VERSO IL PILOTA AUTOMATICO
Gli
innovativi dispositivi meccatronici
di Giuseppe
Capitanio
La sicurezza stradale è
divenuta centrale nella progettazione delle nuove automobili e
l’applicazione dell’elettronica è indispensabile per la progettazione e
realizzazione di dispositivi a ciò utili.
I dispositivi che fanno
interagire l’elettronica con la meccanica prendono il nome di
meccatronici.
La meccatronica ha avuto
una applicazione nella produzione di serie con crescita esponenziale. Ad
esempio, la prima automobile italiana ad adottare l’ABS, fu la Lancia
Thema nel 1984, oggi questo sistema di bloccaggio-controllato delle
ruote al fine di garantirne la guidabilità è montato su quasi tutte le
automobili nuove, utilitarie o citycar comprese.
In questo periodo sono
entrate in produzione automobili che montano l’ACC acronimo di Adaptive
Cruise Control, il LKAS acronimo di Lane Keeping Assist System ed il
CMBS che sta per Collision Mitigation Brake System.
L’ACC rileva per mezzo
di un radar, applicato sulla parte anteriore dell’auto, l’eventuale
presenza di veicoli che precedono ed agendo sui dispositivi
dell’impianto frenante e sulla centralina del motore, mantiene la
distanza di sicurezza che è stata precedentemente selezionata. Quando
non rileva ostacoli il sistema accelera la vettura fino al
raggiungimento della velocità precedentemente impostata. Questo sistema
non ha limiti operativi, anzi è stato ideato e progettato
specificatamente per viaggiare nella nebbia, di notte e comunque con
scarsa o minima visibilità.
Il CMBS ha un
funzionamento integrativo all’ ACC, ma non sostitutivo. In pratica
possono essere montati indipendentemente l’uno dall’altro.
Quando il dispositivo
CMBS prevede che c’è pericolo di collisione con l’auto che precede, il
sistema emette dei segnali acustici di avviso per il conducente, se la
distanza continua a diminuire, il sistema autonomamente frena
leggermente la vettura, se questa azione non aumenta la distanza tra i
due veicoli, il sistema effettua una frenata energica per ridurre la
velocità di eventuale impatto. Il dispositivo non ha limiti operativi in
quanto agisce tramite l’emissione di onde radio.
Il LKAS è un dispositivo
meccatronico che consente all’automobile di mantenere una percorrenza
centrata all’interno della corsia di percorrenza. Il dispositivo è
composto da una telecamera installata sulla parte inferiore dello
specchio retrovisore esterno sinistro che riconosce la linea di mezzeria
e ciò gli permette di effettuare eventuali correzioni di traiettoria
agendo sul servosterzo elettronico. Questo dispositivo ha dei limiti
operativi, devono ricorrere infatti alcune circostanze, quali: buona
visibilità, presenza di striscia bianca di mezzeria ben marcata,
indicatori direzionali spenti e velocità compresa tra 60 e 160 km/h.
Le case costruttrici considerano ancora status symbol questi
dispositivi, non tutte infatti li adottano ed eventualmente solo su auto
di categoria superiore, mentre invece sarebbero estremamente utili alla
riduzione di incidenti. E’ auspicabile che intervenga la legislazione
europea a rendere obbligatori questi meccanismi così come fu reso
obbligatorio l’uso delle cinture di sicurezza, anche con incentivi
economici il cui ritorno sarebbe garantito dalla diminuzione del costo
sociale degli incidenti stradali.
Giuseppe Capitanio |