ITALIA: LEADER IN EUROPA NEL TRASPORTO
“SU GOMMA”
di Simone Pavarin
Per trasporto su “gomma” s’ intende, in generale, quel
tipo di trasporto di cose e persone che viene effettuato grazie ai
veicoli delle più diverse dimensioni, sulla rete stradale nazionale.
Oggi l’Italia vanta una rete stradale invidiabile,
l’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade (A.N.A.S.), gestisce ,
attraverso l’assegnazioni di concessioni, le strade di interesse
collettivo per una lunghezza totale superiore a 30.000 Km. Se pensiamo
che l’Italia misura da nord a sud circa 1.000 Km, si ha un’idea da
quale poderoso apparato di comunicazioni la nostra penisole è
attraversata. A questi 30.000 Km vanno aggiunte tutte quelle strade di
dimensioni minori che sono tutelate da altri enti, ad esempio regioni e
comuni.
Una rete stradale così ampia è stata salutata con grande
piacere dai produttori di auto, il cui desiderio era proprio quello di
vedere la creazione di spazi idonei per la circolazione dei loro
“prodotti”. Alcuni critici ritengono che tale situazione, se da una
parte ha agevolato l’industria dell’auto e ha dato un concreto stimolo
all’occupazione, dall’altra avrebbe penalizzato altri sistemi di
trasporto come ad esempio le ferrovie.
Lo stato di fatto attuale è che l’Italia ha una rete di
trasporto su “gomma” invidiata in tutta Europa. Le autostrade in
particolare, in genere, sono all’altezza di supportare il traffico
nazionale ed estero anche durante i periodi di maggiore affluenza
turistica, come ad esempio i mesi estivi. Sempre parlando di autostrade
una nota negativa è rappresentata dai rincari, per alcuni troppo
soventi, delle tariffe, l’ultima è stata quella imposta il primo gennaio
2011.
L’efficienza del sistema stradale nel Nostro Paese non è
da imputare solo alla stesura della semplice “striscia d’asfalto” e a
qualche spartitraffico in metallo, bensì a tutta una serie di servizi
che, in parte sono nati dalla volontà di manager lungimiranti e in parte
sviluppatesi spontaneamente.
I display luminosi sorretti da tralicci sulle autostrade
sono ormai uno strumento indispensabile di comunicazione tra gli organi
deputati al controllo del traffico e gli automobilisti. Questi
dispositivi, in modo discreto ma efficace, forniscono informazioni 24
ore al giorno su incidenti, lavori in corso, code, consigliando di
moderare la velocità ed aumentare la soglia di attenzione. I messaggi
più emblematici sono però quelli che si riferiscono al numero di
contravvenzioni effettuate in un dato periodo su di un certo tratto di
strada o quelli che indicano il numero di incidenti causati per esempio
dalla mancanza di riposo.
Un altro dispositivo molto efficace per la gestione del
traffico autostradale, di grande innovazione è il Tutor, sistema, tra i
primi in Europa, che permettendo di identificare la velocità media su di
un tratto di strada, va a colpire un comportamento continuativo e non la
singola, magari involontaria, infrazione stradale. Il funzionamento è
molto semplice: su un determinato tratto di autostrada vengono istallati
sensori e telecamere che identificano i veicoli che viaggiano oltre il
limite ed al termine del tratto in questione viene calcolata della
velocità media. L’operatività è garantita anche di notte e in presenza
di maltempo.
Un servizio molto utile che è nato e si è sviluppato
all’esterno degli enti o aziende gestori delle strade è il servizio
“Traffico” di Google Maps.
Il più famoso motore di ricerca web, dopo aver messo
online le mappe geografiche di pressoché l’intero globo terrestre,
rendendole disponibili a tutti gli “internauti”, ci ha nuovamente
sorpreso raccogliendo i dati del traffico sulle principali strade ed
autostrade e trasferendoli sulle mappe. Chiunque voglia conoscere la
situazione del traffico presente su di un tratto di strada non deve far
altro che aprire Google Maps cliccare su “traffico” ed otterrà
immediatamente la cartina stradale colorata in base alle condizioni di
viabilità tipiche: rosso, molto traffico; verde, scorrevole.
Continuando a parlare di internet, va segnalata una
community, nata spontaneamente con il suo fulcro nel social network che
come riferimento ha l’applicazione denominata Waze.
Waze permette a tutti coloro che stanno viaggiando ed
hanno a disposizione un GPS e una connessione internet di aggiornare le
mappe in tempo reale con, ad esempio, la situazione del traffico, nuovi
semafori o rotonde.
Simone Pavarin |