Fattori di rischio e regole utili
per evitare il colpo di sonno alla guida
Prevenzione e rimedi
di
Maria Giovanna Napoletano
I dati ottenuti da recenti rapporti ISTAT identificano
il colpo di sonno del conducente come causa dello 0.5% dei sinistri.
Inoltre sembra che la sonnolenza sia la causa del 23% circa degli
incidenti su strade extraurbane. Il colpo di sonno colpisce soprattutto
di notte, tra l’una e le sei del mattino e nel primo pomeriggio tra le
quattordici e le quindici. I fattori di rischio sono:
1. L’eccesso di cibo,
che richiama il flusso sanguigno verso il sistema digerente;
2. L’eccesso di alcool,
che esalta gli effetti della stanchezza;
3. L’appartenenza ad
alcune categorie professionali;
4. L’insonnia o altri
disturbi del sonno;
5. L’assunzione di
farmaci che inducono assopimento, come antidolorifici o antiallergici.
Un ulteriore fattore di rischio, non
meno importante dei precedenti, sembra essere legato all’età. I giovani
fino a trent’anni sono i più esposti a causa dello stile di vita non
regolare. Il colpo di sonno viene tuttavia da essi sottovalutato.
Ricercatori del Dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza
di Roma hanno intervistato un campione di settecento giovani tra i
diciotto e i ventidue anni, patentati da almeno sei mesi, riscontrando
che “sono proprio i ragazzi che guidano di notte a non considerare la
sonnolenza una reale causa di incidente” (F. Lucidi). I giovani
guidatori sembrano, dunque, confidare eccessivamente nelle proprie
capacità affermando che non potranno mai essere coinvolti in un
sinistro, o addirittura causarlo, se non hanno fatto uso di sostanze
stupefacenti.
Le situazioni a rischio, invece,
risultano essere:
1. L’eccessivo tempo di
guida (non si deve guidare per più di due ore consecutive);
2. Viaggiare da soli;
3. Guidare di notte;
4. Guidare in periodi di
stress;
5. Tenere la temperatura
troppo alta nell’abitacolo;
6. Guidare nella nebbia
o sotto il sole abbagliante.
È dunque fondamentale tenere d’occhio
i segni premonitori così da evitare eventuali danni:
1. Difficoltà a tenere
gli occhi aperti;
2. Difficoltà a tenere
la testa sollevata;
3. Difficoltà a
mantenere la velocità costante o nell’assumere la posizione corretta in
corsia.
Le misure messe in atto dalla maggior
parte dei guidatori per scongiurare pericoli del genere sono il più
delle volte inefficaci o addirittura dannose come l’assumere caffeina,
modificare la velocità, aprire i finestrini o alzare il volume della
radio! Tuttavia, una strategia efficace ma molto spesso trascurata è
quella di non cercare di resistere al sonno, sforzandosi di restare
vigili, ma fermarsi a riposare.
I consigli per evitare l’incidente da
colpo di sonno sono semplici:
1. Consumare un pasto
leggero senza alcolici;
2. Evitare di guidare in
ore notturne o comunque fare una pausa di quindici minuti ogni due ore;
3. Se si avvertono i
segni premonitori, fermarsi per quindici minuti;
Evitare l’utilizzo di
farmaci che indicano sonnolenza prima di affrontare il viaggio.
Maria Giovanna Napoletano |