Fiat Panda 2012, il debutto al salone di
Francoforte
La nuova citycar tutta curve
di Carla
Musti
Ha debuttato al salone
di Francoforte la nuova Fiat Panda 2012 che ritornerà ad essere prodotta
in Italia a partire dal 3 novembre presso lo stabilimento di Pomigliano
d’Arco in Campania. Secondo le dichiarazioni del responsabile del brand
Fiat, Oliver Francois, solo a dicembre potremo vederla esposta negli
autosaloni pronta per la vendita, l’obiettivo che si pone la casa
torinese è di vendere 280.000 esemplari l’anno. La nuova Panda è undici
centimetri più lunga e cinque centimetri più larga rispetto alla
precedente versione prodotta negli stabilimenti di Tychy in Polonia dal
2003 ad oggi.
Le nuove dimensioni, 365
cm in lunghezza e 164 cm in altezza, fanno si che la nuova citycar
torinese possa comodamente ospitare fino a cinque passeggeri e avere
allo stesso tempo un portabagagli di tutto rispetto, vista da fuori il
suo aspetto è molto tondeggiante ed il cofano leggermente bombato le
dona un aspetto morbido, armoniose invece le luci anteriori diurne che
sono staccate dai gruppi ottici principali, osservando la fiancata ci si
accorge che è stato mantenuto il terzo finestrino anche se con angoli
molto smussati, caratteristica questa della precedente versione. La
vettura è ben difesa nei punti più “a rischio parcheggio” con
delle fasce paracolpi più ampie presenti su paraurti e fiancate.
Al suo interno l’auto è
spaziosa e funzionale, comodo il sedile anteriore del passeggero che,
all’occorrenza, si ribalta diventando un pratico tavolino o comunque
utile per poter trasportare oggetti lunghi, la leva del cambio mantiene
la sua posizione rialzata, sopra al portaoggetti è stato ricavato un “tascone”,
forse a voler ricordare il marsupio della prima mitica panda degli anni
ottanta disegnata da Giorgetto Giugiaro.
La seduta posteriore è
confortevole grazie anche agli schienali anteriori più sottili che
dunque lasciano più spazio ai passeggeri che si accomodano sul divano.
La plancia è molto più ricca rispetto al modello del 2003 e ben
organizzata, tutti gli strumenti di controllo sono racchiusi in una
cornice colorata che richiama anche le maniglie delle porte,
l’impugnatura della leva del cambio, il tessuto di rivestimento dei
sedili, il tutto è molto armonioso e allegro.
Ma quello che rende
questa nuova Panda 2012 veramente interessante sono le soluzioni
adottate con lo scopo di contenere consumi ed emissioni, la filosofia
adottata è quella del downsizing vale a dire motori più piccoli
ma molto più efficienti. Stiamo parlando dei nuovissimi motori
bicilindrici 0.9 TwinAir nella versione Turbo da 85 CV (nominato
“International Engine of the Year 2011” da una giuria composta da 76 tra
giornalisti ed esperti del settore provenienti da 36 paesi del mondo) e
Aspirato da 65 CV. Entrambe le versioni sono dotate del sistema
Start&Stop di serie, questo sistema contribuisce a ridurre i consumi in
quanto spegne e riavvia il motore durante le soste a vettura ferma,
utile dunque nel traffico cittadino dove le soste ai semafori obbligano
l’automobilista a stare bloccato col motore acceso. A completare la
gamma a benzina c’è il motore a quattro cilindri 1.2 fire da 69 CV.
L’unica versione a gasolio è il motore 1.3 Multijet da 75 CV con sistema
Start&Stop di serie. Solo in un secondo momento arriveranno le versioni
bifuel “benzina/metano” e “benzina/Gpl” e sempre in un secondo momento
vedremo la Fiat Panda a trazione integrale (4x4) e quella col cambio
robotizzato Dualogic abbinato al motore TwinAir.
In perfetta sintonia con lo spirito "eco-friendly", la
nuova Panda offre anche il Gear
Shift Indicator (GSI),
che suggerisce in modo discreto al guidatore quando effettuare il cambio
marcia per ottimizzare consumi e prestazioni.
Tutte le Panda avranno di serie quattro airbag, abs,
cinture di sicurezza, attacchi Isofix per i seggiolini dei bambini,
poggiatesta anche posteriori e servosterzo elettrico con funzione “city”
che consiste in
un pulsante vicino al volante col quale il conducente può incrementare
l'intervento del servosterzo rendendo il volante particolarmente leggero
anche a ruote ferme.
Poiché con questa funzione inserita lo sterzo è molto
alleggerito, il dispositivo è automaticamente disattivato raggiunta una
velocità extraurbana, poiché potrebbe compromettere la precisione di
guida e la tenuta di strada, e torna in funzione al di sotto dei 50 km/h.
Al lancio, le combinazioni possibili saranno circa
seicento potendo scegliere tra i dieci colori di carrozzeria, i quattro
tipi di motore, i tre tipi di allestimenti, i quattro ambienti interni,
le due coppe copriruota e i due cerchi in lega (14 e 15 pollici).
La chicca finale è che
Fiat e TomTom, hanno annunciato una partnership, il navigatore
satellitare sarà integrato nella plancia e sfrutterà la tecnologia di
calcolo dinamico del percorso, un sistema che parla con il web tramite
TomTom Live e utilizza gli aggiornamenti del traffico per indicarci
l’itinerario più veloce per raggiungere la nostra meta. Ovviamente non
mancano le possibilità di collegare in bluetooth il cellulare o il
lettore multimediale. Oltre a informazioni sul traffico aggiornate, il
display ci avviserà anche su autovelox fissi e mobili aggiornati tramite
segnalazioni e il meteo o la possibilità di utilizzare i servizi di
ricerca locale su Google.
Carla Musti
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