Carrozzeria da urlo per la
nuova Punto: bellezza, confort e accessori per la seducente Evo di casa
FiaT
di Davide Murgano
Il
tempo passa per tutti ed è cosi che per la Punto arriva il momento di
cancellare qualche “ruga” dal suo volto presentandosi con una
carrozzeria rivisitata in alcune parti. Di nuovo.,nella Punto Evo,
troviamo due fasce paraurti: quella posteriore, ora attraversata da una
lama che ne alleggerisce l'immagine. Ma soprattutto quella anteriore,
già molto discussa, che serve anche a differenziare gli allestimenti di
intonazione classica (gli abituali Active, Dynamic ed Emotion) da quelli
più giovanili, Fun e Sport che vengono proposti esclusivamente con la
carrozzeria a tre porte e si distinguono per la griglia a nido d'ape.
Per il resto, la carrozzeria si segnala per il diverso disegno delle
calotte dei proiettori anteriori, nonché per l'adozione del Lee gruppi
ottici di coda.
Novità anche all’ interno dell’ abitacolo:
ampliamenti, e opzioni e modifiche che rendono l’ auto più equipaggiata
e confortevole rispetto alle precedenti versioni.
Cominciano con i sedili e continuano con i
pannelli porta, caratterizzati dall'ampio rivestimento in tessuto nonché
da vani portaoggetti più pratici. E culminano in una plancia
radicalmente rivista, con la finitura superficiale che abbina il
rivestimento morbido della parte alta ai laminati lucidi per i pannelli
colonna centrale. Quello superiore, oltre all'attacco per il navigatore
Tom Tom, ospita un cassettino con portello, a incrementare lo spazio per
i piccoli oggetti. Quanto a ripostigli va meglio anche sulla zona
tunnel, ora provvista pure di illuminazione a led.
Merita una menzione a parte la nuovo
navigatore satellitare di bordo.
Si chiama Blue&Me TomTom, è disponibile a
richiesta (349 euro con mappe Italia più 30 di predisposizione al
montaggio) e nella fattispecie si tratta dell'ultimo modello GO 750.
Quello destinato alla Punto Evo, però, è stato realizzato in
collaborazione con Magneti Marelli e propone alcune funzioni esclusive e
personalizzate per Fiat, a differenza del TomTom 750 acquistabile in
qualsiasi negozio.
Innanzitutto si può contare su
un'integrazione perfetta: supporto dedicato sulla parte superiore della
plancia, tasti al volante per gestire il dispositivo senza staccare le
mani, accoppiamento con il proprio cellulare Blue-tooth per telefonate
in vivavoce.
Le funzioni dedicate alla Punto Evo sono
orientate principalmente all'economia d'esercizio. EcoDrive Info, ad
esempio, è una funzione che riesce ad analizzare in tempo reale lo stile
di guida e in base a questo è capace di fornire suggerimenti per
consumare meno. C'è poi l'avviso "riserva carburante", un'utile funzione
che rende bene l'idea dell'integrazione fra il TomTom e la vettura: non
appena il dispositivo riceve l'informazione che la Punto è entrata in
riserva, immediatamente il satellitare indica la stazione di servizio
più vicina al punto in cui ci si trova.
Un'altra utilità è quella di poter
visualizzare alcune categorie di Punti d'Interesse scelti appositamente,
quali l'elenco di tutti i distributori di metano e GPL utile se state
viaggiando sulle versioni bi-fuel. Personalizzata Fiat è anche la
versione del software per PC TomTom Home, che consente di sincronizzare
il GPS al computer per aggiornamenti o contenuti extra.
Numerose anche le migliorie per
l'insonorizzazione, con l'adozione di un parabrezza "acustico", con
l'imbottitura fonoassorbente nel padiglione e con la sigillatura degli
elementi scatolati. Il risultato si fa sentire soprattutto in presenza
dei turbodiesel Multijet, peraltro oggetto di aggiornamenti altrettanto
consistenti. In particolare, il 1300 adotta l'evoluzione del sistema di
iniezione (fino a otto getti per ciclo, contro i cinque precedenti) già
utilizzata dai turbodiesel Fiat di taglia superiore. Sicché la versione
più prestante fa segnare incrementi di potenza (da 90 a 95 cv) e di
coppia, in aumento addirittura del 25%, a 20,3 kgm.
E riesce anche a mettere una pezza al suo
limite più evidente, il consistente buco che in passato ne
caratterizzava il funzionamento ai regimi più bassi. Naturalmente il
pezzo forte della Punto Evo è rappresentato dai nuovi 1.4 litri benzina
Multiair, l'aspirato da 105 cv e il turbo da 135, che entrerà in listino
a breve. Quest'ultimo assicura prestazioni rilevanti (205 orari di
velocità massima, 8"5 sullo 0-100) ma soprattutto mette a disposizione
una ripresa robusta.
Merito di una risposta che non soffre in misura
evidente di turbo lag e di una coppia ben distribuita su tutto l'arco di
utilizzazione, cosa che consente di utilizzare la terza quale marcia
universale, sui percorsi misti. Anche il rumore, piuttosto cupo, ben si
accompagna alle esigenze di una berlinetta sportiva. In quest'ottica si
apprezza anche la tenuta laterale dei sedili, mentre restano un po'
sotto tono cambio e sterzo: il primo, il solito cinque rapporti, è
sempre afflitto dai movimenti poco guidati della leva, mentre il secondo
si conferma in difetto di sensibilità oltre che troppo leggero per
assistere al meglio nella guida brillante.
La dinamica della Punto Evo poggia su
comportamento lineare, senza eccessi di nevosità neppure quando (come
nel caso) piedi ci sono i pneumatici da 17" previsti opzione, in
aggiunta all'assetto e alle molle specifiche riservate agli
equipaggiamenti della famiglia Sportline. Ne escono una buona
progressività nell'appoggio, accompagnata da apprezzabile rapidità nei
cambi di direzione. Bene l'impianto frenante, che con questa
motorizzazione prevede quattro dischi di serie le altre hanno tutte un
impianto misto, con la sola eccezione del turbodiesel 1600). Quanto al
confort, il rotolamento dei pneumatici resta la principale fonte di
disturbo, in un quadro che nel complesso si conferma all'altezza delle
attese. Interessanti i riscontri di consumo, con un valore medio pari a
17,8 km/litro che permette anche alla più dinamica delle Punto Evo di
scendere sotto la soglia dei 130 g/km di CO2. Riuscendo a fare
addirittura meglio del 1400 aspirato da 105 cv, sempre assistito dal
Multiair, che pure è favorito dall'abbinamento con un cambio a sei
marce.
I più gettonati resteranno il 1300 Multijet
e i 1400 con doppia alimentazione (benzina e metano o Gpl) sempre basati
sul classico litri a 8 valvole da 77 cv.
Da segnalare che per le
motorizzazioni di base restano in listino le versioni a norme Euro4, a
300 euro in meno rispetto ai corrispondenti propulsori riomologati Euro5
ed equipaggiati di Start&Stop (la differenza sale 950 euro per i
Multijet, che in edizione E hanno di serie anche il filtro
antiparticolato). Con il debutto della Punto Evo si avvia al termine la
carriera della Classic, destinata a uscire presto di listino. Il suo
posto, in qualità di modello di attacco, verrà progressivamente preso
dall'attuale Grande Punto, con la sola carrozzeria a cinque porte.
Davide Murgano |
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