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Citroën
Concept Numéro 9
di
Carla Musti
La
Citroën
presenterà in prima linea
al Beijing Motor Show
di Pechino la concept numéro 9 che molto probabilmente prenderà il nome
di DS9. La casa automobilistica francese ha concentrato nella linea DS
il meglio della sua competenza tecnica in termini di creatività e
tecnologia dettando l’impronta stilistica dei prossimi 3 modelli della
linea: una berlina del segmento C Premium, un SUV e una berlina di alta
gamma del segmento D.
A
poche settimane dal debutto cinese, sono più di cento gli scatti a
disposizione dei più curiosi messi a disposizione dalla Citroën che ha
scelto una configurazione più insolita nel segmento delle berline di
lusso di grandi dimensioni rivisitando una silhouette prestigiosa nella
storia dell’auto: la “shooting brake” che prevede una linea molto
sportiva a 2 porte quali una coupé o una berlinetta unita a
caratteristiche da familiare come l'ampia volumetria della coda .
Misura 4,93 metri di lunghezza con un passo di 3 metri e una larghezza
di 1,94 che la rende più grande della berlina attuale che la Citroën
possiede in questa categoria, la C6, le linee sono molto più nitide e il
suo corpo è più basso, solo 1,27 metri, le sensazioni di comfort a bordo
sono eccezionali, generosità di proporzioni e tetto con tre punti luce
per un ambiente conviviale per tutti i passeggeri.
Numéro 9 introduce la particolarità del frontale dei futuri modelli
della linea DS caratterizzata da una calandra dalla lavorazione
tridimensionale che si fonde nei proiettori full LED, alla cui estremità
si trovano i fari diurni.
Ciò
che inizia a non essere così insolito è il sistema di propulsione.
Ancora una volta Citroën è impegnata con la tecnologia ibrida, in questo
caso con un motore 1.6 THP a benzina di 225 CV e una coppia massima di
275 Nm si trovano nella parte anteriore, e un motore elettrico di 70 cv
e 200 Nm di coppia abbinato alle ruote posteriori. La potenza totale
combinata di 295 CV consente un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli
5,4 secondi e una velocità massima di 244 km/h. Ma la cosa più
sorprendente è il consumo nel ciclo combinato di 1,7 l/100 km, secondo
le norme MVEG (Emissioni dei Veicoli a Motore). In città, con il
sistema ZEV (Zero Emission Vehicule) è possibile accedere alla modalità
totalmente elettrica, con 50 km di autonomia, la batteria si ricarica in
meno di 4 ore con una semplice presa a muro.
Il funzionamento
è simile alla Citroen
DS5 ibrida,
con tre modalità principali
di guida: trazione anteriore,
posteriore o entrambe. Sulla
strada, per esempio,
agisce come un front-veicolo
a trazione, azionato dal motore a
combustione. In città,
ci si sposta solo con il
motore elettrico, la Citroën
numero 9 funziona con
trazione posteriore.
E se si richiede
elevata capacità di
accelerazione, o se si
seleziona la modalità 4 × 4
perché le condizioni di
aderenza sono povere, si utilizzano
entrambi i motori, e la
trazione diventa a
trazione integrale così suddivise, il motore elettrico aziona le
ruote posteriori, mentre il motore termico quelle anteriori.
Le 4 ruote motrici, abbinate alla sospensione attiva
idraulica, potenziano la motricità sfruttando a pieno e in modo sicuro
tutto il potenziale di Numéro 9. Oltre alle prestazioni ambientali e su
strada, la tecnologia full-hybrid ricaricabile offre un ulteriore ed
assolutamente non trascurabile vantaggio, vale a dire il
pre-condizionamento dell’abitacolo prima dell’utilizzo del veicolo,
questo significa riscaldare o refrigerare in anticipo la vettura per il
benessere degli occupanti sin dal momento in cui salgono a bordo.
Carla Musti |
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