ENERGIA DAL SOLE: UN POTENZIALE
INFINITO
di Alessandro Del Vescovo
Circa l'80% dell'energia elettrica prodotta
nel mondo è ottenuta dallo sfruttamento dei combustibili fossili. Ma
come tutti sappiamo, questi, a causa della crescita esponenziale della
popolazione mondiale e del conseguente aumento dei consumi energetici,
proprio in quei paesi dove la popolazione cresce più velocemente, sono
in fase di esaurimento.
Paesi emergenti come l'India e la Cina si
apprestano ad intraprendere la via dello sviluppo già percorsa dai paesi
industrializzati e quindi si avviano ad aumentare in modo vertiginoso i
loro consumi energetici. Per capire meglio la pericolosità di questa
situazione, possiamo fare un semplice esempio: gli Stati Uniti contano
circa 307 milioni di abitanti (2008) e hanno 780 automobili ogni 1000
abitanti, la Cina conta 1,3 miliardi di abitanti (2008) con meno di 20
automobili ogni 1000 abitanti. Pensate a cosa potrebbe succedere se la
Cina dovesse raggiungere i livelli di consumo e benessere degli Stati
Uniti ed arrivare ad avere anch’essa 780 automobili ogni 1000 abitanti.
I consumi di energia crescerebbero notevolmente e i combustibili fossili
rischierebbero di esaurirsi in poco tempo.
Di fronte a tutte queste preoccupazioni, ci
stiamo rendendo conto sempre di più dell'infinito potenziale che
costantemente ci giunge dal cielo ogni giorno. Il sole ci fornisce una
quantità di energia pari a 6000 volte l'elettricità utilizzata in tutto
il mondo. Basti pensare che, secondo alcuni studi, sarebbe sufficiente
una superficie di circa 2500 kmq ricoperta di pannelli fotovoltaici per
soddisfare il fabbisogno energetico dell'Italia intera. Allora perché
non utilizzare questa fonte di energia oltretutto anche gratuita?
Alcuni paesi hanno deciso di puntare molto
sull'energia solare: la Germania, nonostante la latitudine non ottimale,
si è conquistata il ruolo di leader mondiale dell'energia solare.
L'Italia invece, anche se ha condizioni climatiche molto più favorevoli
della Germania, è ancora molto indietro nel campo del solare. La
percentuale di energia prodotta dal sole nel 2007 era soltanto dello
0,01% sul totale, ma bisogna tener conto che negli ultimi due anni si
sta avendo un vero e proprio boom. Grazie agli incentivi del “Conto
Energia” si è passati da 50 MW a 500 MW di impianti fotovoltaici. Sono
nate centinaia di nuove imprese e migliaia di posti di lavoro.
Attualmente l'energia solare, in Italia,
ancora non riesce ad essere una concreta realtà di fonte alternativa ai
combustibili fossili e all’importazione di energia dall’estero, ma il
boom che si sta verificando grazie agli incentivi erogati dal Governo,
lascia ben sperare per il futuro, visto che comunque il mercato del
solare, e più nello specifico quello del fotovoltaico sono in continua
espansione.
Ma come si produce energia dal sole?
Esistono diversi sistemi che ne sfruttano i suoi raggi tra cui il solare
termico, il solare a concentrazione e il fotovoltaico.
Il solare termico sfrutta i raggi solari per
scaldare un liquido contenuto all'interno di un pannello, che cede
calore, tramite uno scambiatore di calore, all'acqua contenuta in un
serbatoio di accumulo. Questo metodo è utilizzato soprattutto in ambito
domestico per la produzione di acqua calda sanitaria.
Il metodo a concentrazione sfrutta una serie
di specchi concavi allineati in diverse file che concentrano i raggi
solari su lunghi tubi d'acciaio in cui scorre un fluido termovettore che
può raggiungere i 400 °C. Questo fluido con il suo calore trasforma
l'acqua in vapore che a sua volta aziona una turbina che genera energia
elettrica. Una centrale di questo tipo è la Nevada Solar One, negli
Stati Uniti che utilizza più di 180.000 specchi parabolici ed ha una
capacità nominale di 64 MW.
Un altro tipo di centrale a concentrazione è
quella “a torre solare” che concentra i raggi solari su di un ricevitore
posizionato sulla sommità di una torre dove viene prodotto vapore per
azionare la turbina. Un impianto di questo tipo si trova in Spagna, nei
pressi di Siviglia: la centrale PS10 caratterizzata da una torre da 11
MW alta 115 m è circondata da 624 specchi che seguono il percorso del
sole e ne inviano i raggi sulla sommità.
Il fotovoltaico, tramite un apposito
pannello, converte direttamente la luce solare in energia elettrica
sfruttando le proprietà di determinati elementi detti semiconduttori tra
cui il silicio.
Gli impianti fotovoltaici sono generalmente
suddivisi in due raggruppamenti: gli stand-alone e i grid-connected. I
primi si riferiscono a quelle utenze elettriche che si riforniscono da
un impianto fotovoltaico autosufficiente. I secondi, invece,
identificano quelle utenze elettriche già servite dalla rete nazionale
ma che immettono in rete la produzione elettrica del loro impianto
fotovoltaico.
Per l'installazione di un impianto
fotovoltaico, in Italia, il Governo ha erogato il Conto Energia, entrato
in vigore il 19 settembre 2005, rinnovato poi nel 2007 (Nuovo Conto
Energia), sul modello di altri paesi europei. Con questo sistema di
incentivazione si riceve un importo fisso per ogni kWh di energia
prodotta e viene riconosciuto per 20 anni.
L'importo di questo incentivo si ottiene
moltiplicando i kWh di energia elettrica prodotti per la tariffa
incentivante che dipende da due fattori: dalla potenza nominale
dell'impianto e dal grado di integrazione architettonica. Nella tabella
seguente sono riportate le tariffe incentivanti del Conto Energia per
gli impianti installati fino al 31 dicembre 2008.
Potenza |
|
Tariffa incentivante (€/kWh) |
|
impianto (KW) |
Impianto non integrato |
Impianto parzialmente integrato |
Impianto integrato |
1-3 |
0,40 |
0,44 |
0,49 |
3-20 |
0,38 |
0,42 |
0,46 |
>
20 |
0,36 |
0,40 |
0,44 |
(Dati: www.conto-energia-online.it)
Le nuove tariffe
del Conto Energia 2009 sono ridotte del 2% rispetto alle tariffe del
2008. Nella tabella seguente sono riportate le tariffe incentivanti per
gli impianti che sono entrati in funzione dal 1 Gennaio 2009.
Potenza |
|
Tariffa incentivante (€/kWh) |
|
impianto (KW) |
Impianto non integrato |
Impianto parzialmente integrato |
Impianto integrato |
1-3 |
0,3920
|
0,4312
|
0,4802
|
3-20 |
0,3724
|
0,4116
|
0,4508
|
>
20 |
0,3528
|
0,3920
|
0,4312
|
(Dati:
www.conto-energia-online.it)
Inoltre c'è da
segnalare che tutti gli impianti degli Enti Locali sono da considerarsi
totalmente integrati.
L'energia solare presenta numerosi vantaggi
rispetto all'energia prodotta da fonti non rinnovabili o da qualsiasi
altra fonte convenzionale, sia economici che relativi all'ambiente:
-
l'energia solare riduce la dipendenza
dalla fonte energetica non rinnovabile e dall'importazione di
energia dall'estero;
-
l'energia solare promuove l'occupazione
locale contribuendo alla nascita di posti di lavoro e quindi allo
sviluppo delle economie locali;
-
l'energia solare è praticamente
gratuita, dopo aver ammortizzato l'investimento iniziale;
-
gli impianti di produzione di energia
solare non presentano elevati costi di manutenzione e hanno una
durata di circa 25/30 anni;
-
con la produzione di energia solare non
viene rilasciata nell'atmosfera l'anidrite carbonica, che viene
invece rilasciata con la produzione di energia da fonti non
rinnovabili;
-
attraverso lo sfruttamento del sole si
dà una seria risposta al problema dell'esaurimento delle risorse non
rinnovabili.
Nello specifico, per quanto riguarda il
fotovoltaico, si possono avere anche dei vantaggi economici diretti ed
immediati. Attraverso l'installazione di un impianto fotovoltaico sul
tetto della propria casa si ha la possibilità di usufruire di tre tipi
di benefici economici:
-
il risparmio sulla bolletta;
-
l'incentivo (il Conto Energia in Italia,
e altri sistemi di incentivazione nei paesi in cui sono stati
erogati);
-
la vendita di energia elettrica alla
rete (se disponibile).
L'unico svantaggio è rappresentato dai costi
degli impianti ancora molto elevati che potrebbero comunque essere
superati attraverso dei finanziamenti appositamente studiati e offerti
da alcune banche. In Italia, alcuni istituti di credito, infatti, hanno
messo a disposizione delle strategie che permettono di pagare l'impianto
direttamente con i soldi derivanti dal Conto Energia, quindi esiste la
concreta possibilità di installare un impianto fotovoltaico senza tirare
fuori un euro (IVA esclusa). Ma vista la continua espansione del
mercato, i prezzi sono comunque destinati a diminuire.
Allora perché non sfruttare questo enorme
potenziale che ci viene regalato ogni giorno dal cielo? E' giunto il
momento di mettere in atto azioni concrete per fronteggiare il problema
dell'esaurimento delle risorse e del cambiamento climatico e quella
offertaci dal sole è una sfida molto importante sulla quale bisogna
necessariamente scommettere.
Alessandro Del Vescovo |