di Loredana Bossi
Dopo il grande successo riscosso dalle ultime serie speciali, ovvero la
Boxster RS 60 e la Cayman S Porsche Design Edition 1, alla Porsche hanno
deciso di concedere il bis e di sfornare due nuove versioni a tiratura
limitata. Stavolta però c’è un cambio di fronte: la griffe Porsche
Design si cimenta sulla piccola scoperta, mentre la coupé è declinata in
un’inedita variante Sport.
A PIENI POLMONI A fare da comune denominatore alle due nuove proposte di
Stoccarda è la meccanica. Sotto il cofano di entrambe c’è infatti
l’ultima evoluzione del sei cilindri boxer 3.4 che equipaggia le
versioni S. E’ quella cioè dotata di un impianto di scarico più aperto,
che fa respirare meglio i cilindri e fa salire la potenza di una
manciata di cavalli, da 295 fino a quota 303.
IN BIANCO Per il resto ciascuna auto va per la sua strada. La Boxster S
Porsche Design Edition 2, nome che vale come scioglilingua, punta tutto
sul bianco, per la precisione sul Carrara White, abbinato a capote
grigia o nera. La candida veste ammanta i cerchi a 15 razze da 19"
SportDesign, le prese d’aria laterali, il tunnel centrale e la
strumentazione. A movimentare il look ci sono tre strisce longitudinali
grigie, con il logo Porsche Design, replicate anche nella parte bassa
delle porte.
PER POCHI E’ qui che invece la coupé sfoggia fiera la scritta Cayman S
con la classica grafica ispirata a quella delle Carrera RS di antica
memoria. In questo caso, però, la scelta dei colori è più ampia: si va
dall’arancione al verde della GT3 passando per il nero, il rosso, il
giallo, il bianco e l’argento.
Entrambe queste Porsche sono
attese sul mercato per il mese di settembre. La Boxster S Porsche Design
Edition 2 è prevista in 500 esemplari, mentre per la Cayman S Sport la
tiratura annunciata è di 700 pezzi. Aspettando di conoscere i prezzi,
merita un cenno un accessorio sui generis: nella Dashboard Collection
spunta infatti l’Edition 2 Chronograph, orologio da polso maschile con
quadrante bianco ispirato alla Boxster S Porsche Design.
Entrambe sono previste per settembre 2008.
(L.B.)
LA SICUREZZA
STRADALE DEI BAMBINI:CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE
Disattenzione, superficialità, scarsa conoscenza delle norme . Nei 652
incidenti stradali che si verificano mediamente ogni giorno in Italia
perdono la vita cento bambini tra i 5 e i 14 anni, mentre 10.757
(praticamente 30 al giorno) rimangono più o meno gravemente feriti. Sono
numeri impressionanti, ma che non incidono più di tanto sull'incoscienza
diffusa, questo perché – statisticamente parlando– due automobilisti
italiani su tre non sanno come far viaggiare in sicurezza i bambini.
Merita a questo proposito di essere citata la campagna di informazione
ideata da Quintegìa, società di consulenza trevigiana attiva nel settore
automotive, che è stata sposata da Fiat Automobiles, dall'Ucif (Unione
concessionari italiani Fiat), da Bosch e da Chicco, nonché patrocinata
dai ministeri della Gioventù e delle Infrastrutture e Trasporti.
Per una settimana – dal 22 al 28 settembre – il personale di vendita
delle circa 600 concessionarie italiane della marca Fiat, fornirà a
tutti coloro che entreranno negli show room, una serie di informazioni
sull'uso dei seggiolini dedicati e dell'Esp, il controllo elettronico
della stabilità che in Italia, se universalmente diffuso, potrebbe
risparmiare ogni anno, e non solo tra i bambini, 507 vite e 13.200
feriti. L'attività informativa sarà accompagnata dalla consegna di un
kit sicurezza e dall'allestimento, di un totem che illustrerà la
tipologia del seggiolino più adatto al bambino, in relazione al suo peso
e all'altezza.
Infatti per ogni età c'è il seggiolino giusto, sulla base di una
classificazione in gruppi : il gruppo 0 (navicella-carrozzina) per
neonati fino a 9 mesi con peso fino a 10 kg, il gruppo 0+ per bimbi fino
a 13 kg (età indicativa fino a 12-14 mesi), gruppo 1 (seggiolino 9-18
kg, 9 mesi-4 anni), gruppo 2 (seggiolino o cuscino di rialzo, 15-25 kg,
3-6 anni) e gruppo 2 (cuscino di rialzo, 22-36 kg, 5-12 anni. La legge
prescrive altresì che: i sistemi dei gruppi 0+ e 1 devono essere
obbligatoriamente montati in senso contrario a quello di marcia finché
il bambino non raggiunge i 9 kg di peso. Superato tale limite, i
genitori possono optare per la disposizione nel senso di marcia, che
diventa comunque un obbligo oltre i 13 kg.
Le sanzioni vanno da 68 a 275 euro, con l'aggiunta della sospensione
della patente da 15 giorni a due mesi nel caso di ripetizione
dell'infrazione nell'arco di due anni.
Loredana Bossi |
|