IL DRAGO
Cenni sulla vita di Sandro Munari
di Roberto Maurelli
Per
molti guidare un'auto è una passione. Per alcuni è una ragione di vita.
Con queste parole si apre la home page del sito
www.sandromunari.com. Sandro Munari nacque a
Cavarzere
il
27 marzo
1940.
Abbiamo più volte sentito il suo nome associato alla Lancia Stratos di
cui si è parlato in un precedente articolo. Ed infatti Sandro Munari è
stato un eccezionale pilota di rally a livello nazionale e
internazionale.
Il suo nome resta indissolubilmente legato alla
Lancia,
cui è sempre stato fedele per anni, guidando la
Flavia,
la
Fulvia
e, appunto, la
Stratos
che lo portò alla conquista del titolo mondiale. Solo al momento del
ritiro della Stratos dalle competizioni passò alla guida di una
Fiat 131.
Il soprannome con cui è maggiormente conosciuto è “Il Drago di
Cavarzere”, ad indicare la sua incredibile abilità e tenacia.
Caratteristiche queste che gli hanno permesso di essere stato il primo
italiano ad aggiudicarsi la Coppa FIA per piloti nel 1977, proprio alla
guida della sua fedele Lancia Stratos.
La sua notorietà, comunque, non arrivava dal nulla. Dopo qualche
esperienza sul kart e poi come navigatore nei rally, iniziò la sua
carriera agonistica già nel 1965 cimentandosi nelle corse in
fuoristrada. Successivamente decise di passare al campionato nazionale
rally, dove conseguì le prime vittorie e conquistò il titolo nel 1967 e
1969
Nel 1972 ottenne, a bordo di una Ferrari 312P, il primo posto nella
mitica Targa Florio. In quell’occasione aveva come compagno di squadra
un altro giovane promettente pilota italiano, Arturo Merzario, il quale
si aveva appena fatto la sua comparsa nel circus di Formula 1 proprio
alla corte di Enzo Ferrari. Alla fine dell’anno le sporadiche
apparizioni di Munari nella categoria consentiranno alla squadra di
Maranello di ottenere la vittoria nel Campionato Mondiale Marche.
Per quanto riguarda i rally di livello internazionale, invece, la sua
prima vittoria del campionato europeo risale al
1972,
sul tortuoso circuito di Montecarlo. È proprio al Rally di Montecarlo
che Munari ha colto i suoi più eclatanti successi, vincendolo una prima
volta, come detto, nel 1972 ed ottenendo altri tre successi,
consecutivi, dal
1975
al
1977.
Ancora oggi questo poker di vittorie costituisce un vero e proprio
record storico. Uno dei tanti a cui questo pilota ci abituato nel corso
degli anni.
Era davvero dotato di un talento naturale Munari. Lo dimostrano non solo
le eclatanti vittorie in cui ha dimostrato tutto il suo valore di
pilota, ma anche il prezioso e accurato lavoro svolto come collaudatore.
È anche grazie alla sua preziosa sensibilità e ai suoi precisi
suggerimenti che le vetture Lancia raggiunsero l’apice nel rallysmo
mondiale.
Dopo il ritiro dal mondo dei rally, partecipò ancora fino al
1984
ad alcune competizioni nel deserto come il
Rally Dakar
o il Rally dei Faraoni, utilizzando vetture diverse tra cui anche la
terrificante ed esagerata
Lamborghini LM
002. L’esperienza con la Lamborghini si è evoluta, qualche
tempo dopo, anche in una collaborazione per lo sviluppo della mitica
supercar Diablo.
Ha disputato per otto volte anche il Safari Rally in Kenya, conquistando
un secondo posto e due terzi, sfiorando in più di un’occasione il
successo, che però è sempre sfuggito , talvolta a causa di banali eventi
avversi.
Chi volesse approfondire i dettagli della sua attività nel mondo
sportivo troverà interessante sapere che il Drago è stato anche oggetto
della scrittura di un libro di memorie, in collaborazione con Sergio
Remondino, dal titolo Sandro Munari. Una Vita di Traverso, edito
da Giorgio Nada.

Già da qualche anno, per non abbandonare completamente il mondo dei
motori Munari ha iniziato anche un'attività di organizzatore di corsi di
guida sicura che si svolge presso il
circuito di Adria
in collaborazione con la Mercedes. Sempre con la stessa finalità ha
fondato la
Abarth Driving
School, di cui è direttore, in collaborazione con
Abarth.
Per chi fosse interessato, la sede della scuola è situata presso il
circuito di prova del Gruppo
FIAT,
a
Balocco.
Ciò che sicuramente
colpirà maggiormente i futuri allievi di questi corsi sarà sicuramente
l’incredibile disponibilità e passione di Sandro Munari. Uno spirito
vincente, questo, che anima ancora ogni suo impegno nel mondo dei motori
e che è stato ben colto dagli appassionati che gli hanno dedicato
numerosi fan club.
Roberto Maurelli |