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di Gioia Magliozzi
Primo
salone dell'auto dell'America Settentrionale, il Los Angeles Auto Show
2011 - che apre i battenti al pubblico dal 18 al 27 novembre 2011 -
ospiterà cinquanta debutti di veicoli, stabilendo le tendenze nel
settore automobilistico per il resto dell'anno. I produttori di
automobili hanno investito in modo significativo per offrire ai
consumatori veicoli caratterizzati da progressi tecnologici, elevate
prestazioni e design, il tutto di pari passo con una diminuzione delle
emissioni di carbonio.
In particolar modo colpisce l’attenzione alla riduzione dei consumi in
tutte le categorie, in linea con il sentire sempre più profondo del
cittadino del mondo, per il quale bellezza, potenza ed efficienza
energetica dell’automobile costituiscono un mix ideale cui aspirare. Al
salone saranno presentati quasi venti veicoli ad alta efficienza, da
oltre 17 km/l, che utilizzano motori a combustione interna: un esempio
per tutti, la Chevrolet Spark.
Il motore a quattro cilindri, completamente
riprogettato per offrire la potenza e la coppia normalmente associate
con motori volumetrici più ampi, è l’impianto scelto da diversi
produttori di automobili in un periodo storico caratterizzato da un
costante incremento dei prezzi del carburante e dalla preoccupazione per
i consumi.
Diverse progettazioni del quattro cilindri
non solo alimentano le automobili di piccole dimensioni, ma stanno
trovando la loro applicazione in più scenari.
A sottolineare il fatto che esistono molte
soluzioni per ridurre le emissioni di carbonio, un intero parco di
veicoli elettrici è o sta entrando in produzione e sarà battezzato al
salone. Tra questi, l'auto elettrica "i" di Mitsubishi, la
Ford Focus Electric, la BMW i3 Concept, la CODA Sedan,
la Nissan LEAF e un'auto importata dalla Croazia, la DOK-ING
XD. Le auto ibride e le auto ibride plug-in continueranno a crescere
e al salone saranno mostrate la Toyota Prius Plug-in Hybrid, la
nuova Honda Civic Hybrid e l'aggiornamento della Honda Insight
Hybrid. Anche la BMW avrà la sua innovativa i8 concept, una
coupé sportiva ibrida plug-in.
Belle e
possibili, le debuttanti del L.A. Show stupiranno e indicheranno la via
verso una mobilità sostenibile.
(G.M.)
La
Jaguar XKR-S Convertible
"La nuova XKR-S Convertible rappresenta
l’apice delle prestazioni e del fascino nell’automobilismo. Non c’è
nulla di più liberatorio che sperimentare la vita dietro al volante di
una Jaguar decappottabile. La XKR-S Convertible porta l’esperienza della
Jaguar GT ad altezze inesplorate."
Così si esprime Adrian Hallmark, Direttore
di Jaguar Cars Global Brand, sull’ultima nata della casa. Un giudizio
che rivela l’orgoglio di chi ha voluto che la XKR-S Convertible
incarnasse tutte le caratteristiche della leggendaria Jaguar GT –
prestazioni esplosive, maneggevolezza, comfort e una lussuosità sobria –
ma che allo stesso tempo la conducesse a un superiore livello di
performance.
La più potente Jaguar mai progettata, e con
la più veloce apertura e chiusura della capote mai vista (18 secondi),
ha un design aerodinamico calibrato con cura che le permette di
mantenere la stabilità, con il tetto aperto, anche ad altissime
velocità (fino a 300 km/h).
Il frontale della XKR-S, dalle due linee
verticali che dai lati della presa d’aria ovale scendono lateralmente
verso il paraurti, ha un aspetto grintoso. Il paraurti incorpora
un’ulteriore presa d’aria, più bassa e larga, un ripartitore in fibra di
carbonio e lo spoiler inferiore. Ai bordi più esterni dei parafanghi
anteriori, fessure verticali incanalano l’aria lungo i fianchi della
vettura, per una maggiore stabilità direzionale alle alte velocità. Per
quanto riguarda il retro dell’automobile, l’alettone unico lavora in
combinazione con un diffusore, entrambi in fibra di carbonio. Il
risultato aerodinamico è una riduzione e un bilanciamento, tra fronte e
posteriore, del sollevamento complessivo, e una macchina più attaccata
al suolo.
Pioniera nell’uso dell’alluminio per la
produzione in serie di vetture, la Jaguar non si smentisce: la felina
XKR-S ha massa piccola, notevole duttilità ed elevatissima rigidità
torsionale, il tutto accompagnato da un sistema di sospensioni che
creano – anche grazie alla precisione della sterzata – un’intima
connessione fra strada, automobile e guidatore. Il software per il
controllo della stabilità ottimizza il sistema, per una guida
entusiasmante, mentre lo Jaguar High Performance Braking System di serie
garantisce controllo e sicurezza.
Dotata di un motore interamente in
alluminio AJ-V8 ora alla terza generazione, ad iniezione diretta con
sovralimentazione maggiorata e che produce 550 CV, la XKR-S è dotata di
cambio automatico e sequenziale a sei rapporti.
Internamente, l’abitacolo della XKR-S è
degno del suo nome: ci si “abita” davvero volentieri. Un rivestimento
in pelle avvolgente e un volante multifunzione offrono una piacevole
sensazione sia tattile, sia di padronanza del mezzo, mentre i nuovi
sedili anteriori Performance, con poggiatesta integrato, maggior
sostegno laterale e schienale imbottito, garantiscono una posizione
sicura e confortevole a guidatore e passeggero anche durante le curve ad
alta velocità.
Soltanto sei i colori disponibili, incluso
il “verde Jaguar”, vellutati al tatto come del resto è vellutata la
guida di questa cabriolet, piccola fuori, grande in ogni dettaglio.
Gioia Magliozzi |