-registraz.n.5141-Provv.del 27/6/2000-Direttore Responsabile Dott.Massimiliano Giovine - © Tutti i diritti riservati

|HOME|

|Presentazione|

|Note/GeRENZA| Cookie |

|Lettere|

|Spazio Motori "Ambiente"|

|Inserzioni gratis|

|Links auto|

|Links moto|

|Links utili|

|Assicuraz. web|

Anno XIV num.4
Lug./Ago. 2015

|C E R C A|

Moto storiche con meno di 30 anni: ritorna la tassa di possessoMOTORINO: in 2 anche a 16 anni
Moto storiche con meno di 30 anni: ritorna la tassa di possessoAuto, quanto mi COSTI
Moto storiche con meno di 30 anni: ritorna la tassa di possessoL'auto ITALIANA riparte dal lusso
Moto storiche con meno di 30 anni: ritorna la tassa di possessoAuto e TECNOLOGIA oggi
Moto storiche con meno di 30 anni: ritorna la tassa di possessoBMW serie 2 Gran Tourer 7 posti

GLI INTERNI DELLA BMW SERIE 2 GRAN TOURER

Moto storiche con meno di 30 anni: ritorna la tassa di possessoMoto D'EPOCA: ritorna la tassa?

TOYOTA MIRAI AD IDROGENO"MIRAI": idrogeno anche per casa

LA TOYOTA "MIRAI" AD IDROGENO

CARPOOLING IN TEMPO REALE EICMA moto: 73°edizione

CARPOOLING IN TEMPO REALEPRA o Motorizzazione?

CARPOOLING IN TEMPO REALERicerca sui SINISTRI in Italia

CARPOOLING IN TEMPO REALECARPOOLING istantaneoCAR POOLING: condividere l'auto

L'automobile elettrica in Italia: possibile?Auto ELETTRICA: utopia?

SEGNALAZIONI LE SEGNALAZIONI DEI LETTORI. Scrivi anche Tu!

KTM super Duke "R"

Pillole/News
Rubrica "Spazio AMBIENTE"
ARCHIVIO articoli
Scrivi a:redazione1@spaziomotori.it

 

Scrivici

Torna alla Home page

 | Gerenza |

 

COS'E' E COME AVVIENE LA BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI

 di Tania Magazzù

 

Per sito si intende quell’area o porzione di territorio intesa nelle diverse matrici ambientali (suolo, sottosuolo ed acque sotterranee) comprese di eventuali strutture edilizie e impiantistiche.

Un sito può essere:

·       non contaminato (i valori di concentrazione soglia di contaminazione sono inferiori);

·       potenzialmente contaminato ( uno o più valori di concentrazione delle sostanze inquinanti sono superiori ai valori di concentrazione soglia di contaminazione CSC);

·       contaminato.

Il sito contaminato è quell’area in cui si è verificata un’alterazione delle caratteristiche qualitative dei terreni e delle acque in seguito ad attività umane svolte che hanno portato al superamento dei valori delle concentrazioni soglia di rischio CSR.

Il D.Lgs. 152/2006 riporta quindi due soglie: la concentrazione soglia di contaminazione (CSC) e la concentrazione soglia di rischio (CSR).

I valori di CSC rappresentano le concentrazioni al di sopra delle quali è necessario effettuare la caratterizzazione e l’analisi del rischio sito specifica: sono pertanto valori di attenzione, che conferiscono al sito lo stato si sito potenzialmente inquinato.

 

I valori di CSR rappresentano, invece, le concentrazioni di accettabilità per un sito: per concentrazioni al di sopra di CSR  un sito viene definito contaminato e si deve dunque procedere ad interventi di bonifica e/o messa in sicurezza.

  

Caratterizzazione di un sito

La caratterizzazione di un sito prevede attività di indagine, modalità di esecuzione delle stesse e ricerca delle sostanze contaminanti in funzione delle conoscenze storiche di un sito e delle attività/impianti potenzialmente critici presenti.

 

Analisi del rischio

L’analisi  del rischio sito specifica è lo strumento più avanzato di supporto alle decisioni nella gestione dei siti contaminati che consente di valutare gli effetti sulla salute umana derivanti dall’esposizione prolungata all’azione delle sostanze presenti nelle matrici ambientali contaminate ( suolo, sottosuolo, acque sotterranee). Permette quindi, di verificare se un sito, nel quale si sono registrati superamenti delle CSC sia da considerarsi contaminato oppure no.

Le componenti da parametrizzare riguardano:

1.     contaminanti indice

2.     sorgenti

3.     vie e modalità di esposizione

4.     ricettori finali

 

Messa in sicurezza

La messa in sicurezza si suddivide in :

1.    Emergenza

2.    Operativa

3.    Permanente

 

La messa  in sicurezza d’emergenza avviene  in caso di eventi di contaminazione repentina di qualsiasi natura. In attesa di interventi di bonifica ambientale e ripristino permanente dei siti inquinati, si agisce con interventi d’urgenza o a breve termine al fine di rimuovere le fonti inquinanti e contenere al minimo la diffusione degli stessi, impedire il contatto con altre matrici presenti nel sito ( rimozione o copertura temporanea di rifiuti, svuotamento vasche e fusti, contenimento e raccolta liquidi  sversati, recupero liquidi in galleggiamento sulla falda).

 

La messa in sicurezza operativa è l’insieme degli interventi eseguiti in un sito con attività atti a garantire un adeguato livello di sicurezza per le persone e per l’ambiente e per evitare la diffusione della contaminazione all’interno della stessa matrice o tra matrici diverse, in attesa di ulteriori interventi di messa in sicurezza permanente o bonifica. Devono inoltre essere predisposti idonei piani di monitoraggio e controllo che consentono di verificare l’efficacia delle soluzioni adottate ( sistemi di emungimento delle acque sotterranee, sistemi di estrazioni di vapori dal sottosuolo, misure di sbarramento di tipo fisico).

 

La messa in sicurezza permanente comprende tutti gli interventi atti a isolare in modo risolutivo le fonti inquinanti rispetto alle matrici ambientali circostanti e a garantire un elevato e definitivo livello di sicurezza per le persone e l’ambiente nel momento in cui le stesse sono rappresentate da rifiuti stoccati e non sia possibile procedere alla loro rimozione pur applicando le migliori tecniche e costi ammissibili. Devono quindi essere previsti piani di monitoraggio e controllo e limitazione d’uso ( isolamento che si ottiene mediante barriere fisiche, come gli isolamenti superficiali e laterali, o barriere idrauliche come i pozzi di emungimento trincee drenanti).

 

Bonifica

La bonifica di un sito contaminato è l’insieme degli interventi atti ad eliminare la fonte dell’inquinamento, arrestare la migrazione delle sostanze inquinanti in altri settori e non causare danni all’ambiente, limitare la concentrazione dell’agente inquinante ad un livello inferiore ai limiti di tollerabilità previsti.

 

Ripristino ambientale

Il ripristino ambientale riguarda quegli interventi di riqualificazione ambientale e paesaggistica che consentono di recuperare il sito dalla effettiva  e definitiva fruibilità per la destinazione d’uso conforme agli strumenti urbanistici (set. 2012).

 

Tania Magazzù

 


 

Home pageCopyright 2000/2015 © - Tutti i diritti riservati - All rights reserved - Testata giornalistica autorizzata dal Tribunale di Napoli-registr. n. 5141-Provv.del 27-06-2000.

Editore: associazione culturale no-profit "Confgiovani"- Iscr. ROC n.19181. Direttore Resp. Dott.Massimiliano Giovine - giornalista (Tes. Prof. n.120448, già n.84715).

Direzione, Redazione: via D. De Dominicis, 20 c/o Giovine-cap. 80128 Napoli. E' vietata la riproduzione o trasmissione anche parziale, in qualsiasi forma, di testi, immagini, loghi ed ogni altra parte contenuta in questo sito web senza autorizzazione.

La Redazione non è responsabile di eventuali errori imputabili a terzi, nè del contenuto delle inserzioni riservandosene, pertanto, la pubblicazione.

Nomi e numeri sono citati a puro titolo informativo, per offrire un servizio al lettore. Proprietà artistica e letteraria riservata ©. Vedi gerenza e note legali/tecniche.

|Anno XIV num.4 - Lug./Ago. 2015| - Per informazioni e-mail: redazione1@spaziomotori.it

Sito web ottimizzato per "Firefox", Internet "Explorer 5.0" o superiore - Risoluzione schermo consigliata: 1024 x 768 pixel - >>Privacy/Cookie<<