LA STORIA DELLA FORD, LA STORIA
DI UN MITO
di Ciro Ciaramella
“Costruirò un’auto che avrà un costo così
basso da essere accessibile a tutti”.
Con questa frase Henry Ford, considerato da
molti l’inventore dell’automobile, ha rivoluzionato la vita di milioni
di famiglie nel mondo, rendendo l’automobile un lusso riservato a molti,
garantendo comfort e stabilità.
Cosi, il 16 giugno del 1903 nasce a Detroit
la Ford Motor Company in una vecchia fabbrica di vagoni ferroviari, con
un capitale iniziale irrisorio, soli 28mila dollari (meno di 300mila
euro), raccolti da Henry Ford insieme a 11 uomini d’affari, che hanno
creduto a quell’idea.
Il Modello A, una due cilindri capace di
arrivare a 35 Km/h è la prima automobile prodotta.
E’ così semplice che anche un ragazzino di
15 anni potrebbe guidarla.
Tra il 1903 e il 1908, Henry Ford perfeziona
sempre più i suoi modelli, creando una serie di automobili chiamate con
le lettere dell’alfabeto, dalla A alla S.
Il 1° ottobre 1908, con il mitico Modello T,
il sogno di Henry Ford si realizza.
Il Modello T, soprannominato da milioni di
americani “Lizzie” è un’automobile semplice nel funzionamento e
brillante nelle prestazioni, che prodotta con i metodi tradizionali
raggiunge nella primavera del 1927 i 15 milioni e 458.781 unità.
Il Modello T è eletto “Car of the Century”
per il record di produzione fino allora imbattuto.
La piccola Compagnia si ingrandisce e la
produzione aumenta.
Henry Ford con la catena di montaggio riesce
ad abbattere i costi di produzione, cosi Modello T scende di prezzo
passando dagli originari 850 ad appena 260 dollari (circa 3.000 euro). La Ford Motor Company entra nell’era
industriale come gigante automobilistico.
La paghe dei dipendenti di raddoppiano e le
ore di lavoro scendono da 8 a 9.
Detroit diventa così la capitale mondiale
dell’automobile, punto d’incontro, a tutt’oggi per tutti gli industriali
desiderosi si stare al passo con i tempi.
Henry Ford muore il 7 aprile 1947, all’età
di 83 anni.
Il mito continua e alla guida della Ford
Motor Company, riparte Henry Ford II che lancia nuovi modelli come la
Ford del ’49, la Thunderbird del ’55, la Mustang del ’64.
Sempre a Henry Ford II va il merito della
Ghia e della Fiesta, un’automobile prodotta in Spagna che ha raggiunto
quasi 11 milioni di esemplari finora. Oggi come ieri, è sempre un membro della
famiglia a guidare l’azienda: William Clay Ford Jr.
Egli afferma: “il senso della famiglia, la
continuità e i valori durevoli creano un rapporto speciale che cresce
insieme alla grande famiglia di lavoratori, concessionari, fornitori,
azionisti e clienti Ford in più di 200 mercati in tutto il mondo” ed è
profondamente convinto che bisogna attingere dalla storia della
Compagnia per costruire un rapporto ancor più profondo con il 21mo
secolo.
“Mentre celebriamo il nostro 100mo
anniversario- ha detto William Clay Ford Jr – il nostro obiettivo è di
avere un impatto ancora più grande con la vita della gente nei prossimi
100 anni.
Vogliamo continuare ad offrire la mobilità
al mondo realizzando grandi prodotti che siano affidabili in ogni senso
del termine – economico, ambientale, e sociale. Creando e sostenendo la
libertà di movimento per ognuno saremo in grado di onorare il passato e
di assicurarci il futuro”.
Ciro Ciaramella |