EURO 5 ED EURO 6 ....IN ARRIVO
di Loredana Bossi
(Mar.2008)
Come districarsi fra le
varie normative europee in fatto di emissioni? E' il momento delle Euro
4, ma presto arriveranno le Euro 5. Le Euro 0 non possono circolare, ma
rottamarle è vantaggioso. E le Euro 3? Sono quelle con le quotazioni di
mercato più convenienti… almeno fino all'arrivo dell'Euro 6. Gli
standard in fatto di emissioni della Comunità Europea sono ben definiti,
ma possono generare confusione. Cerchiamo di capire cosa significano
queste sigle, come riconoscere la categoria della propria auto, e cosa
ci attende per il futuro.
Euro 0
Sono tutti i veicoli
(privi di catalizzatore) immatricolati fino al 31/12/1992.
In pratica si tratta di veicoli inquinanti che - tranne casi particolari
come le auto d'epoca - in alcune città non possono circolare liberamente
neppure al di fuori dei blocchi del traffico. In Italia ce ne sono
ancora ben 4.800.000. Rottamando un'auto Euro 0 e acquistando un'auto
nuova con emissioni di CO2 inferiori a 140g/Km si ottiene un bonus di
800 euro più due anni di esenzione dal pagamento del bollo. Nel caso di
un'auto con questa caratteristica e cilindrata inferiore a 1300cc, gli
anni di esenzione diventano 3. Inoltre, chi rottama un'auto Euro 0
(senza acquistarne una nuova) ha diritto ad uno sconto sul costo della
rottamazione fino a 80 euro.
Euro
1
Normativa
entrata in vigore per tutte le auto immatricolate dopo il 1/1/1993.
Ha introdotto l'obbligo per la casa costruttrice di montare la marmitta
catalitica e di usare l'alimentazione a iniezione.
In Italia ce ne sono ancora circa 6.000.000. Rottamando un'auto Euro 1 e
acquistando un'auto nuova con emissioni di CO2 inferiori a 140g/Km si
ottiene un bonus di 800 euro più due anni di esenzioni dal pagamento del
bollo. Nel caso di un'auto con questa caratteristica e cilindrata
inferiore a 1300cc, gli anni di esenzione diventano 3. Inoltre chi
rottama un'auto Euro 1 (senza acquistarne una nuova) ha diritto ad uno
sconto sul costo della rottamazione fino a 80 euro. I limiti: 2.,72 g/Km
di CO2, 0.97 per gli ossidi di azoto e gli idrocarburi incombusti, 0.14
per il particolato. La vostra auto è una Euro 1 se sul libretto di
circolazione compare una delle seguenti sigle:
-
91/441/CEE
-
91/542/CEE-A
-
93/59/CEE
Euro
2
Normativa
entrata in vigore per tutte le auto immatricolate dopo l'1/1/1997.
In Italia ce ne sono circa 9.470.000. I limiti: introdotti limiti più
severi per i motori diesel: 1.0 g/Km di CO2, 0.7 per gli ossidi di azoto
e gli idrocarburi incombusti, 0.08 per il particolato. Per i motori
benzina, 2.2 g/Km di CO2, 0.5 per gli ossidi di azoto e gli idrocarburi
incombusti.
La vostra auto è una Euro 2 se sul libretto di circolazione compare una
delle seguenti sigle:
-
91/542/CE-B
-
94/12/CEE
-
96/1/CEE
-
96/44/CEE
-
96/69/CE
-
98/77/CE
Euro
3
Normativa
entrata in vigore per tutte le auto immatricolate dopo l'1/1/2001.
In Italia ce ne sono circa 8.380.000 (è il gruppo più numeroso).
I limiti: questo protocollo separa i valori relativi a idrocarburi
incombusti e ossidi di azoto per i motori benzina. Per i motori diesel:
0.64 g/Km di CO2, 0.56 per gli ossidi di azoto e gli idrocarburi
incombusti, 0.05 per il particolato. Per i motori benzina, 2.30 g/Km di
CO2, 0.15 per gli ossidi di azoto e 0.20 per gli idrocarburi incombusti.
La vostra auto è una Euro 3 se sul libretto di circolazione compare una
delle seguenti sigle:
98/69/CE
98/77/CE-A
1999/96/CE
1999/102/CE-A
2001/1/CE-A
2001/27/CE
2001/100/CE-A
2002/80/CE-A
2003/76/CE-A
Euro
4
Normativa
entrata in vigore per tutte le auto immatricolate dopo l'1/1/2006.
In Italia ce ne sono già circa 5.300.000. I limiti: Per i motori diesel:
0.50 g/Km di CO2, 0.30 per gli ossidi di azoto e gli idrocarburi
incombusti, 0.025 per il particolato. Per i motori benzina drastica
riduzione per le emissioni di anidride carbonica: 1.0 g/Km di CO2, 0.08
per gli ossidi di azoto e 0.10 per gli idrocarburi incombusti.
Attualmente, i motori Euro 4 sono gli unici motori a benzina e diesel a
cui è generalmente consentita la circolazione durante i blocchi del
traffico. Le autovetture diesel devono però essere dotate di filtro
antiparticolato. La vostra auto è una Euro 4 se sul libretto di
circolazione compare una delle seguenti sigle:
98/69/CE-B
98/77/CE-B
1999/96/CE-B
1999/102/CE-B
2001/1/CE-B
2001/27/CE-B
2001/100/CE-B
2002/80/CE-B
2003/76/CE-B
Euro
5
Normativa
che entrerà in vigore per tutte le auto immatricolate dopo l'1/1/2009.
E' attualmente in fase di ratificazione. I limiti (dati proposti): Per i
motori diesel: 0.50 g/Km di CO2, 0.23 per gli ossidi di azoto e gli
idrocarburi incombusti, 0.005 per il particolato. Per i motori benzina,
1.0 g/Km di CO2, 0.06 per gli ossidi di azoto e 0.075 per gli
idrocarburi incombusti.
Sui libretti compariranno le seguenti diciture:
99/96 fase III
2001/27 CE Rif. 1999/96 Riga B2 oppure Riga C
2005/78 CE Rif 2005/55 CE Riga B2 oppure riga C
Euro 6
Normativa che
entrerà in vigore per tutte le auto immatricolate dopo l'1/1/2015.
Non è ancora stata formulata l'ipotesi relativa ai limiti di emissioni.
(Mar.2008)
Loredana
Bossi |