Con una
circolare del 15 gennaio
2008, il ministero dello
Sviluppo economico ha dato
la lettura definitiva della
situazione delle
incentivazioni per
l'installazione di impianti
Gpl/metano in riferimento al
decreto
milleproroghe di
fine 2007.
"Le indicazioni contenute
comportano l'adeguamento del
software di gestione delle
prenotazioni - dichiara
Alessandro
Tramontano,
direttore del Consorzio
Ecogas -, che potranno
essere attivate lunedì 21
gennaio 2008 sul sito
www.ecogas.it. Rientreranno
comunque nell'incentivo i
veicoli prenotati dopo il 21
gennaio che abbiano
effettuato il collaudo
dell'impianto a partire dal
1° gennaio 2008."
Vediamo qual'è la
situazione.
1)
E 'cambiato l'importo
unitario del contributo
statale a far data dal 1°
gennaio 2008: le modifiche
introdotte prevedono un
contributo di 350 euro per
l'installazione di impianti
a Gpl e di 500 euro per
l'installazione di impianti
a metano, in virtù del
maggior costo dell'impianto
di conversione. Non esiste
più quindi la formula di 650
euro per i veicoli
trasformati a gas entro i
tre anni dalla prima
immatricolazione, nella
quale rientravano anche i
veicoli acquistati nuovi dal
concessionario già
equipaggiati a Gpl o a
metano, ma non omologati
anche a gas dal costruttore
(il contributo anche per
loro è stato portato a 350
per il Gpl e 500 per il
metano come per tutti gli
altri). Informarsi però
presso il proprio Comune per
sapere se ci sono ancora
fondi disponibili o se, per
caso, sono scaduti i termini
locali.
2) Estesa
la platea dei beneficiari:
fino a tutto il 2007,
potevano accedere a questo
tipo di contributi (gli
incentivi MSE) Euro 0, Euro
1 e autoveicoli trasformati
a gas entro tre anni
dall'immatricolazione. Con
il 2008 l'incentivo viene
esteso agli autoveicoli
appartenenti a tutte le
categorie (da Euro 0 a Euro
5 del futuro),
indipendentemente dalla data
dello loro prima
immatricolazione. Abolito il
limite dei tre anni dalla
data di prima
immatricolazione
dell'autoveicolo, per
l'installazione
dell'impianto.
3)
Invariato il fondo a
disposizione per il 2008, 52
milioni di euro, con lo
stanziamento previsto dalla
Finanziaria 2007.
L'auspicato aumento della
disponibilità non è
arrivato. Eppure, nel 2007 a
giugno i fondi erano già
esauriti, provocando un
comprensibile rallentamento
del mercato. Anche nel 2008
finiranno presto...
4)
Per il 2009, il
milleproroghe ha messo a
disposizione ulteriori 50
milioni di euro, per un
totale di 102 milioni di
euro per l'anno.
"Ci aspettavamo qualcosa in
più - commenta Tramontano -.
Il provvedimento sulla
rottamazione era osteggiato
dall'area verde per evitare
l'incremento dei veicoli in
circolazione, ma il
risultato ottenuto con
questa formulazione non va
nella giusta direzione: da
un lato la rottamazione è
stata prorogata con le
modifiche che sappiamo,
mentre l'unica misura che
avrebbe reso meno inquinanti
i veicoli già in
circolazione, cioè la
trasformazione a Gpl e
metano, non vede per il 2008
l'incremento del
finanziamento tanto atteso
per scongiurare un
inaccettabile blocco del
mercato. Voglio ricordare
che la conversione a gas di
un veicolo a benzina
comporta mediamente una
riduzione delle emissioni di
CO2 nell'ordine del 12-14% e
che le emissioni di
particolato dei carburanti
gassosi sono praticamente
nulle."
5)
Invariata e decisamente più
in linea con le aspettative
del mercato la situazione
relativa all'acquisto di
autoveicoli nuovi omologati
anche a gas dal costruttore,
per i quali rimangono in
vigore le linee tracciate
con la Finanziaria 2007 (e
confermate dal Milleproroghe).
Il contributo statale - che
non richiede una contestuale
rottamazione - ammonta a
1.500 euro e sale a 2.000 se
il veicolo produce meno di
120 gr/km di CO2. Si tratta
di agevolazioni valide per
contratti stipulati dal
3/10/2006 al 31/12/2009, con
possibilità di
immatricolazione fino al
31/03/2010.
L'incentivo statale ammonta a 350 euro per ogni autoveicolo convertito a GPL e a 500 euro per ogni autoveicolo convertito a metano. Per le trasformazioni a gas è stato adottato un listino prezzi massimi al pubblico che le officine aderenti si impegnano a non superare.
I contributi
MSE vengono detratti sotto
forma di sconto direttamente
in fattura dall'officina di
installazione o dal
concessionario. Per
ottenerli gli aventi diritto
devono solo rivolgersi a
officine o concessionarie
aderenti all'iniziativa che
cureranno tutte le pratiche
burocratiche chiedendo al
beneficiario solo alcuni
documenti. Il loro elenco
sarà consultabile dopo
l'apertura delle
prenotazioni sul sito
ecogas, alla voce
Incentivi MSE 2008.
L'incentivo viene assegnato
in ordine cronologico di
prenotazione, a cura
dell'officina o del
concessionario, ottenendo
così l'impegno dell'importo
corrispondente. Il collaudo
dell'impianto perfeziona
comunque la posizione di
ogni singolo intervento.
Il ministero dello Sviluppo
economico al raggiungimento
dell'80% dello stanziamento
ne dà avviso in Gazzetta
Ufficiale, indicando la data
di sospensione degli
incentivi, che coincide con
la sospensione delle
prenotazioni. Raggiunto il
100% dell'utilizzo del fondo
viene resa attiva una lista
di attesa regolata da un
ordine cronologico in base
alle richieste pervenute di
contributi, rese poi valide
solo se i fondi residui sono
realmente presenti.