di Nicola Crozzoletti
LE NUOVE NORME DEL CODICE STRADALE
Verso una normativa più severa per la tutela delle persone
Sono previsti per il codice nuovo della strada tre
diversi gradi di violazione e corrispondono a tre diversi livelli di
sanzione. Il valore deve essere eccedere, se nella sanzione, dallo 0,5
allo 0,8. sono previste sanzioni pecuniarie e l’arresto fino ad un mese
come del resto la sospensione della patente da tre a sei mesi. Se il
valore è compreso tra gli 0,8( g/l) e non eccede al di sopra di 1,5 g/l
la sanzione pecuniaria può arrivare sino a 3200 euro ,rispetto alla 1500
euro del primo grado sopra menzionato. La sospensione può arrivare fino
all’arresto e la sospensione della patente fino ad un anno. Il terzo
grado la pena pecuniaria può arrivare sino ad un massimo di 6000 euro e
la sospensione della patente fino a due anni, incluso l’arresto con pena
fino a sei mesi. Per quanto riguarda la pena può essere rimessa ai
servizi sociali e alle misure alternative di recupero presso le strutture
sanitarie traumatologice pubbliche. Le pene sono raddoppiate nel caso si
verifichi un incidente stradale provocato. Il fermo del veicolo è
valutato sino a 90 giorni se il proprietario ne ha il possesso, in caso
di rifiuto dell’ accertamento il soggetto è o passibile di sanzione fino
a 10000 euro. Se il conducente è sanzionato per un incidente in cui lo
vede coinvolto può arrivare fino a 12000 euro la sanzione pecuniaria,
con la sospensiva della patente ed il fermo auto fino a 180 giorni. L’
uso di stupefacenti alla guida pone il soggetto in situazione di reato
ed è punibile con sanzione amministrativa sino a 4000 euro e l’ arresto
sino a tre mesi. Anche il questo caso è valutata la misura alternativa.
Per i conducenti pubblici le misure acquistano aggravante rispetto all’
uso privato della patente. Per i motocicli i neo-patentati -ai quali la
patente sia stata rilasciata a partire dal centottantesimo giorno
dall'entrata in vigore del decreto legge- non possono guidare, motocicli
con potenza, riferita alla tara superiore superiore a 50 kW/t. Il
divieto quindi e' previsto soltanto per chi consegue la patente B a
partire dal centottantesimo giorno successivo all'entrata in vigore del
decreto. Per quanto riguarda il trasporto di minori su motociclo è fatto
divieto assoluto di trasportare minori di 4 anni su due ruote. Per la
velocità sarà possibile impiegare dispositivi di calcolo medio della
velocità. Sono state rimodulate le fasce di eccesso della velocita' oltre
il limite consentito, con sanzioni piu' pesanti soltanto per le
eccedenze superiori a 40 km/h e a 60 km/h rispetto al limite. Chiunque
supera, ad esempio, di 40km/h ma di non oltre 60 km/h i limiti massimi
di velocita' e' soggetto al pagamento di una somma da 370 a 1.458 euro e
alla sospensione della patente da tre a sei mesi. Se in un periodo di
due anni viene nuovamente sanzionato per il superamento dei limiti di
velocita' la sospensione della patente va da otto a diciotto mesi. Se si
superano i limiti di oltre 60 km/h, la multa da pagare parte da 500 e
arriva a 2.000 euro e la sospensione della patente va da sei a dodici
mesi. In questo caso, se nei due anni viene accertata la stessa
violazione del codice, si procedera' alla revoca della patente. Per
quanto riguarda l’ uso dei telefonini è consentito solo l’ uso del
vivavoce o dell’ auricolare. Inoltre l’obbligo di promozione alla
consapevolezza da parte dei gestori di locali di esporre di esporre
delle tabelle che indichino i sintomi correlati a diversi gradi di
concentrazione di alcol nel sangue, nonche' le quantita' delle bevande
alcoliche piu' comuni che fanno superare i limiti previsti per la guida
in stato di ebbrezza.
(N.C.)
Noleggio Quad
Il Quad, una moto a quattro ruote con la robustezza di un
fuori strada. É fatto per masticare terreni impervi e percorsi non
convenzionali. Non è una macchina: non ha il volante ma ha il manubrio,
si arrampica per pendenze impossibili ad una macchina, gioca con la
natura non ama percorsi asfaltati.
Il noleggio di questa moto si è affermato in Italia quasi come una
filosofia di vita: un modo nuovo e sicuro per soddisfare il proprio
spirito di avventura.
www.elation.it , cogliendo le potenzialità di un mercato
fino ad oggi di nicchia, ha deciso di aprire il proprio catalogo di
esperienze anche ai quad e alle escursioni in quad. Elation non poteva
mancare di mettere on-line weekend e tour di uno o più giorni (ma anche
di poche ore), per quaddisti esperti e per quaddisti alle prime armi.
Anche se l’aspetto tra la jeep e la moto da trial fa
pensare a mezzi di difficile conduzione, I quad sono estremamente
duttili e possono sia essere condotti in tranquillità da chi, come chi
scrive, non è avvezzo a moto e terreni impervi come mettere a dura prova
la capacità di guida e di resistenza di piloti più esperti e aggressivi.
In coppia o da soli, può essere una occasione per
percorrere ed attraversare zone inaccessibili con altri mezzi a motore.
Per esperti e amanti del quad, portare al limite, guidare con padronanza
in ogni condizione, queste macchine dall’incedere impavido, è una sfida.
Ci sono diversi tipi di modelli per consentire ad ogni livello il
massimo divertimento. Potenza, marce, sterzate e contro-sterzate,
velocità unita a percorsi selvaggi… tutto questo e un po’ di più.
Elation, nata nel 2005, si è subito affermata come leader
in Italia nel mercato delle Esperienze regalo (‘Experience Gift
Industry’). Guidata da un gruppo di professionisti con esperienze
professionali maturate nell’ambito della consulenza di direzione, del
marketing e della finanza, si pone come nuova via alle tematiche di:
incentivazione del personale, incentivazione della rete vendita,
regalistica,campagne
promozionali.
www.elation.it, grazie ad un network di più di 400
fornitori, è leader italiano nell’ambito delle esperienze regalo
mettendo a disposizione un catalogo di oltre 3.000 esperienze
contrassegnate da: Qualità, Esclusività e Originalità e perfette come
idee regalo
per qualsiasi occasione.
(N.C.)
I
navigatori Everlink
I navigatori sono indubbiamente sulla cresta dell’onda:
la richiesta, già da tempo fortissima, trova ulteriori stimoli nella
varietà dell’offerta e nell’evoluzione tecnologica dei prodotti. Per
comprendere il valore di questo business, pochi numeri sono più che
sufficienti. Nel 2005, in Europa sono stati venduti 7.200.000
navigatori; 790.000 in Italia. Le stime per il 2008 sono rispettivamente
di 15.000.000 e di 1.650.000 pezzi (fonte Canalys); valori più che
raddoppiati nel breve arco di tre anni. Il mercato della navigazione si
è sviluppato seguendo la tipica logica dell’elettronica di consumo: al
primo approccio timido, riservato a pochi esperti, hanno fatto seguito
un rapidissimo progresso tecnologico e listini molto più accessibili,
con conseguente diffusione presso il grande pubblico. Everlink, la
business unit di RGZ Magneti Marelli specializzata in prodotti
elettronici ad alta tecnologia, presenzia il settore sin dall’inizio, da
quando navigazione sembrava fare rima con fantascienza. Caratterizzati
da robustezza e affidabilità a tutta prova, i prodotti Everlink sono
sempre stati molto apprezzati dagli utenti professionali: dal Route
Planner dei primi Anni 90 fino al suo successore RP Nav, che è tuttora
utilizzato dalle Forze dell’ordine. Lo staff di Everlink si propone ora
di mettere a frutto questa lunga esperienza, miscelandola con uno dei
tradizionali plus di RGZ Magneti Marelli After Market: il presidio
capillare del postvendita indipendente. Finora, a dire il vero, i
professionisti del settore non avevano cavalcato appieno il boom della
navigazione, ritenendo – non senza ragione – che la concorrenza dei
grandi centri commerciali specializzati nell’elettronica avrebbe
lasciato loro poco spazio di manovra. L’articolata strategia di Everlink
vuole cambiare questo status quo, trasformando la navigazione in un
business importante anche per ricambisti e autoriparatori. Analizziamola
nel dettaglio. Come e perché La base di partenza è l’accordo con Navman,
una società molto nota e che produce apparecchiature con tecnologia Gps
(Global Positioning System) da oltre venti anni. Il primo risultato di
questa collaborazione è l’Everlink MM7.10, un navigatore portatile che
riporta anche il marchio “by Navman Automotive” e viene veicolato
esclusivamente sul mercato indipendente della distribuzione e della
riparazione. A questa fondamentale scelta di campo, si affiancano
contenuti tecnici che soltanto un installatore professionista può
valorizzare pienamente.
(N.C.)
La
distribuzione di ricambi di climatizzazione e di raffreddamento
Quanti di noi vorrebbero poter conoscere quello che
accadrà in futuro! Purtroppo, però - o per fortuna, perché in assenza di
imprevisti la noia sarebbe insopportabile - la sfera di cristallo resta
un argomento da favole per bambini. Molto diverso, invece, è il discorso
degli studi che prefigurano l'andamento futuro di un business. Se
effettuati con l'apporto di esperti di settore e utilizzando basi solide
in termini di dati, competenze e strumenti previsionali, queste analisi
costituiscono un ottimo punto di partenza per decidere le strategie di
sviluppo di ogni azienda. Il discorso è ancora più valido per il
postvendita, un settore che si fonda per definizione su eventi già
avvenuti e che, quindi, è possibile conoscere con ragionevole certezza.
Nel settore dell'automotive, per esempio, l'analisi puntuale del parco
circolante e della tipologia di auto vendute negli anni passati
costituisce già un buon punto di partenza per qualunque analisi.
Approfittiamo allora di queste pagine per proporre le considerazioni e i
dati più significativi di uno studio recentemente sviluppato da Hella in
relazione al business europeo dei ricambi, e che riguarda principalmente
i settori sui quali si sta concentrando il componentista tedesco dopo la
nascita di Behr Hella Service: l'elettronica, l'illuminazione, il
raffreddamento e la climatizzazione. L'analisi La prima, sostanziale
considerazione riportata nell'analisi non costituisce certo una novità
per chi opera nel settore, ma vale la pena di ricordarla per
evidenziarne l'internazionalità: si tratta della crescente aggressività
degli Oes, ovvero delle reti ufficiali di assistenza delle Case auto. I
costruttori automobilistici stanno cercando di accrescere le proprie
quote di mercato nel postvendita per un motivo molto semplice: perché
trovano una marginalità ancora molto consistente, al contrario di quanto
succede con la vendita dei veicoli nuovi. Secondo i dati Hella,
nell'ambito dell'Unione Europea il fatturato distributivo dei ricambi è
per il 55% appannaggio delle Case, mentre il 45% si riferisce ai
grossisti indipendenti. Passando al livello riparativo, le reti
ufficiali accrescono ulteriormente la propria penetrazione nei confronti
degli operatori non legati in maniera diretta a una Casa: 57% contro
43%. In questo panorama di carattere generale, due sono i fattori di
variazione del mercato particolarmente degni di nota: si tratta della
crescente diffusione sui veicoli dei componenti elettronici e dei
sistemi di aria condizionata; in Italia, questi ultimi sono ormai
montati su quasi il 100% delle auto di nuova immatricolazione (il valore
europeo è dell'87%), e il relativo parco circolante è destinato a
crescere ancora per molti anni. Partendo da queste inconfutabili
considerazioni, gli esperti di Hella prevedono forti incrementi nella
richiesta di ricambi relativi ai sistemi di condizionamento e
all'elettronica, nonché una maggiore ricettività del mercato per le
centraline revisionate, business sul quale il componentista tedesco sta
investendo molto. Questa previsione deriva da più motivi: l'enorme
diffusione delle centraline, il loro costo elevato e la ridotta
disponibilità di ricambi nuovi, causata dalla crescita esponenziale dei
modelli che fraziona in maniera esasperata il mercato, rendendo poco
conveniente F mantenere una linea di produzione destinata a ricambi
costosi e - per ogni singolo codice - poco richiesti.I numeri
Nell'analisi specifica dell'aftermarket elettronico, Hella prevede che
il mercato complessivo (somma di quello indipendente e delle reti
ufficiali e riferito a relè, centraline, interruttori, sensori e
attuatori) possa crescere dai 5,853 miliardi di euro del 2005 agli 8,785
del 2010. Per quanto riguarda invece i ricambi di climatizzazione e
raffreddamento, il primo fattore su cui riflettere è la netta
preponderanza delle reti ufficiali; dei 680 milioni di euro totali del
mercato europeo 2005, soltanto 170 derivano dagli operatori
indipendenti. La nostra strategia vuole capovolgere il punto di vista
secondo il quale il navigatore è un oggetto da negoziante e
l'installatore non può fornire valore aggiunto. Con l'MM7.10 non è così,
perché - oltre ad avere un'ottima funzionalità e un rapporto
qualità/prezzo molto appetibile permette all'installatore di utilizzare
la propria professionalità come leva commerciale. Con un supplemento di
prezzo limitato, infatti, l'MM7.10 può essere dotato di un supporto
addizionale da installare sulla plancia, che comporta vantaggi notevoli
per l'utente. Il supporto fornisce l'alimentazione elettrica, eliminando
il classico filo vagante che occupa la presa accendisigari; permette
inoltre di inviare i comandi vocali all'impianto audio della vettura,
ottenendo una eccellente nitidezza dei messaggi; infine, garantisce
l'effetto mute, che interrompe la radio quando viene dato il messaggio
di navigazione, evitando sovrapposizioni che sono causa di confusione."
Nella grande distribuzione il venditore non ha il tempo e l'interesse
per promuovere i vantaggi di un supporto addizionale, anche perché gli
manca un tassello fondamentale: il supporto di una rete di
installazione. Il servizio Tmc, fornito da alcune reti radiofoniche,
prevede l'invio al navigatore di informazioni codificate sul traffico,
evidenziando di che problema si tratta e il relativo posizionamento
geografico. Il navigatore può così avvisare il guidatore e proporre in
automatico un percorso alternativo. Il Tmc è già diffusissimo in
Francia, Inghilterra e Germania, dove funziona perfettamente, mentre in
Italia il sistema non è stato finora utilizzabile perché, per motivi più
che altro burocratici, le informazioni vengono trasmesse con forte
ritardo.
Innanzitutto è molto compatto: con uno spessore di soli
22 millimetri e un peso inferiore ai 200 grammi, è uno tra i satellitari
più leggeri del mercato e trova spazio facilmente anche in una tasca.
C'è poi la cartografia: quella europea è compresa nel prezzo di
acquisto, mentre quella italiana è preinstallata nella memoria centrale
e non - come capita frequentemente - nella card SD estraibile. In questo
modo, l'Italia rimane sempre a disposizione anche quando si superano i
confini nazionali; la cartografia di dettaglio dei Paesi esteri si
carica attraverso tre CD. Un vantaggio tecnologico importante riguarda
l'antenna integrata, che è una Sirf Star III 2.0 a 20 canali di ultima
generazione. E' bene ricordare che il navigatore fornisce la posizione
del veicolo come risultato di un calcolo trigonometrico, e il poter
disporre di un numero maggiore di canali (si pensi che quelli installati
in primo impianto ne hanno solitamente da dieci a quindici) significa
garantire maggiore precisione e il mantenimento della copertura anche in
condizioni difficili. Utili anche i tasti rapidi, in bella evidenza sul
frontale dell'MM7.10, che permettono di localizzare senza distrarsi
dalla guida le stazioni di servizio e i parcheggi più vicini. Attraverso
i classici menu a tendina si accede poi agli altri, numerosissimi punti
d'interesse italiani ed europei: aeroporti, stazioni ferroviarie,
ristoranti, hotel, farmacie, ospedali, officine... l'MM7.10 consente
anche di localizzare gli autovelox, attraverso la mappatura ufficiale
fornita dalle Forze dell'ordine. Infine, citiamo l'utile telecomando,
che è leggerissimo e compatto. E a breve... L'MM7.10 è stato introdotto
a luglio, ma Everlink sta già pensando di ampliare la gamma introducendo
anche navigatori con il sistema NavPix. In questo caso è possibile
caricare fotografie geolocalizzate, scaricabili da internet oppure
realizzabili con cellulari o con il navigatore stesso, e impostare un
percorso per raggiungere le località prefissate, senza bisogno di
ricercare e inserire indirizzi. Sembra fantascienza, ma è soltanto il
progresso che corre... e l'aftermarket, grazie anche a Everlink, può
stare al passo.
Nicola
Crozzoletti
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