Tre tigri contro….è lo
“scioglilingua” del Test Drive che porta Fiat 500 vs 107 vs Aygo
di Davide Murgano
Test
Drive per la neonata Fiat 500, Peugeot 107 e Toyota Aygo. Ognuna
gode di pregi e difetti, oltre ad una personalità ben distinta conferita
non solo da particolari estetici, motorizzazioni e trasmissioni manuali
o automatiche. Senza dimenticare un dettaglio quanto mai rilevante,
soprattutto in questa categoria: il prezzo.
La nuova Fiat 500,, mantiene quanto promesso: l'aspetto globale è più
che buono, se eccettuiamo qualche “pecca” che, speriamo, sia
caratteristica solo dei primi modelli giunti in concessionaria. La
posizione di guida è ben studiata, comoda la leva del cambio leggermente
rialzata.
I materiali sono allineati al segmento della
vettura, ma sono ben assemblati e soprattutto armonici nelle forme e nei
colori. Qualche portaoggetti presenta chiusure “leggere”, nulla di
trascendentale rispetto alle economie di scala presenti persino sulle
ammiraglie più lussuose.
Razionalità ed essenzialità invece
nell’abitacolo di 107 e Aygo. Figlia della sinergica collaborazione tra
Citroen, Peugeot e Toyota, 107 e Aygo vengono entrambe assemblate nello
stabilimento situato a Kolìn, in Repubblica Ceca. Nell’abitacolo tutto è
essenziale, ben organizzato e soprattutto dalla forte personalità. La
consolle centrale ospita un quanto mai particolareggiato controller
dell'aerazione, fatto da una struttura cilindrica in plastica satinata
che si illumina di rosso offrendo un indiscutibile colpo d'occhio.
Le leve dei comandi della temperatura e
della distribuzione dell'aria, sono l'ennesima conferma che carattere e
semplicità possono viaggiare assieme. Semplici leve in plastica,
diventano complemento d'arredo, armonizzandosi perfettamente con gli
altri elementi della consolle centrale.
A tener compagnia nel traffico caotico della città, ci pensa un impianto
stereo di serie, fornito di un lettore mono CD, una presa ausiliaria
frontale per permettere di collegare un lettore esterno di file MP3.
Giudizio finale positivo per entrambe: razionalità e comodità la fanno
da padrone gratificando chi guida al pari di vetture decisamente più
onerose.
E adesso e il momento di provare le
vetture, iniziamo con la nuova 500!. L'aspetto globale è più che
buono, se eccettuiamo qualche “pecca” che, speriamo, sia caratteristica
solo dei primi modelli giunti in concessionaria. Si tratta di qualche
elemento elettrico in vista, sotto ai sedili ad esempio, e
dell'imbottitura delle sedute stesse: troppo cedevoli, potenzialmente
scomode nelle lunghe percorrenze.
Lo spazio è buono davanti, un po' meno
dietro: nonostante gli sforzi e l'omologazione per quattro persone, i
due adulti sul divano posteriore devono fare qualche sacrificio e se
siete alti più di un metro e settanta è meglio prenotare un posto
davanti! Consente movimenti naturali e si preannuncia comoda nel
traffico.
Il motore si fa sentire sotto il piccolo
cofano, ma è comunque un dolce udire. Sportiva più nel nome che nelle
prestazioni, la nuova Fiat 500 1.4 100 CV rivela la sua vocazione a
mezzo da città con un settaggio delle sospensioni morbido e
confortevole.
Saliamo insieme sulla Peugeot 107 5 porte 1.4 HDi. Il motore 4 cilindri,
8 valvole, Euro 4, ad iniezione diretta Common Rail da 54 CV, è stato
progettato da Peugeot e Citroen e viene associato ad un cambio meccanico
a cinque marce.
Lo schema delle sospensioni è stato scelto e
dimensionato per assicurare sempre un comportamento dinamico corretto,
che agevola il controllo della vettura sull’asciutto e sul bagnato,
garantendo sempre la massima serietà quando si tratta di comportamento
stradale e di protezione dei suoi occupanti.
54 cavalli, per un peso di soli 880 kg, sono un valore di assoluto
rispetto a maggior ragione se la coppia massima di 130 Nm è disponibile
già dai 1750 giri. Va da sé quindi che Peugeot 107 1.4 HDi, si riveli un
piccolo “furetto” nel traffico cittadino: sempre pronta e scattante ad
ogni sollecitazione dell'acceleratore. Il servosterzo garantisce
un'ottima mobilità in fase di manovra e, la demoltiplicazione ben
calcolata, offre un buon equilibro tra leggerezza e precisione di
sterzo. L'impianto frenante si compone di tamburi al posteriore e dischi
all'anteriore. Tale scelta si dimostra ben equilibrata, con una frenata
potente e modulabile e che non carica eccessivamente sull'anteriore
sbilanciando la vettura.
Tutte le 107 sono dotate di serie di sistema ABS 8 Bosch con ripartitore
elettronico della coppia di frenata e sistema CSC (Cornering Stability
Control). Quest’ultimo permette di migliorare la stabilità in caso di
frenata in curva, agendo prima che intervenga l’ABS.
La nuova Toyota Aygo Con i suoi 3.41 metri di lunghezza e 1,64 di
larghezza, si mostra compatta e scattante, adatta al viavai cittadino,
ed anche ben fatta sotto il profilo dello stile. Una volta saliti a
bordo, lo spazio non è abbondante, ma chi siede davanti può disporre di
un’ottima visuale e di una plancia ergonomica.
Chi siede dietro, invece, dovrà fare i conti
con la ridotta distanza tra ginocchia e sedile. Avviamo il motore ed
iniziamo il nostro percorso: il piccolo propulsore a benzina da 1 litro,
contraddistinto da una architettura a tre cilindri, è vivace ed il suo
sound diventa ben avvertibile una volta superati i 3.500 giri. Al
minimo, invece, è talmente silenzioso da sembrare addirittura spento. Il
nuovo cambio automatico M-MT è buono e affidabile, così come il sistema
frenante. A causa del percorso un po’ trafficato, non abbiamo potuto
spingere più di tanto la piccola di casa Toyota ma la prima impressione
è quella di aver a che fare con un’auto piuttosto sicura e ben salda al
terreno, “governabile” per mezzo di uno sterzo non troppo diretto ma ben
servoassistito.
Veniamo ora alle considerazioni finali su questo trittico di vetture.
Le “gemelline” Peugeot 107 e Toyota Aygo
sono l’ideale per muoversi in città, agili e accoglienti. Entrambe,
grazie alle cinque porte, sono in grado di ospitare comodamente quattro
passeggeri pur mantenendo un minimo di bagagliaio. Il cambio automatico
che equipaggia di serie la nostra Aygo Blu la rende perfetta per gli
snervanti “stop and go” tra semafori e rotatorie, mentre il parsimonioso
propulsore a gasolio della Peugeot 107 renderà quanto mai rare le
onerose visite dal benzinaio.
La nuova Toyota Aygo Blu, già disponibile
presso le concessionarie, viene offerta a 11.300 euro: è incluso nel
prezzo anche il “Travel-Pack – Samsonite” personalizzato di serie, che
comprende uno zaino porta PC, un trolley 48 ore, un beauty case e un
porta CD. Aygo Blu si va ad aggiungere alle altre tre versioni
disponibili sulla gamma: si parte con la versione d' ingresso Aygo, che
costa 8.850 euro, per arrivare ad Aygo Now a 9.600 euro ed Aygo Sol a
10.650 euro. Peugeot 107 parte, per la versione da 1.0 litri 3 porte
nell'allestimento Desir, da 9.100 euro.
Segue la versione 5 porte a 300 euro in più e l'allestimento Plaisir a
9.850 euro e 10.150 per le 3 e 5 porte. La versione in prova, Peugeot
107 1.4 HDi 5 porte Plaisir, è disponibile a 11.600 euro. Veniamo ora
alla Fiat 500, mito risorto dalle ceneri del tempo per la gioia di
vecchi e nuovi estimatori. Le finiture sono decisamente vezzose, sopra
la media e capaci di soddisfare l’edonismo di ogni automobilista. Su
strada non delude, con un comportamento sicuro e sempre prevedibile.
Dietro lo spazio è più risicato rispetto alle colleghe nippo-francesi,
mentre il bagagliaio è pressoché analogo. Fiat nuova 500 1.2 da 69CV Pop
parte da 10.500 euro e arriva ai 12.500 della Lounge, la 1.4 da 100 CV e
la 1.3 Mjet da 75 CV in allestimento Pop partono da 12.500 e arrivano ai
14.500 euro della Lounge.
Davide Murgano |
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