L'IPHONE, IL NUOVO DATORE DI LAVORO
di
Giovanni Minieri
La crisi economica spinge molti giovani a cercare anche
dei lavoretti pagati pochi euro, quegli stessi giovani che è risaputo
avere una dimestichezza tecnologica che finalmente può dar loro un
valido aiuto nella ricerca di una lavoro occasionale.
Esiste, infatti, da qualche tempo un’applicazione,
BeMyEye, scaricabile gratis dall’AppStore dell’iPhone, che, in
breve, permette di guadagnare anche 10 euro, accreditati direttamente
sul conto PayPal, per un solo lavoro di rilevazione di mercato. Il
principio che è alla base degli ideatori di questa app è che ormai tutti
abbiamo uno smartphone, perennemente collegato ad internet e
geolocalizzabile col gps.
L’applicazione scaricata sul proprio cellulare permette
all’utente (Eye) di visualizzare su una mappa dove sono
disponibili i lavori più vicini alla propria posizione. Questi lavori
consistono, spesso, nel verificare la presenza del promoter presso la
stand di un marchio di merende, oppure della corretta esposizione degli
allestimenti di una azienda presso un negozio o ancora se la promozione
di un prodotto è sufficientemente chiara.
L’utente individua il lavoro che potrebbe interessarlo,
ne verifica la fattibilità e, se sicuro di poterlo svolgere e portare a
termine, lo prenota. A questo punto si reca sul posto ed esegue tutte le
indicazioni fornite da BeMyEye, tra cui scattare foto ai prodotti
segnalati oppure allo stand o ancora verificare l’accessibilità al
negozio.
Le foto, soprattutto, serviranno per provare all’azienda
committente che il compito è stato effettivamente portato a termine con
un lavoro di indagine oggettivo che sarebbe costato molto di più se
fosse stato commissionato alle canoniche agenzie di indagine di mercato.
Certo chi decidesse di aderire a tale iniziativa sappia che dovrà
armarsi di tanta pazienza e soprattutto avere a disposizione molto tempo
libero. Le remunerazioni non sono certo sufficienti per poterne fare
l’unica fonte di reddito, ma di sicuro potrebbero essere interessanti
per arrotondare lo stipendio, specie se si riesce ad ottimizzare il
tempo prenotando i job più vicini tra loro, così da ridurre il numero
degli spostamenti da un luogo all’altro, e quindi di portare a termine
un numero di rilevazioni considerevole in tempi ridotti.
Senza trascurare anche l’aspetto ludico, non deve essere
così spiacevole calarsi nella parte di un moderno James Bond a cui viene
affidata una missione in incognito e “sotto copertura” dove la
scaltrezza e il sangue freddo sono essenziali per fotografare la
confezione dei carciofi a filiera biologica.
Giovanni Minieri |