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Anno XIV num.4
Lug./Ago. 2015

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GPL: UNA SCELTA PER L’AMBIENTE E PER LA “TASCA”

Incentivi statali per convertire l’auto a gpl o metano. In oltre 250 comuni Italiani - Novità 2008-2009

di Massimiliano Giovine

 

     L’incentivo, in molte città, è ancora disponibile(fino ad esaurimento fondi). Lo stanziamento “ICBI” del Ministero Ambiente e Tutela del Territorio di qualche tempo fa ha infatti previsto:

15 milioni di euro per incentivare i cittadini a convertire a GPL e metano i veicoli a benzina con un contributo di 350,00 euro per ogni conversione. 5 milioni di euro sono destinati a finanziare gli impianti di rifornimento per le flotte di pubblica utilità.   

Già tanti quelli che hanno aderito. Anche se, guarda caso (...), alcuni installatori hanno “stranamente” alzato i costi dell’impianto, rispetto ai preventivi fatti subito prima dell’incentivo.

L'accordo segue la strategia anti-smog adottata dal Ministero, che da una parte promuove la diffusione di veicoli a minor impatto ambientale in ambito urbano e dall'altra incentiva l'uso del mezzo pubblico.

Si consiglia, in ogni caso, di informarsi presso il proprio Comune per verificare quali e quanti incentivi sono stati stanziati per l'anno 2008.

Leggi qui - "Decreto Milleproroghe" Incentivi gpl e metano 2008>>

Un progetto importante, che mira all'abbattimento di un grande inquinante, il Pm10, che oggi rappresenta uno dei rischi maggiori per l'aria delle città italiane.

Può accedere al contributo chiunque voglia installare un impianto a GPL o a metano su un veicolo che risulti di proprietà e che sia residente in uno degli oltre 250 Comuni aderenti. Il costo della trasformazione a gpl varia dai 700 ai 1.600 euro circa. Dipende dal modello di auto e dal tipo di impianto.

Il contributo vale per tutti i veicoli alimentati a benzina immatricolati fra il 1 gennaio 1993 ed il 31 dicembre 2000 appartenenti alle categorie c.d."euro 1" e "euro 2".

Costi, vantaggi e svantaggi: Il metano è il più economico di tutti. Attualmente costa circa 0,68 euro/kg ma corrisponde, come percorrenza, ad oltre 1,5 lt. di benzina. I distributori però, specie al sud, sono pochi e l’impianto costa tanto. Il GPL ha un costo di circa 0,64 euro/Lt, consuma lievemente più della benzina(-1,2 km/lt) ed i moderni impianti hanno oramai cali di potenza impercettibili, inferiori al 5 %. Una scelta per l’ambiente ma anche per risparmiare. E non di poco. Per chi circola mediamente il costo dell’impianto viene ammortizzato in 5-6- mesi ed il risparmio medio poi, è tra il 40 e il 50%. Ricordiamo che oggi (agosto 2006) un litro di benzina verde è arrivato alla cifra "folle" di circa 1,450 euro!! I tappi di riempimento sono oggi a "scomparsa" (vedi foto) e vengono alloggiati nello stesso vano che ospita il bocchettone per la benzina; un apposito raccordo si avvita nel vano e si conserva poi in auto. I moderni serbatoi possono essere tranquillamente alloggiati nel vano della ruota di scorta (vedi altra foto) lasciando, in questo caso, il piano di carico dell'auto praticamente invariato (la ruota di scorta può poi essere "appoggiata" nel baule ma tolta all'occorrenza, magari quando bisogna caricare oggetti voluminosi.Un moderno serbatoio di gpl alloggiato nel vano della ruota di scorta Oggi esistono anche dei kit di gonfiaggio e riparazione delle forature che stanno in una piccola borsetta). Inoltre l’auto “a gas” può circolare anche quando vi sono limitazioni alla circolazione per smog.

Ma cos’è il GPL? La sigla GPL significa”Gas di Petrolio Liquefatto”, è un sottoprodotto della raffinazione del petrolio greggio. A temperatura e a pressione ambiente è allo stato gassoso; passa allo stato liquido quando viene assoggettato a pressioni più elevate della pressione atmosferica e/o basse temperature. 

E il metano? Il Metano o Gas Naturale (CH4), è il carburante ecologico per eccellenza, fra i più abbondanti in natura. Infatti non si ottiene attraverso processi di raffinazione, ma è pronto all'uso come carburante ecologico fin dall'origine.
Nel Gas Naturale non sono presenti impurità, zolfo, composti di piombo ed idrocarburi aromatici per cui si ottengono bassissimi livelli di emissioni inquinanti allo scarico, con assenza di odori, di particolato e di residui di combustione.
La sua composizione chimica determina una produzione di CO2 molto inferiore rispetto agli altri combustibili; inoltre riduce la formazione di ozono nell'atmosfera.

Per quali auto? Tutte le auto alimentate a benzina, a carburatore, ad iniezione e ad iniezione con marmitta catalitica, 8, 16 o 24 valvole possono essere convertite a gas (ad esclusione di alcune auto ad iniezione diretta).
E’ opportuno verificare presso un'officina autorizzata la corretta tipologia di sistema da installare.

Ricordiamo che l'installazione di un impianto GPL o Metano non pregiudica il funzionamento a benzina della vettura.
L'utente può scegliere quale carburante utilizzare, con la semplice pressione di un tasto di commutazione che viene collocato sul cruscotto della stessa.
La facilità di utilizzo è garantita anche dal fatto che, con i moderni sistemi, la vettura parte sempre a benzina e commuta automaticamente a gas, in un periodo di tempo che varia tra i 15 e i 60 secondi, quando sono raggiunti gli ottimali parametri di funzionamento.

Con l'installazione di un sistema a gas praticamente si raddoppia l'autonomia della vettura che può contare sulla doppia alimentazione. Inoltre molte parti del motore vengono lubrificate meglio e durano di più.

E la sicurezza? Gli impianti di oggi sono sicurissimi, quelli installati da officine specializzate sono omologati dal Ministero dei Trasporti, sulla base di una normativa europea.
I prodotti inoltre vengono collaudati uno ad uno secondo requisiti di qualità della Certificazione ISO 9001 e ISO TS 16949 del 2001 che è il Sistema Qualità proprio del settore automobilistico e che prevede standards qualitativi estremamente rigidi.

I serbatoi sono sicuri? I serbatoi sono da sempre stati progettati e costruiti tenendo in considerazione le caratteristiche chimico-fisiche del GPL. I serbatoi sono costruiti con una lamiera d'acciaio di 3.5mm trattato termicamente per evitare fessurazioni in caso di deformazioni (provocate per esempio da un incidente).
Le norme che regolamentano la costruzione dei diversi componenti sono severissime.

Finalmente, negli ultimi tempi, la rete di distribuzione del gpl (del metano meno) si sta ampliando anche al sud.

Parcheggi: qui, purtroppo, la disinformazione dilaga: oggi le auto alimentate a Gas Naturale possono essere parcheggiate senza limitazioni in tutti i garages, anche sotterranei.
Anche per il GPL, le moderne vetture dotate di impianto installato dopo il gennaio 2001 e quindi in regola con la normativa ONU R67/01, possono essere parcheggiate in tutti i garages, con il limite, per le rimesse sotterranee, di quelle al primo piano interrato.

Beh, insomma, una scelta davvero intelligente.

(Vedi anche articolo "scooter a gpl").

 


Decreto Milleproroghe: Assogasliquidi, dal GPL un aiuto concreto a cittadini e ambiente

Roma, 28 febbraio 2008 –  Aumentano i possibili beneficiari di una politica di incentivazioni che sta dalla parte dell’ambiente e del cittadino, specialmente in questo momento difficile in cui gli utenti devono far fronte al caro energia. Ieri il Senato ha dato il via libera alla conversione in legge del decreto Milleproroghe.  Al suo interno è stata approvata, accanto alla norma sulle rottamazioni, un’integrazione dei fondi destinati agli incentivi statali per la conversione a GPL o a metano dei veicoli a benzina nuovi o già circolanti. Visto il grande interesse da parte degli automobilisti, i fondi a disposizione per il 2009 passeranno dagli attuali 52 a 102 milioni di euro. Inoltre, già dal 2008 l’incentivo è stato esteso

a tutte le tipologie di veicoli in circolazione, di qualsiasi categoria ambientale ed anno di immatricolazione.  La norma approvata prevede anche una leggera diminuzione dei contributi procapite al fine di poter agevolare il maggior numero di operazioni a parità di disponibilità finanziarie. Si auspica in tal modo di poter soddisfare per l’intero anno tutte le richieste di incentivo. Decisivo è stato l’operato di Assogasliquidi: “ il GPL è un prodotto a basso impatto ambientale” ha dichiarato Rita Caroselli, Direttore dell’associazione“ e può realmente fare qualcosa per l’ambiente in tempi molto brevi. Nel contempo è un prodotto molto economico che offre agli utenti una soluzione per non essere vessati dal caro benzina. Siamo quindi soddisfatti che questo messaggio sia stato accolto dalle forze politiche”.

NOVITA' 2008:

Con una circolare del 15 gennaio 2008, il ministero dello Sviluppo economico ha dato la lettura definitiva della situazione delle incentivazioni per l'installazione di impianti Gpl/metano in riferimento al decreto milleproroghe di fine 2007.
"Le indicazioni contenute comportano l'adeguamento del software di gestione delle prenotazioni - dichiara Alessandro Tramontano, direttore del Consorzio Ecogas -, che potranno essere attivate lunedì 21 gennaio 2008 sul sito www.ecogas.it. Rientreranno comunque nell'incentivo i veicoli prenotati dopo il 21 gennaio che abbiano effettuato il collaudo dell'impianto a partire dal 1° gennaio 2008."

Vediamo qual'è la situazione.

1) E 'cambiato l'importo unitario del contributo statale a far data dal 1° gennaio 2008: le modifiche introdotte prevedono un contributo di 350 euro per l'installazione di impianti a Gpl e di 500 euro per l'installazione di impianti a metano, in virtù del maggior costo dell'impianto di conversione. Non esiste più quindi la formula di 650 euro per i veicoli trasformati a gas entro i tre anni dalla prima immatricolazione, nella quale rientravano anche i veicoli acquistati nuovi dal concessionario già equipaggiati a Gpl o a metano, ma non omologati anche a gas dal costruttore (il contributo anche per loro è stato portato a 350 per il Gpl e 500 per il metano come per tutti gli altri). Informarsi però presso il proprio Comune per sapere se ci sono ancora fondi disponibili o se, per caso, sono scaduti i termini locali.

2) Estesa la platea dei beneficiari: fino a tutto il 2007, potevano accedere a questo tipo di contributi (gli incentivi MSE) Euro 0, Euro 1 e autoveicoli trasformati a gas entro tre anni dall'immatricolazione. Con il 2008 l'incentivo viene esteso agli autoveicoli appartenenti a tutte le categorie (da Euro 0 a Euro 5 del futuro), indipendentemente dalla data dello loro prima immatricolazione. Abolito il limite dei tre anni dalla data di prima immatricolazione dell'autoveicolo, per l'installazione dell'impianto.

3) Invariato il fondo a disposizione per il 2008, 52 milioni di euro, con lo stanziamento previsto dalla Finanziaria 2007.

L'auspicato aumento della disponibilità non è arrivato. Eppure, nel 2007 a giugno i fondi erano già esauriti, provocando un comprensibile rallentamento del mercato. Anche nel 2008 finiranno presto...

4) Per il 2009, il milleproroghe ha messo a disposizione ulteriori 50 milioni di euro, per un totale di 102 milioni di euro per l'anno.

"Ci aspettavamo qualcosa in più - commenta Tramontano -. Il provvedimento sulla rottamazione era osteggiato dall'area verde per evitare l'incremento dei veicoli in circolazione, ma il risultato ottenuto con questa formulazione non va nella giusta direzione: da un lato la rottamazione è stata prorogata con le modifiche che sappiamo, mentre l'unica misura che avrebbe reso meno inquinanti i veicoli già in circolazione, cioè la trasformazione a Gpl e metano, non vede per il 2008 l'incremento del finanziamento tanto atteso per scongiurare un inaccettabile blocco del mercato. Voglio ricordare che la conversione a gas di un veicolo a benzina comporta mediamente una riduzione delle emissioni di CO2 nell'ordine del 12-14% e che le emissioni di particolato dei carburanti gassosi sono praticamente nulle."

5) Invariata e decisamente più in linea con le aspettative del mercato la situazione relativa all'acquisto di autoveicoli nuovi omologati anche a gas dal costruttore, per i quali rimangono in vigore le linee tracciate con la Finanziaria 2007 (e confermate dal Milleproroghe). Il contributo statale - che non richiede una contestuale rottamazione - ammonta a 1.500 euro e sale a 2.000 se il veicolo produce meno di 120 gr/km di CO2. Si tratta di agevolazioni valide per contratti stipulati dal 3/10/2006 al 31/12/2009, con possibilità di immatricolazione fino al 31/03/2010.

 

L'incentivo statale ammonta a 350 euro per ogni autoveicolo convertito a GPL e a 500 euro per ogni autoveicolo convertito a metano. Per le trasformazioni a gas è stato adottato un listino prezzi massimi al pubblico che le officine aderenti si impegnano a non superare.

I contributi MSE vengono detratti sotto forma di sconto direttamente in fattura dall'officina di installazione o dal concessionario. Per ottenerli gli aventi diritto devono solo rivolgersi a officine o concessionarie aderenti all'iniziativa che cureranno tutte le pratiche burocratiche chiedendo al beneficiario solo alcuni documenti. Il loro elenco sarà consultabile dopo l'apertura delle prenotazioni sul sito ecogas, alla voce Incentivi MSE 2008.

L'incentivo viene assegnato in ordine cronologico di prenotazione, a cura dell'officina o del concessionario, ottenendo così l'impegno dell'importo corrispondente. Il collaudo dell'impianto perfeziona comunque la posizione di ogni singolo intervento.

Il ministero dello Sviluppo economico al raggiungimento dell'80% dello stanziamento ne dà avviso in Gazzetta Ufficiale, indicando la data di sospensione degli incentivi, che coincide con la sospensione delle prenotazioni. Raggiunto il 100% dell'utilizzo del fondo viene resa attiva una lista di attesa regolata da un ordine cronologico in base alle richieste pervenute di contributi, rese poi valide solo se i fondi residui sono realmente presenti.

 

Info:
ASSOGASLIQUIDI - Associazione Nazionale imprese gas petrolio liquefatti
Sede centrale Viale Pasteur 10  00144 Roma
tel. 06/ 54273213/215 fax 06/ 5913901 06/5919633
e-mail: assogasliquidi@federchimica.it - assogas@federchimica.it

Ufficio Stampa e Comunicazione Via Giovanni da Procida, 11 20149 Milano
tel. 02/34565628 fax 02/34565328
e-mail: mediagpl@federchimica.it - f.ceriani@federchimica.it

 

Massimiliano Giovine

 

 

 


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|Anno XIV num.4 - Lug./Ago. 2015| - Per informazioni e-mail: redazione1@spaziomotori.it

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