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La Coreana SsangYong insidia la
Germania
di Fabio Marucci
Un nuovo
turbocompressore a geometria variabile connesso a un cinque cilindri
Mercedes da 2.7 litri, una omologazione Euro 4, caratteristica della
linea Ssang Yong. Sono solo alcune delle novità che riguardano Rexton,
il Suv coreano che con la sua nuova versione sta conquistando i cuori
degli italiani. D’altronde non è difficile incuriosire gli amanti degli
Sport Utility, sfoggiando una linea compatta e dinamica, ma allo stesso
tempo raffinata. Gli appassionati non ci impiegano tanto a capire ed ad
apprezzare ben 186 cavalli a 4000 giri, oppure 402 nm da 1500 a 300,
per non parlare poi del cambio a cinque rapporti, associato ad una
trazione integrale permanente Awd, vera innovazione rispetto alla
vecchia ondeman. Il confort è garantito soprattutto da ciò che non si
vede, come ad esempio le modifiche alle sospensioni posteriori,
costituite dal retrotreno ad otto bracci a ruote indipendenti, che
insieme ai quadrilateri dell’asse anteriore, va a rimpiazzare la
superata serie che presentava il classico ponte rigido. C’è dell’altro
tuttavia, ulteriori fattori che spingono la gente ad optare per Ssangyon
Rexton, anziché per un altro Suv.
Intanto
diciamo subito che ci troviamo in presenza di una alimentazione diesel,
carburante dal costo sicuramente più basso rispetto alla benzina, e dai
consumi maggiormente contenuti. La coppia, ad esempio, gioca un ruolo
determinante quando la scelta ricade su un veicolo che supera
abbondantemente 1,5 tonnellate di peso. Rexton tra l’altro reagisce bene
alle provocazioni costituite dai percorsi difficili: resiste in maniera
eccellente alle salite a pieno carico e ha una ripresa straordinaria con
lunghi rapporti. Non necessita di giri altri per dare il massimo,
riuscendo a soddisfare l’autista esigente anche con accelerazioni a
‘‘filo di gas’’.
Sul
piano della rumorosità, Rexton è il Suv ideale: discreto e fluido,
sfoggia una insonorizzazione unica che rende piacevole la guida anche in
viaggi lunghi. Insomma, stare al volante di questa vettura sembrerebbe
meraviglioso, dato che si adatta perfettamente a percorsi disomogenei,
dalla città alla campagna, dalla montagna fino all’autostrada. Gli
interni non hanno nulla da invidiare ai leggendari fuoristrada tedeschi,
visti i materiali di qualità, utilizzati per realizzare la plancia e i
portaoggetti, che posizionati in maniera per nulla invadente,
risparmiano sufficiente spazio all’abitacolo. I chilometri percorsi
confermano la teoria secondo la quale la trazione integrale Awd e il
nuovo retrotreno costituiscono una scelta più che mai azzeccata: un suv
in grado di fare il fuoristrada sulla neve e, perché no, l’ammiraglia
quando è lanciata sull’autostrada sotto il sole cocente. Garanzia anche
nei prezzi, visto che una Ssangyong Rexton super accessoriata, non
supera di molto i 40 mila euro. Altro particolare che porta la linea
Ssangyong ad occupare un posto di riguardo tra i suv preferiti dagli
europei, ponendo un bastone tra le ruote, è proprio il caso di dirlo,
anche alle agguerrite concorrenti case tedesche.
Fabio
Marucci |