Chopperisti made in USA
di Valentina Donvito
La passione per la motocicletta non ha veramente confini, ma ognuno la
ama a modo suo, c’è chi l’ha voluta più della fidanzata, chi non la
lascia mai sola e chi se la porterebbe anche a letto…
E senza esagerare la moto è un po’ lo specchio del proprio padrone in
cui quest’ultimo si riconosce!Tra tutte le categorie quella che va oltre
le righe è senza il minimo dubbio, nessuna se ne prenda a male anzi
vuole essere più un complimento, quella dei chopperisti. E dove se non
in America potevano dedicare una trasmissione proprio a loro.
Lo scopo dichiarato è ripulire l'immagine dei chopperisti, così poco
politically correct in apparenza ma una categoria che io definirei
veramente verace, con il loro stile di vita esagerato e quel senso di
libertà che tutti almeno una volta nella vita hanno invidiato.
La trasmissione American Chopper mette in scena infatti i più acclamati
Chopper Master d'America.
Quelli di Discovery Channel hanno fatto un bel centro sfruttando la
spettacolarità della moto vista più come soggetto pop-art, che come
mezzo di trasporto e divertimento.
I chopperisti più conosciuti così vengono messi in condizione di
guadagnare popolarità e stima, aprendo le porte dei loro atelier
(stranamente puliti come studi dentistici, perfettamente in regola con
leggi anti-fumo e anti-alcol, quasi salubri), alle telecamere del canale
satellitare, per realizzare in presa diretta, una delle loro creature, a
volte splendide, a volte scandalose.
Le moto, una volta finite, vengono assegnate a uno tra i 4 fortunati
contendenti del programma. Dopo aver visto ogni genere di cosa accadere
in modalità reality-show, non stupisce più di tanto che a qualcuno sia
venuto in mente di osservare la nascita di pezzi unici, come la Dunlop
AD, o la Cat-bike!
A parole sembra tutto facile ma per sapere se gli americani ci sanno
veramente fare adesso vale la pena dare un’occhiata sul satellite!
Valentina Donvito
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