GPL, METANO: AGILE GUIDA ALLE
NOVITÁ
Finanziaria 2007
di Pietro Cucumile (Mar.2008)
Molte novità per il mondo dell’auto sono
contenute nella “Finanziaria 2007” per chi volesse renderle meno
inquinanti.
La Legge 27 dicembre 2006, n.296,
“Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
Stato”, detta legge finanziaria 2007, è stata pubblicata sulla
Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27-12-2006 - Suppl. Ordinario n. 244, ed è
entrata in vigore dal 1° gennaio 2007; il suo collegato fiscale,
ovvero il Decreto Legge 3 ottobre 2006, n. 262, “Disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria “ è stato
pubblicato sulla G.U. n. 230 del 3/10/2006
e convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 novembre 2006 n.
286 – G.U. n. 277 del 28/11/06 – Supplemento ordinario n. 223.
Entrambi i provvedimenti, legge finanziaria
e collegato fiscale, hanno dedicato risorse ingenti e specifici
provvedimenti alla salvaguardia ambientale e alla riduzione
dell’inquinamento da traffico veicolare. In quest’ottica, sono numerosi
gli incentivi a favore dei carburanti gassosi a basso impatto
ambientale, ovvero GPL e metano.
Tali misure riguardano le accise, ovvero le
imposte che gravano sul prodotto, il bollo, la tassa di possesso
automobilistica regionale, i contributi all’acquisto di autoveicoli
nuovi alimentati a gas e quelli relativi alla conversione a GPL e metano
delle autovetture già circolanti.
In merito alle accise, il primo
provvedimento a partire è stato quello di riduzione dell’accisa sul GPL
per autotrazione. L’accisa è passata da 284,77 euro per mille kg
(0,1566 euro/litro) a 227,77 euro per mille kg (0,1253 euro/litro).
Questo ha comportato un minor prezzo alla pompa di circa 0,038
euro/litro Iva compresa. Da segnalare dalla stessa data l’aumento dell’accisa
sul gasolio, aumentata a euro 416,00 per mille litri di prodotto.
Prevista anche riduzione dell’accisa che
grava sul metano per autotrazione, che dal 1° gennaio 2007 passa da
0,01085 a 0,00291 euro per metro cubo. Riduzione quindi del prezzo alla
pompa di circa 0,01342 euro/kg, Iva compresa.
Novità anche sul fronte del bollo auto.
Il collegato fiscale stabilisce che le Regioni possono esentare dal
pagamento della tassa automobilistica regionale fino a cinque anni i
veicoli M1 (massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente) e
N1 (trasporto merci, massa massima non superiore a 3,5 t) a GPL o
metano. Il provvedimento riguarda sia i veicoli nuovi con doppia
alimentazione immatricolati dopo l’entrata in vigore del Dl sia quelli
immatricolati prima conformi alla Dir. 1994/12/CE (Euro II) trasformati
con alimentazione a GPL o metano, mono-fuel o bi-fuel, collaudati dopo
l’entrata in vigore del Dl. Nel secondo caso le cinque annualità
decorrono dal periodo d’imposta seguente a quello durante il quale
avviene il collaudo se il veicolo ha già corrisposto la tassa
automobilista per tale periodo, oppure dal periodo d’imposta nel quale
avviene il collaudo se l’obbligo del pagamento della tassa
automobilistica è stato precedentemente interrotto ai sensi di legge.
La Finanziaria
dispone invece dal 1° gennaio 2007 nuove
tariffe, in aumento, in tema di tasse automobilistiche, con ritocchi
solo sopra i 100 Kw per gli Euro 4 e gli Euro 5.
Definite agevolazioni anche per
autovetture e veicoli per il trasporto promiscuo a GPL, metano,
elettrici e a idrogeno, fatte salve le agevolazioni già in essere. Dalle
dichiarazioni di esponenti del Governo, tali mezzi sarebbero equiparati
ad Euro 4 e 5, con ritocchi al rialzo, quindi, solo oltre i 100 Kw.
In tema di incentivi, ovvero di
interventi finalizzati a promuovere l’utilizzo di GPL e metano per
autotrazione, la “Finanziaria 2007” stanzia 50 milioni di euro per
ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009 per la trasformazione a GPL e
metano dei veicoli.
Si può beneficiare del contributo per:
-
conversione a GPL e metano di
autoveicoli entro tre anni dalla data di prima immatricolazione; il
contributo di 650 euro viene elargito sotto forma di sconto sul
prezzo della trasformazione a gas;
-
conversione a GPL e metano di
autoveicoli Euro 0 ed Euro 1. Si tratta di una novità che necessita
di un provvedimento specifico attualmente in attesa di firma.
I contributi per la trasformazione a gas dei
veicoli entro tre anni dalla data di prima immatricolazione possono
essere prenotati già dal 1° gennaio 2007. Si ricorda che è compito delle
officine e delle concessionarie che aderiscono all’iniziativa
utilizzando la procedura informatica messa a disposizione dal Consorzio
Ecogas”.L’incentivo per la conversione degli Euro 0 e degli Euro 1
ammonterà probabilmente a 350 euro.
Per
l’acquisto di autoveicoli nuovi omologati anche a GPL o metano,
la “Finanziaria” regolamenta espressamente la materia. In pratica, sono
ottenibili 1.500 euro di contributo sotto forma di sconto per acquisto
di autovetture e autocarri nuovi omologati anche a GPL, metano,
elettrici o idrogeno. Si sale a 2.000 euro se il veicolo produce meno di
120gr/km di CO2. Tali agevolazioni, qualora sussistano i requisiti, sono
cumulabili agli incentivi alla rottamazione.
Si ricorda infine che, fino ad esaurimento
fondi, sono in corso di erogazione gli incentivi ICBI:
350 euro di contributo sotto forma di sconto sul prezzo
dell’installazione dell’impianto per i residenti (persone fisiche e
giuridiche) nei circa 500 Comuni che aderiscono all’iniziativa che
trasformano a GPL o a metano il proprio autoveicolo Euro 1 o Euro 2.
Basta rivolgersi alle officine aderenti all’iniziativa; l’elenco è
consultabile su www.ecogas.it.
Tutte misure pensate per incentivare
l’utilizzo di auto a basso inquinamento e, anche se la situazione sembra
complicata, l’importo degli incentivi vale lo sforzo di riuscire ad
inquadrare bene la casistica.
(Mar.2008)
Pietro
Cucumile |