IL FREDDO E LE GOMME TERMICHE:
UN UTILE CONSIGLIO
di Claudio Gazzano
(Dic. 2007)
Con
l’arrivo dell’inverno, per noi automobilisti, cresce statisticamente di
6 volte il rischio di incidenti a causa del fondo stradale reso
scivoloso dalla neve, dalla brina o dalla pioggia. Per questo motivo le
case produttrici di pneumatici hanno immesso sul mercato, ormai da
alcuni anni, le cosiddette “gomme invernali” o termiche che, grazie alla
mescola utilizzata, riescono ad adeguarsi alle temperature più rigide.
E’ da segnalare, per i neofiti, che i
termini “invernali” e “termiche” sono pressoché sinonimi e che non c’è
nessun dispositivo che le rende appunto “termiche” ma è la composizione
della “gomma” ad essere diverso da quelle “estive”.
Dovete sapere
infatti che quando il
termometro si abbassa, i battistrada dei normali pneumatici (estivi) si
induriscono progressivamente comportando una diminuzione dell’aderenza.
I pneumatici invernali, grazie ai profondi incavi che ne caratterizzano
il disegno del battistrada e alla fittissima lamellatura, garantiscono
la massima aderenza sulla neve e una maggior presa anche sul fondo
bagnato e con basse temperature.
A farci propendere per l’adozione e
l’acquisto di questi pneumatici, ci sono poi altri aspetti di grande
importanza: innanzitutto
la
normativa stradale italiana equipara a tutti
gli effetti i pneumatici invernali alle catene. In presenza del segnale
“Catene obbligatorie” chi viaggia con “le termiche”, può considerarsi
assolutamente in regola.
Come tutti ben sappiamo inoltre,
l’installazione delle catene è un’operazione tutt’altro che semplice
soprattutto in caso di nevicate improvvise e di condizioni ambientali
difficili. Immaginatevi in auto mentre gli altri devono scendere per
montare le catene e a voi basta ingranare la marcia e partire; e pensate
sempre che se poi, subito dopo, la nevicata cessa e gli altri devono
smontare le catene, voi sarete a posto e potrete continuare a guidare.
In strada poi, i pneumatici invernali sono
assolutamente equiparabili in termini di prestazioni alle catene. Con il
treno completo, avete la certezza di poter addentrarvi in strade
innevate senza nessun pericolo di rimanervi bloccati.
Gli aspetti negativi sono che è necessario
avere 2 treni di gomme: uno estivo e uno invernale; la velocità massima
che deve essere moderata anche se non si è su tratti innevati e una
piccola differenza di prezzo rispetto al treno di gomme estive e il
fattore che se poi l’inverno è molto caldo, si rischia di “bruciarle”
anzitempo.
Nel ponderare la scelta tra catene e
termiche, è ovvio che si deve tenere in debito conto i chilometri
effettuati in inverno e i percorsi abituali. Ricordatevi che su certi
tratti cittadini e autostradali è obbligatorio avere le catene a bordo
(o le “termiche” installate) dal 1° di Novembre fino a 30 Aprile.
Le gomme invernali sono riconoscibili da una
icona triangolare con all’interno un fiocco di neve stilizzato vicino
all’indicazioni delle usuali misure del pneumatico.
Occhio al cartello e buon viaggio!!
(Dic. 2007)
Claudio Gazzano |