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DAL 2015 SPARISCE IL CONTRASSEGNO
CARTACEO RC AUTO
Sarà tutto informatizzato per controlli a
distanza
Sparisce il contrassegno cartaceo
dell'Assicurazione rc auto. Tra meno di 2 anni, da aprile 2015, non sarà
più in vita. Per cui tutti i conducenti di veicoli a motore su strada,
autobus, camion, auto e 3 e 2 ruote, non avranno più l'obbligo di
esibirlo sul parabrezza, poichè ''il controllo del pagamento del
premio avverrà con la lettura delle targhe, attraverso l'archivio
integrato della Motorizzazione Civile che, oltre ai dati dei veicoli, ha
anche l'informazione sulle polizze di assicurazione''. Avremo un
processo di ''dematerializzazione'' del contrassegno cartaceo che inizia
con l'entrata in vigore del decreto adottato dal Ministero dello
Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dei Trasporti.
A sostituire l'Rc cartaceo, non ci sarà
nessun microchip da applicare sul veicolo, sistema che il Ministero
dello Sviluppo Economico ritiene ''al momento inutilmente costosa''.
L'obiettivo di ''ridurre le frodi,
contrastando la contraffazione dei contrassegni cartacei e l'evasione
dell'obbligo assicurativo'' indicato dal decreto, quindi, ''potrà
essere perseguito utilizzando i sistemi di rilevazione automatica delle
targhe già in adottato per il controllo della velocità e dell'accesso
alle Zone a traffico limitato, come telecamere ZTL, Autovelox o Tutor''.
In sostanza la 'fotografia' delle targhe verrà trasferita all'archivio
integrato della Motorizzazione Civile che, attraverso controlli
informatizzati ed incrociati tra banche dati, potrà individuare
eventuali evasori del pagamento dell'assicurazione'', avviando in
automatico la procedura di verbalizzazione.
In In effetti già oggi gli
agenti delle autorità competenti hanno la possibilità di effettuare
controlli incrociati telematici tra le banche dati delle targhe dei
veicoli e quelle delle compagnie assicurative.
La differenza sostanziale è che attualmente,
per inserire i dati della targa, devono per forza fermare il veicolo.
Mentre la grossa novità di questo nuovo sistema sarà la possibilità di
poter svolgere controlli di massa. Il sistema telematico di rilevazione
sarà utile però anche agli assicurati, che - secondo il provvedimento -
potranno verificare l'esistenza e la validità della propria copertura
con accesso personale, sempre garantito, attraverso moduli web
aggiornati costantemente.
Ma accanto a modifiche di questo tipo, il
Governo dovrebbe "seriamente" intervenire, una volta per tutte, per
affrontare e risolvere l'annoso problema dei costi elevatissimi che,
soprattutto in alcune regioni del sud (Campania in primis) arrivano
all'inverosimile. Le Autorità dovrebbero punire rigidamente chi "in modo
anomalo" è coinvolto spesso in sinistri, premiando invece gli
assicurati virtuosi che, molte volte, per decenni non fanno "lettere" e,
pur stando nella classe di merito più bassa, sono costretti a pagare
premi altissimi ed ingiustificati. Non è possibile che le persone oneste
paghino anche per gli imbroglioni/truffatori. Va cambiato tutto il "sistema". Se
c'è davvero la volontà di farlo, lo si può fare. Ma da subito, senza
perdere altro tempo.
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