"STAR DELUXE" DELLA LML. LA "VESPA" INDIANA
di Clara Tumminelli
Chi non ha amato o sognato le linee della
vecchia Vespa. Chi ancora oggi non è alla ricerca di un’esemplare che
riporta alla mente ricordi che si credevano relegati nel passato.
Su questa linea di pensiero si inserisce la
Star Deluxe della LML, la casa motociclistica indiana, che tra il 1983
ed il 1999 ha prodotto per la Piaggio le Vespa PX destinate ai mercati
indiani, asiatici e africani.
Oggi questo modello è importato in Italia
dalla filiale italiana della LML.
La sospensione della produzione della PX fu una scelta, da parte della
Casa di Pontedera, che fu dettata da due motivi: dall’esiguo numero di
esemplari venduti negli ultimi anni e dal costo di progettazione
necessario per ammodernare e conformare il vecchio motore a 2T ai
parametri della normativa antinquinamento Euro3.
La LML Star Deluxe rispetta la normativa, grazie all'introduzione di un
nuovo pacco lamellare e di un nuovo catalizzatore, più efficace rispetto
al precedente.
E’ stata anche realizzata una nuova
struttura in tubi di acciaio elettrosaldati che va a rafforzare la
preesistente configurazione monoscocca portando alcune innovazioni tra
cui una rigidità torsionale settecento volte superiore ad un classico
telaio monoscocca, tipico del motore a 2 tempi. Il motore è alloggiato
in posizione più centrale. Il supporto motore è dotato di silent-block
come collegamento telaio – motore, una maggiore potenza freno con spazio
di arresto ridotto del 50%, grazie al disco anteriore di 200 mm ed una
nuova taratura delle sospensioni.
Esteticamente la Star ha una nuova sella ed
un nuovo gruppo ottico anteriore alogeno.
La Star, realizzata nelle due versioni 125
cc e 150 cc, ha un motore a 2 o a 4 tempi monocilindrico orizzontale
monoalbero con due valvole, capaci rispettivamente di 6.5 CV a 5.500
giri e 7.7 CV a 5.500 giri. Un sistema di raffreddamento ad aria forzata
ed un cambio manuale a 4 marce con avviamento elettrico e kick starter.
Sprigiona una potenza di 5.84 kw.
L’alimentazione è a benzina. Il cambio è manuale a quattro marce.
L’impianto frenante è composto da un disco in acciaio inox da Ø 200 mm,
come freno anteriore e un tamburo da 150 mm, come freno posteriore. Le
ruote sono 10/10.
Le misure sono: 176 cm di lunghezza, 69.5 cm di larghezza, con un
interasse di 123.5 cm e con un peso di 121 kg. La sella è a 82 cm da
terra. (non molto adatta per le persone piccole di statura).
La capacità del serbatoio è di 5.5 litri, di
cui un litro di riserva. Secondo i dati forniti dalla casa la Star 4T
percorrerebbe fino a 60 chilometri con un litro di benzina e con un
pieno, 220 km, con un consumo medio di 40 Km/l. Secondo questi dati la
Star si posiziona tra i veicoli più ecologici al mondo, grazie ai
consumi ridotti e alla bassa emissione di CO2.
Gli allestimenti proposti sono tre: Classic,
Glamour e Vintage. Per la versione 4 tempi sono disponibili i colori
della linea Glamour, un omaggio agli anni sessanta con il Lilla e il St
Tropez, azzurro come il mare. La sella si può scegliere nei colori:
bianco, beige, blu, marrone e nera.
Tra gli optionals si può scegliere il
cavalletto laterale, il cupolino fumé, le manopole cromate, il
parabrezza alto, il paraurti anteriore, diversi portapacchi, il
salvascocca e il tappetino.
La LML Star Deluxe è in vendita ad un prezzo
base di 2.570 euro, per la versione 125 2T fino ad arrivare a 2.900 euro
per la versione 150 4T.
Clara Tumminelli |