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IL PREMIO STREGA
di Chiara Bramanti
Il
premio Strega nasce nel 1947 nel circolo letterario di Goffredo e Maria Bellonci, grazie al sostegno di
Guido Alberti, proprietario della casa
produttrice del Liquore Strega (da qui il nome del premio) che ha
finanziato l’evento. Quell’anno la giuria degli “Amici della Domenica”,
- la domenica era il giorno stabilito per le prime riunioni - era
formata da 170 intellettuali, scrittori, giornalisti, letterati; oggi,
invece, comprende 400 rappresentanti della cultura italiana. Il primo
vincitore del Premio Strega fu Ennio Flaiano con “Tempo di uccidere”. In
seguito, tale premio è stato conferito ad autori di opere divenute
pilastri della letteratura italiana del Novecento e contemporanea, quali
“La bella estate” di Cesare Pavese (1950), “L’isola di Arturo” di Elsa
Morante (1957), “Il Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa (1959), “Lessico
Familiare” di Natalia Ginzburg (1963), “Il nome della rosa” di Umberto
Eco (1963), per citare alcune delle opere più importanti. Il Premio
Strega ha raccontato la storia del nostro Paese, parlando dei
cambiamenti, delle tradizioni, ed esprimendo anche i caratteri
nell’ambito culturale e i gusti letterari italiani.
Al
concorso possono partecipare libri pubblicati tra il 1°aprile dell’anno
precedente e il 31 marzo dell’anno in corso. Gli scrittori, che hanno
già vinto il premio Strega, possono candidarsi dopo tre edizioni
consecutive. Ogni opera dev’essere supportata da due “Amici della
Domenica”, quattrocento dei quali costituiscono la giuria, alla quale
dal 2010 si sono aggiunti sessanta “lettori forti”. La giuria è chiamata
ad affidare il Premio Strega.
Stando alle nuove regole, fra i primi cinque libri candidati a tale
riconoscimento, deve essere presente almeno un libro di un editore medio
o piccolo.
Nel 2014, durante la presidenza italiana dell’UE, è nato il Premio
Strega Europeo, al quale partecipano ogni anno cinque scrittori
stranieri da poco tradotti e pubblicati in Italia, e che hanno vinto un
importante riconoscimento nel paese di origine.
Il
Premio Strega è il più prestigioso concorso letterario in Italia, non
tanto per il suo valore economico (pari a cinquemila euro), quanto più
per la notorietà acquisita dal vincitore.
Nel
2015 tale riconoscimento è stato conferito a Nicola Lagioia, autore del
libro “La ferocia”.
E’
interessante ricordare che la Fondazione ha ancora sede nella casa di
Maria e Goffredo Bellonci, dove tuttora hanno luogo le riunioni del
Premio Strega e dove si trova la biblioteca che raccoglie circa
venticinquemila volumi che testimoniano la cultura italiana del
Novecento.
(Lug.2015)
Chiara Bramanti
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