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Anno XIV num.4
Lug./Ago. 2015

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L’Editoria online

Case Study: il Journal of Experimental & Clinical Cancer Research

di Alice Castelli

 

L’esplosione del fenomeno di Internet ha provocato una significativa rivoluzione nel campo della comunicazione investendo trasversalmente numerose aree. Anche il mondo medico-sanitario non è rimasto indenne da questa trasformazione e, infatti, nel corso degli ultimi anni sono fiorite una serie di iniziative volte ad usare gli strumenti del web 2.0 per numerosi scopi tra i quali la condivisione di conoscenze mediche e l’aggiornamento professionale.

La professione del ricercatore è da sempre incentrata sulla collaborazione e la condivisione delle idee anche sul fronte medico e biomedico. Con l’avvento di Internet alla metà degli anni Novanta e il successivo passaggio sul web delle riviste biomediche, si è imposto un nuovo modello di pubblicazione nel quale la partecipazione dei lettori al dibattito ricopre un ruolo fondamentale.

Tuttavia è la filosofia dell’open access ad aver maggiormente contribuito ad abbattere le barriere e i costi di accesso alla letteratura scientifica, favorendo al tempo stesso lo scambio di opinioni tra i lettori e i ricercatori.

Attraverso il libero accesso alle ricerche, infatti, gli articoli vengono gratuitamente resi accessibili favorendo in tal modo la condivisione del sapere ed un avanzamento della conoscenza in tutto il mondo.

Tra le numerose riviste medico-scientifiche reperibili sul web, si è distinto in campo oncologico il  

Journal of Experimental & Clinical Cancer Research. Nato nel 1982 nella classica versione cartacea, è diventato nel 1986 l’organo ufficiale di stampa scientifica dell’Istituto Nazionale dei Tumori “Regina Elena” a Roma. Nel 2008 il passaggio sul web avvalendosi del supporto del publisher londinese Biomed Central. (www.jeccr.com). Esso pubblica oltre 180 riviste open access riguardanti il settore della biologia e della medicina. Tutti gli articoli sono immediatamente e permanentemente disponibili online gratuitamente. 

L’accesso aperto online ha permesso a tutti i ricercatori oncologici di poter accedere più facilmente alle ricerche pubblicate che sono divenute così patrimonio di tutta la comunità scientifica internazionale.

I principali vantaggi della nuova modalità di accesso open access per gli autori e ricercatori sono:

 

  • Maggiore visibilità dei lavori pubblicati;

  • Facilità di accesso ai dati e ai risultati delle ricerche;

Negli anni successivi al passaggio all’open access (2008-2011), i dati registrati relativi al Journal of Experimental & Clinical Cancer Research hanno confermato che la modalità di accesso aperto online ha rappresentato un salto di qualità in termini di:

 

 

Ø  Incremento del numero degli articoli proposti ogni anno (submission) di un valore superiore al 100%;

 

 

Ø  Rapidità di pubblicazione dei lavori accettati con conseguente ed immediata visibilità. Il tempo che intercorre tra la sottomissione dei manoscritti e la loro citazione su Pubmed, il maggiore database di letteratura scientifica internazionale, si è ridotto da 9 a 3 mesi;

 

Tempo medio di accettazione

 

79 giorni

Accettati

  539

31,14%

Respinti

1137

65,57%

Ritirati

   57

3,29%

Totale

1733

100,00%

 

 

Ø  Aumento dell’Impact Factor. Esso indica “l’indice sintetico che misura il numero medio di citazioni ricevute in un determinato anno dagli articoli pubblicati in una rivista scientifica nei due anni precedenti”.

Attualmente l’Impact Factor del è di 2,15.

 

                                                                                                                                            

Anno di riferimento

 

Impact Factor (IF)

2011

 

2,148

2010

 

1,921

2009

  

1,274

2008

 

1,184

                                                                                                                                             [1]

Il caso preso in esame del Journal Experimental & Clinical Cancer Research conferma che le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione hanno dato dei potentissimi strumenti per la creazione, riproduzione, trasmissione ed accesso ai contenuti, capaci di ottenere un impatto di larga scala sui destinatari dei messaggi. In particolare il Web, nonostante non sia nato per le pubblicazioni digitali, ha avuto un grande impatto nella diffusione dell’editoria digitale, perché stimola un nuovo ruolo del lettore, che può diventare l’attore principale nella comunicazione editoriale.

 


[1] Reperibile su Journal Citation Reports

 

Alice Castelli

 


 

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