Viaggiare con i bambini, ecco qualche buon consiglio !
di
Rossella Le Donne
"Papà, ma
quando arriviamo?"
Chi non ha
mai ascoltato questa frase viaggiando in auto con dei bambini. Questa
domanda viene posta dai nostri piccoli compagni di viaggi innumerevoli
volte, magari seguita poi da sbuffi o peggio ancora da piagnistei.
Inutile dire
che dei metodi per distrarre i più piccoli durante un viaggio c'è ne
sono molteplici e vanno dal coinvolgerli in qualcosa che succede
all'interno dell'auto con giochi o letture di fumetti, all'esaminare con
attenzione lo spazio circostante che si sta attraversando, spiegando
loro il paesaggio e fantasticando su ciò che si potrà poi fare una volta
giunti a destinazione (magari se si sta partendo per una vacanza o una
gita).
Sembra però
che tutti i tentativi per distrarre i bambini e prevenire la loro noia
con successiva formulazione della terribile domanda, siano destinati a
svanire dopo poco che si siano iniziati.
Navigando su
internet abbondano, anzi, oserei dire straripano i siti che propongono
giochi e distrazioni per i bimbi che devono affrontare un lungo viaggio,
suddivisi per età, tipologie ed anche a volte in base alla durata del
viaggio. Tralascerò volutamente di citarne anche uno solo, in quanto
qualsiasi navigatore della rete, finanche poco esperto, potrà
agevolmente trovarli.
Sicuramente
la tecnologia degli ultimi anni ci è venuta incontro con il fiorire di
console portatili sempre più piccole, accattivanti, intriganti con
programmi dedicati non solo ai più piccoli, ma anche ai loro genitori,
(e che magari proprio per questo non vedono l'ora che i piccoli si
addormentino per appropriarsene a loro volta ). Di console portatili
c'è ne sono per tutte le tasche e come caratteristiche non hanno nulla
da invidiare alle loro sorelle maggiori che rimangono a casa. A volte
bastano anche i giochi contenuti all'interno di un semplice telefonino
per ritardare quella fatidica domanda di un quarto d'ora o mezzoretta;
si, perchè questi rimedi sono solo dei palliativi, prima o poi la
fatidica domanda arriverà inesorabile.
Ma i giochi
elettronici non sono l'unica novità tecnologica che possono venirci in
aiuto durante un viaggio , ultimamente si sono diffusi anche i lettori
dvd portatili (addirittura alcune case automobilistiche li propongono
come accessori all'interno dei sedili e dei poggiatesta) e la visione di
un film o di un cartone animato assicura almeno due ore di autonomia
(intesa come serenità e tranquillità) ed hanno una concreta possibilità
di far venire la voglia ai pargoli di addormentarsi.
Qualunque
sistema si adotti, giova ricordare una cosa importantissima , ciò che è
valido per noi grandi è ancora più valido e importante per i nostri
piccoli tesori : fermarsi spesso, almeno una volta ogni 2 ore ( o anche
meno) per far sgranchire le nostre ma soprattutto le loro gambette, per
nulla abituate a rimanere ferme per cosi tanto tempo. Ed è proprio
questa una delle cause del loro annoiarsi e del loro arrabbiarsi,
l'essere costretti a star fermi per cosi tanto tempo mentre invece si è
abituati a camminare, correre o comunque muoversi, a maggior ragione
questa costrizione pesa se fuori il tempo è bello, soleggiato e caldo.
E' utile
quindi pianificare per tempo il viaggio, calcolando le dovute soste e i
possibili ritardi dovuti ai mille imprevisti (code, deviazioni, fermate
per il bagno etc), evitando poi durante il tragitto, qualsiasi elemento
di contrasto o discussioni che lo stare per tante ore tutti insieme in
un auto può facilmente originare, affinchè un viaggio in auto non sia un
incubo tale da desiderare che finisca presto, ma solo un bel viaggio da
ricordare, con le persone che più amiamo.
Rossella Le Donne |