NAVIGATORI SATELLITARI: UNA
VERA “MANNA DAL “CIELO”
di Claudio Gazzano
Il
sistema GPS (Global positioning system) è stato creato ed introdotto
alcuni decenni or sono per scopi militari dagli USA. Questo sistema
permette, attraverso 24 satelliti messi in orbita “ad hoc”, di
calcolare la latitudine e la longitudine di un apposito ricevitore GPS.
All’inizio vi erano dei sistemi “di
sicurezza” che introducevano degli errori, spostando la posizione
indicata di un centinaio di metri rispetto a quella reale, per evitare
che il montaggio del sistema su “missili di fortuna” potesse essere
utilizzato per fini terroristici.
Recentemente gli USA hanno deciso di ridurre
l’errore ad una ventina di metri.
Con questa modifica e la creazione di
software capace di gestire delle cartine stradali molto precise si è
permesso al settore civile di utilizzare questo grande strumento
chiamato navigatore satellitare.
Con questi dispositivi infatti,
l’automobilista può impostare la meta e raggiungerla ottenendo passo per
passo tutte le informazioni stradali.
I vari apparecchi hanno memorizzato tutta
una serie di informazioni e luoghi utili per chi viaggia: stazioni di
servizio, aeroporti, attrazioni turistiche, ospedali e stazioni.
Le indicazioni sono normalmente molte
chiare, la voce guida è personalizzabile e vengono calcolate
automaticamente: la distanza mancante alla meta, il tempo stimato di
arrivo e la velocità media.
Possiamo ormai dire che il sistema di
navigazione è perfetto, i vari dispositivi in circolazione offrono un
livello di servizio accettabile e, a tutti coloro che viaggiano
abitualmente, consiglio caldamente di acquistarne uno.
A seconda delle necessità si potranno
acquistare le cartine dell’Italia, di una città in particolare,
dell’Europa o di altri continenti. Le uniche zone escluse per il limite
della posizione dei satelliti sono i poli.
Come dicevo, ormai la tecnologia di base è
disponibile per tutti, le case produttrici stanno quindi introducendo e
perfezionando dei servizi per differenziarsi dai concorrenti. Questi
optional vengono offerti a pagamento con pacchetti speciali e il loro
segreto è la connessione ad internet: si possono quindi avere
aggiornamenti in tempo reale veramente interessanti: condizioni del
traffico, il meteo aggiornato e, udite udite, la posizione degli
autovelox.
Questo servizio prevede la possibilità per
l’automobilista di essere avvisato quando si trova in prossimità di un
autovelox e, in caso di avvistamento di uno non segnalato, può
segnalarlo premendo semplicemente un pulsante. Il database viene
aggiornato e segnalato agli altri utenti che percorrono quell’itinerario.
Per l’utilizzo di questi servizi esistono
software di navigazione funzionanti sui moderni Smartphone (a cui va
aggiunto un ricevitore GPS), palmari (alcuni con ricevitore GPS
incluso), navigatori con la funzione di vivavoce per il cellulare e
dispositivi con tecnologia Bluetooth.
Il navigatore ha quindi molti lati positivi
ma bisogna però non dimenticare alcuni limiti: se la cartina non è
aggiornata, il navigatore fornirà informazioni errate e potenzialmente
pericolose; il database degli autovelox è attendibile solo fino ad un
certo punto e bisogna ricordarsi che il servizio traffico è più
efficiente in autostrada che su strade statali. L’attenzione alla guida deve quindi rimanere molto alta. Non ci si deve distrarre inserendo la
meta mentre si sta gia guidando, bisogna fare comunque molta attenzione
ai cartelli stradali e, se si decide di sottoscrivere i pacchetti a
pagamento, bisogna informarsi presso il gestore di telefonia prescelto
circa il costo della connessione GPRS in quanto non incluso nel canone
pagato inizialmente.
Il navigatore è quindi proprio una vera
manna piovuta dal cielo per gli automobilisti accaniti.
Claudio Gazzano |