LA SCATOLA TELEMATICA
Elettronica applicata all’auto
di Giuseppe
Capitanio
18
gennaio 2009
Sono ormai solo un
lontano ricordo, i romantici tempi in cui l’amico di Lucio Battisti con
un cacciavite in mano faceva miracoli, oggi le automobili sono un
concentrato di elettronica e di alta tecnologia. E’ notizia di questi
giorni che la Magneti Marelli, la Meta System e la Octo Telematica, tre
importanti aziende italiane produttrici di apparati elettronici
applicati all’automobile hanno raggiunto un importante accordo per
l’utilizzo di un protocollo comune di comunicazione e scambio di dati.
L’accordo, raggiunto
dalle tre aziende leader nel settore, consente, tramite l’utilizzo di
uno standard comune, di incrementare la diffusione dei dispositivi
infotelematici per le automobili ed il conseguente utilizzo del servizio
da parte delle imprese assicuratrici.
Già da alcuni anni
importanti imprese assicurative nazionali danno ai loro assicurati la
possibilità di installare a bordo delle auto un particolare congegno
elettronico, comunemente quanto impropriamente noto con il nome di
scatola nera, che consente di localizzare il veicolo tramite le
coordinate geografiche e di registrare eventuali collisioni e
l’intensità della forza d’urto misurata in Joule.
La nuova scatola
telematica, nome tecnico della cosiddetta scatola nera, che verrà
prodotta dalle tre aziende elettroniche, potrà essere personalizzata in
base alle esigenze specifiche dei contratti assicurativi che verranno
proposti al mercato automobilistico dalle 36 compagnie assicurative che
hanno dato il loro appoggio al progetto.
La scatola telematica
sarà in grado di gestire il “crash management” e sarà in grado di
riprodurre con esattezza la dinamica dell’incidente stradale, di
allertare immediatamente i soccorsi; sarà utile contro i furti d’auto in
quanto sarà in grado di localizzare in tempo reale il veicolo su scala
mondiale.
Le tre società intendono
operare oltre che in ambito europeo anche nel mercato sudamericano, che
sta attraversando un periodo di grande crescita per quanto riguarda la
motorizzazione e l’innovazione tecnologica. Le imprese italiane di alta
qualità ancora una volta si sono dimostrate leader nel settore di loro
pertinenza.
Giuseppe Capitanio |