TOYOTA YARIS HYBRID
di Carla Musti
Nasce
solo nella versione cinque porte e manca la versione “base” della Yaris
Hybrid, ma tutto è stato studiato a tavolino, con le versioni “Lounge”,
“Style”, e la intermedia “Lounge +” l’obiettivo è quello di farla
diventare un’auto per tutti e non a caso i prezzi sono praticamente
identici alla versione Diesel.
Tecnicamente parlando, la meccanica è la
stessa di Prius e di Auris, dunque un motore a benzina ed un motore
elettrico collegati alle ruote tramite cambio automatico a variazione
continua.
Il vano batterie è posizionato proprio sotto
il divano e forse questo è il motivo per cui non è possibile la
regolazione longitudinale della seduta posteriore. La scelta del
posizionamento del vano batteria ha giocoforza imposto una riduzione
delle dimensioni del serbatoio che perde così sei litri passando da una
capacità di 42 ad una di 36 litri ma questo non deve impensierire in
alcun modo il potenziale acquirente in quanto la casa madre assicura
un’autonomia che può raggiungere i 1.000 Km. con un pieno.
Il motore nel suo complesso ha subito, per
ragioni di spazio, una riduzione di dimensioni e conseguentemente di
potenza.
Il quattro cilindri ha perso 24 cv passando
da 98 a 74 cv mentre quello elettrico è passato da 60 a 45 Kw che
corrispondono approssimativamente a 11 cv.
Nel complesso la potenza totale sfruttabile
da entrambi i motori diventa di 100 cv.
La velocità massima dichiarata dalla Toyota
è di 165 km orari con una accelerazione da zero a cento in poco meno di
12 secondi, i consumi, sempre secondo i dati ufficiali, si assestano
intorno ai 32,3 km per litro nei percorsi urbani e 28,6 km per litro nei
tragitti extraurbani.
In fase di accensione e nei primi metri
percorsi, la Yaris Hybrid non emette neanche un rumore, tutto avviene
nell’assoluto silenzio del motore elettrico, dopodiché la rumorosità del
passaggio da motore elettrico a quello a benzina sta all’abilità del
pilota e alla pressione che quest’ultimo fa col piede sull’acceleratore.
Diciamo pure che questa ibrida necessità di
calma e dolcezza nell’uso dell’acceleratore, nel caso contrario, finché
non ci si abitua, il rumore del motore non è piacevole sotto sforzo fino
a quando non raggiunge un’andatura regolare e costante e anche i consumi
ne risentono.
Per sfruttare al meglio questa vettura
bisogna modificare l’approccio che deve essere diverso da quello solito
applicato alle vetture convenzionali, solo in questa maniera si può
sfruttare al meglio il sistema di recupero energia in modo che le
batterie elettriche possano restituire l’energia accumulato facendo
risparmiare carburante, bisogna imparare a sentire il motore e guidare
senza forti accelerazioni o frenate improvvise (la decelerazione è fonte
primaria dell’accumulo di energia sommata a quella dei quattro dischi).
Se impostiamo il pulsante Ev Mode il sistema
ibrido ci consente di viaggiare esclusivamente in modalità elettrica ad
emissioni zero fino a quando la carica della batteria lo consente e fino
a quando non si superano i 50 km orari, dopodiché rientra in azione il
motore a benzina.
Una curiosità, la Toyota Yaris Hybrid
propone di serie un display da 6,1 pollici con sistema touch dal quale è
possibile visualizzare molteplici informazioni compreso le immagini
provenienti dalla telecamera posteriore per facilitare le operazioni di
parcheggio, un appunto, manca l’avvisatore acustico in prossimità di
ostacoli che è molto più immediato ed intuitivo in fase di manovra.
Carla Musti |