Divieto di fumo per chi guida, ecco la proposta di
legge
di Rossella Le Donne
Il disegno di legge fu presentato durante la scorsa
legislatura da due esponenti dell 'Idv il deputato Antonio Razzi il
senatore Felice Belisario i quali avanzarono una proposta di modifica
dell'articolo 173 del Codice della strada .
Questa volta a ripresentare in Parlamento la proposta di
legge "no smoking" per chi sta al volante ci ha pensato il senatore
leghista Piergiorgio Stiffoni .
Attualmente l 'articolo 173 del codice della strada vieta ai conducenti di moto ed autoveicoli l'uso del telefonino e
delle cuffie per ascoltare musica , ma se nei prossimi giorni
l'emendamento verrà approvato , anche in Italia così come già accade in
Inghilterra , vigerà il divieto di fumare mentre si è alla guida della
propria auto .
L'obiettivo dell' emendamento è quello di ridurre
ulteriormente la cause di distrazione mentre si è al volante. Infatti
soltanto nel 2008 sono stati ben 40 mila gli incidenti determinati
dalla guida distratta. Inoltre da uno studio della Società italiana di
tabaccologia emerge che occorrono ben cinque secondi per accendere una
sigaretta contro i due secondi impiegati per rispondere al cellulare .
Ma non solo l'accensione sigaretta riduce notevolmente
il livello di attenzione del guidatore, infatti per aspirare occorre
togliere una mano dal volante e se cade un pò di cenere perdere il
controllo del veicolo è davvero semplice.
Sul divieto di fumo al volante le opinioni tra il
popolo degli automobilisti sono ovviamente divergenti , i fumatori si
vedono oggetto di una nuova campagna antifumo che vede spazzar via la
libertà di fumare all'interno della propria autovettura. Ma dinanzi ad
una legge che mira a rendere più sicura la guida è chiaro che occorre
accettare di buona lena quest'atto che mira a responsabilizzare
ulteriormente gli automobilisti così da rendere la strada un luogo più
sicuro per se e per gli altri.
Le multe per i trasgressori saranno salatissime , ben
250 euro di ammenda oltre a 5 punti sottratti dalla patente , inoltre
l'importo della sanzione raddoppierà se a bordo del veicolo ci saranno
minori .
Infatti l'emendamento ha come ulteriore obiettivo quello
di salvaguardare la salute dei più piccoli costretti spesso al fumo
passivo , infatti fumare in automobile risulta di gran lunga più nocivo
che fumare in casa in quanto gli spazi ristretti dell'abitacolo di un
autoveicolo trasformano questo in auna camera a gas .
Anche se per salvaguardare completamente la salute dei
più piccini, sarebbe buona cosa estendere il divieto di fumo a tutti i
passeggeri del veicolo così da creare una legge priva di inopportuni
controsensi , non ha senso infatti che si vieti al guidatore di fumare e
poi lo si consenta alle altre persone occupanti del veicolo.
L'approvazione del DDl dovrebbe avvenire in queste
settimane , fino a tale date gli automobilisti fumatori ancora avranno
ancora modo di concedersi una sigaretta , badando bene però ad essere
prudenti .
Di sicuro questo emendamento conferma una cosa: come in
Italia si senta la necessità di avere una legge per tutto , anche per le
cose più ovvie e naturali, e poco importa poi se ci sarà qualcuno che
vigilerà e la farà applicare, l'importante è che sia stata scritta la
norma.
Rossella Le Donne |