Navigando su questo sito web si accettano i cookie utilizzati per fornire i Nostri servizi. Per maggiori informazioni leggere l'informativa sui cookie

SPAZIO MOTORI HOME PAGE- Testata giornalistica telematica autorizzata dal Tribunale di Napoli con n.5141-Dir. Resp. Dott.Massimiliano Giovine Il primo periodico telematico di informazioni ed inserzioni auto,moto,nautica,trasporti,viabilità,ambiente,sicurezza stradale,ecc.Testata Giornalistica autorizzata dal Tribunale di Napoli-registraz.n.5141-Provv.del 27/6/2000-Direttore Responsabile Dott.Massimiliano Giovine - © Tutti i diritti riservati

|HOME|

|Presentazione|

|Note/GeRENZA| Cookie |

|Lettere|

|Spazio Motori "Ambiente"|

|Inserzioni gratis|

|Links auto|

|Links moto|

|Links utili|

|Assicuraz. web|

Anno XIV num.4
Lug./Ago. 2015

|C E R C A|

Moto storiche con meno di 30 anni: ritorna la tassa di possessoMOTORINO: in 2 anche a 16 anni
Moto storiche con meno di 30 anni: ritorna la tassa di possessoAuto, quanto mi COSTI
Moto storiche con meno di 30 anni: ritorna la tassa di possessoL'auto ITALIANA riparte dal lusso
Moto storiche con meno di 30 anni: ritorna la tassa di possessoAuto e TECNOLOGIA oggi
Moto storiche con meno di 30 anni: ritorna la tassa di possessoBMW serie 2 Gran Tourer 7 posti

GLI INTERNI DELLA BMW SERIE 2 GRAN TOURER

Moto storiche con meno di 30 anni: ritorna la tassa di possessoMoto D'EPOCA: ritorna la tassa?

TOYOTA MIRAI AD IDROGENO"MIRAI": idrogeno anche per casa

LA TOYOTA "MIRAI" AD IDROGENO

CARPOOLING IN TEMPO REALE EICMA moto: 73°edizione

CARPOOLING IN TEMPO REALEPRA o Motorizzazione?

CARPOOLING IN TEMPO REALERicerca sui SINISTRI in Italia

CARPOOLING IN TEMPO REALECARPOOLING istantaneoCAR POOLING: condividere l'auto

L'automobile elettrica in Italia: possibile?Auto ELETTRICA: utopia?

SEGNALAZIONI LE SEGNALAZIONI DEI LETTORI. Scrivi anche Tu!

KTM super Duke "R"

Pillole/News
Rubrica "Spazio AMBIENTE"
ARCHIVIO articoli
Scrivi a:redazione1@spaziomotori.it

 

Scrivici

Torna alla Home page

 | Gerenza |

 

al servizio della purezza

La Lotus Evora

di Roberto Maurelli

 

Erano anni che la Lotus non produceva una sportiva di alta gamma degna della migliore tradizione di Colin Chapman.

Ristrettezze di budget, crisi dei mercati e lo scetticismo di alcuni non consentivano al prestigioso marchio inglese di mettere a listino una vettura con le caratteristiche tecniche che oggi possiede la Evora.

Oggi, finalmente, la Lotus sembra avere una linfa tutta nuova. La sua pluridecennale esperienza nella costruzione di telai leggeri in materiali sofisticati le ha consentito di fare la differenze in un mercato dove il rispetto dei limiti alle emissioni inquinanti sta spingendo sempre più costruttori ad orientarsi verso queste soluzioni progettuali. E così, da piccola fabbrica di auto, la Lotus sta rapidamente diventando una società di consulenza per progetti altrui all’avanguardia, una factory che produce pezzi particolari su commissione di chi non dispone delle adeguate tecnologie e competenze per farseli in casa.

Naturalmente ognuna di queste consulenze ed ognuno di questi accordi si traduce in nuove entrate per la Casa di Hethel. Proprio queste entrate hanno consentito di progettare una nuova vettura che non fosse un compromesso, ma una vera risposta ai desideri dei più affezionati del marchio.

La Evora si presenta esternamente come un’auto dalle linee estremamente pulite, dando la sensazione che il suo vestito sia cucito su misura per abbracciare la meccanica e niente di più.

Il risultato ottenuto dal team di designer, guidato da Russel Carr, è comunque fantastico. Le linee morbide e decise partono dai fari e dalla bocca centrale per proseguire in modo continuo verso la coda, suggerendo, anche da fermi, un’idea di dinamismo in pieno stile Lotus.  I benefici di una linea così attentamente studiata si sentono anche in galleria del vento, dove la Evora ha fatto segnare un ottimo risultato, con un Cx di 0,33.

La carrozzeria è interamente in materiale composito ultraleggero, iniettato per compressione all’interno dei lamierati in acciaio e poi rifinito a macchina e, infine, a mano. Questo tipo di lavorazione consente la consueta leggerezza dei pannelli, unita ad una rigidezza e solidità ancora più elevate che in passato.

Quanto al telaio nascosto sotto questo vestito, la Lotus è riuscita ancora una volta ad ottimizzare l’uso dell’estruso di alluminio al fine di ottenere un pianale rigido e leggero, che contribuisse  alla migliore guidabilità e tenuta di strada. La Casa ha vinto molti premi per la sua capacità produttiva che consente, tra l’altro, anche di ottenere una notevole versatilità per future applicazioni nonché un’eccezionale sicurezza per guidatore e passeggero.

Aperta la portiera e calatisi nell’abitacolo, si ha la sensazione che tutto sia stato costruito intorno al pilota. Alla consueta ergonomia dei comandi si aggiunge ora una qualità senza precedenti, fatta di rivestimenti in pelle, pannelli in alluminio levigato e strumentazione futuristica.

I posti dietro non sono proprio il massimo e si fatica a pensare che possano trovarvi posto esseri umani con un altezza superiore ad 1,20 m. Tuttavia, non mancano piccoli accorgimenti per rendere più confortevole il viaggio di questi piccoli passeggeri, a testimonianza del reale impegno profuso in fase di progettazione anche per questi dettagli.

Alla guida, le sospensioni fanno sempre il loro dovere, complice una taratura leggermente più morbida resa possibile dalla leggerezza del telaio rispetto alla concorrenza. Come optional è possibile montare il sistema di controllo adattivo delle sospensioni, studiato per rendere la guida più sicura senza compromettere il divertimento. Ovviamente alla sicurezza e alle prestazioni contribuiscono in modo determinante anche i potenti freni AP, che non danno mai segni di affaticamento, ed i controlli di stabilità e di trazione, mai però troppo invadenti quando si vuole guidare in modo più sportivo.

La vera sorpresa è che le fantastiche doti dinamiche, che richiamano il comportamento della eccellente Elise, esaltano anche il comportamento del propulsore che, sebbene rivisto nell’elettronica dalla Lotus, è pur sempre un V6 di origine Toyota pensato per un uso meno estremo. L’unità, un V6 di 3500 cc, esprime una potenza massima di 280 cv a 6400 giri (non molti per la verità…) ed una coppia di 342 Nm a 4700 giri e, sulla Evora più che su altre vetture Toyota, consente rapide accelerazioni e buone esplosioni di coppia. D’altra parte si tratta comunque di un motore molto leggero, che va ad esaltare ulteriormente le doti da peso piuma, e conseguentemente le prestazioni, della nostra Evora.

Insomma, l’unica cosa studiata a tavolino è, come di consueto nelle auto di oggi, la sonorità allo scarico. Un male necessario a cui tutti vorremo soggiacere pur di fare un giro su questa bellezza ed uscire dall’abitacolo con un bel sorriso stampato in faccia!

 

Roberto Maurelli


 

Home pageCopyright 2000/2015 © - Tutti i diritti riservati - All rights reserved - Testata giornalistica autorizzata dal Tribunale di Napoli-registr. n. 5141-Provv.del 27-06-2000.

Editore: associazione culturale no-profit "Confgiovani"- Iscr. ROC n.19181. Direttore Resp. Dott.Massimiliano Giovine - giornalista (Tes. Prof. n.120448, già n.84715).

Direzione, Redazione: via D. De Dominicis, 20 c/o Giovine-cap. 80128 Napoli. E' vietata la riproduzione o trasmissione anche parziale, in qualsiasi forma, di testi, immagini, loghi ed ogni altra parte contenuta in questo sito web senza autorizzazione.

La Redazione non è responsabile di eventuali errori imputabili a terzi, nè del contenuto delle inserzioni riservandosene, pertanto, la pubblicazione.

Nomi e numeri sono citati a puro titolo informativo, per offrire un servizio al lettore. Proprietà artistica e letteraria riservata ©. Vedi gerenza e note legali/tecniche.

|Anno XIV num.4 - Lug./Ago. 2015| - Per informazioni e-mail: redazione1@spaziomotori.it

Sito web ottimizzato per "Firefox", Internet "Explorer 5.0" o superiore - Risoluzione schermo consigliata: 1024 x 768 pixel - >>Privacy/Cookie<<